Festa del papà, idee cercasi

Mancano 10 giorni esatti e in mezzo ci sono due weekend a disposizione per preparare con i nostri bimbi una sorpresa per il papà.
Ma cosa?
Largo alle idee. Tocca a voi proporre.

A me è piaciuta la proposta di Ciocco73: una torta con l’impronta delle mani dei bambini.
Ma anche il portapenne di Vale82 non è male! E mi sembra anche facile da realizzare.

E poi?

Cosa possiamo fare? Avete altre idee più o meno originali? E negli scorsi anni cosa avete preparato?

Come strasformare uno studio in una stanza per bebè

E’ con immenso piacere che vi annuncio il ritorno di Roberta Canestro, l’architetto che strizza l’occhio ai bambini.
Nell’ultimo suo post abbiamo parlato di “Camerette belle in pochi mq” e in quella occasione Paola, una utente del blog, ci ha scritto chiedendo un consiglio: “Come si può trasformare uno studio in una camera per bebè?”
Ecco la mail di Paola: “Ho un enorme problema ad associare i mobili o i complementi che di solito acquisto. Ho molto buon gusto ma nell’atto pratico mischio un pò i generi e il risultato alla fine diventa deludente ! Avrei un enorme piacere nel ricevere i suoi consigli per questa stanza di casa adibita temporaneamente come studio ma che entro fine maggio diventerà la residenza del mio bebè!
Siccome non vogliamo conoscere il sesso, dovrò orientarmi sui colori neutri e naturali (che tra l’altro adoro). Infatti la mia casa ha un’impronta prevalentemente classica. Adoro lo stle shabby chic e il bianco, talpa, beige e celestino.
Come potrebbe aiutarmi?”

Ecco cosa propone l’architetto Roberta Canestro: Continua a leggere



Per l’8 marzo un augurio speciale

Oggi è l’8 marzo, festa della donna.
Ma, mi dispiace per voi, io non sono una di quelle che festeggia o che fa gli auguri per questa occasione.
E, giusto per andare un filo contro corrente, ho trovato questa agenzia che mi ha fatto pensare e che quindi vi propongo. Il tema? “Uomini che maltrattano le donne”.

In questo anno e mezzo trascorso insieme, tante di voi mi hanno scritto delle e.mail in cui mi hanno raccontato, purtroppo, di situazioni familiari particolari, con mariti e compagni sul filo della violenza. Continua a leggere



Testa, naso, bocca, occhi: come interpretare questi dettagli? Ce lo svela la grafologa

E’ giovedì, tutti a lezione dalla grafologa Candida Livatino.
Cosa ci insegnerà oggi?
Ad interpretare alcuni particolari del viso disegnati dai nostri piccoli artisti.
Avete un loro capolavoro a portata di mano?
Guardate e osservate i dettagli. Come ha disegnato il naso, la bocca, gli occhi, la testa, le orecchie e i denti?
Ebbene, ogni particolare assume un significato diverso a seconda di come è disegnato e colorato.
Ecco cosa ci dice la grafologa: Continua a leggere



Soffocamento: tutto quello che bisogna sapere per evitarlo

Posso sembrare fin troppo ripetitiva, ma quando trovo notizie come questa non riesco a non pubblicarle. Forse perchè è una delle mie paure più grandi: il soffocamento.
Lo sapete che proprio il soffocamento da cibo o da corpi estranei è il nemico numero uno dei bambini?
Una strage silenziosa, che costituisce la prima causa di morte nella fascia di età 5-9 anni e la seconda in quella sotto i 4 anni.
A sottolinearlo questa volta è Giuseppe Di Mauro, Presidente della società di pediatri SIPPS.
Solo pochi giorni fa l’ultimo caso: un bambino soffocato da un pezzo di wurstel a Foggia.
In molti casi, queste “stragi silenziose” potrebbero essere evitate, se venissero messe in pratica maggiori misure preventive. Per questo motivo, la Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso un elenco di consigli utili allo scopo di sensibilizzare i pediatri e le famiglie verso una maggiore conoscenza del problema. Continua a leggere



Il bimbo fa ancora la pipì a letto: cosa possiamo fare?


Eccoci arrivati all’appuntamento con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Questa settimana le ho chiesto di approfondire un tema che sta a cuore a tanti genitori: i bambini che fanno la pipì a letto.
Cosa bisogna fare? E’ meglio intervenire o lasciare correre? Spiegare o sgridare? Assumere un atteggiamento duro o morbido? Fino a che età è normale che bagnino ancora il lettino? Ed è un problema che si risolve da solo con il tempo o questi piccoli devono essere aiutati?

Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli: Continua a leggere



Ma-ma-ma-mamma, vie-vie-vie-vieni: il bimbo balbetta? Il logopedista risponde

Oggi, 6 marzo, è la giornata europea della logopedia. E tra grandi e piccini sono quasi un milione gli italiani che balbettano. Così, per aiutare chi ha difficoltà a “liberare le parole”, scendono in campo i logopedisti con un filo diretto no-stop con i cittadini: fino a venerdì 9 marzo sarà possibile contattare un esperto della Federazione logopedisti italiani (Fli) al numero telefonico 049-8647936 o all’indirizzo e-mail info@fli.it, per ottenere immediatamente notizie sul disturbo, consigli qualificati e il riferimento dell’esperto logopedista più vicino a casa.
Sul sito www.fli.it, inoltre, è attiva una pagina dedicata a chi tartaglia.

“La balbuzie – spiega in una nota la presidente Fli, Tiziana Rossetto – è un disordine evolutivo del linguaggio che impedisce di parlare in modo fluido. Di solito si manifesta nei bambini tra i 3 e i 5 anni e, se non curata in modo adeguato, può raggiungere l’età adulta.
Ripetizioni e prolungamenti di suoni, sillabe o parole, così come esitazioni e blocchi di silenzio, sono i principali sintomi. Si tratta di disfluenze involontarie, di cui il balbuziente è consapevole, ma che non e’ sempre in grado di controllare”. Continua a leggere



Il piccolo russa? Ha problemi di sonno? Teniamolo sotto controllo

Qualche giorno fa abbiamo parlato dei papà russatori e di quanto questo “rumore” possa poi avere delle serie ripercussioni anche sui rapporti di coppia. Oggi, invece, parliamo dei baby-russatori. Un argomento un po’ più delicato visti anche i danni che questo problema può causare alla salute dei piccoli. E’ stato dimostrato infatti che i bambini che russano, o hanno problemi respiratori notturni, non solo soffrono di sonno interrotto, ma sono più a rischio degli altri di incappare crescendo in problemi comportamentali.
Apnee notturne e russamento favoriscono il manifestarsi, con la crescita, di problemi come l’iperattività nei piccoli. Continua a leggere



Bruchi sui pini: pericolosi per bimbi e animali domestici

Sembrano tanti simpatici bruchetti che si muovono allegramente in fila indiana. E i bambini, si sa, vengono subito attratti da questi esserini. Si possono trovare in qualsiasi giardino, in qualsiasi parco, basta che ci siano pini. Ma attenzione: possono provocare forti reazioni allergiche. Una bambina di La Spezia lo sa bene. Settimana scorsa è finita dritta dritta in pronto soccorso. Stiamo parlando del bruco della Processionaria. E’ più comune di quanto si pensi. Ma pochi lo conoscono. Ho chiesto lumi alla mia amica Daniela del blog Fiori & Foglie (chi meglio di lei può illuminarci 😉 ). Ecco cosa ci dice: i bruchi sui pini Continua a leggere


Perchè i ragazzini scrivono in stampatello?

Perché i ragazzini scrivono sempre di più in stampatello e rare volte in corsivo?
E’ una questione di chiarezza? Di comodità? O cosa?
Secondo la grafologa Candida Livatino lo stampatello è una forma di mascheramento della personalità.
La persona che utilizza lo stampatello mette un filtro tra sé e gli altri. Si auto protegge per non far trasparire le proprie debolezze. Continua a leggere