Il latte crudo va bollito, per i bambini rischi di infezioni da E.coli

Avete mai comprato il latte direttamente dal distributore? Ossia da quegli apparecchi che si trovano nei punti strategici di città e paesi, come scuole, metro, etc?
Di sicuro il latte è buono ed è fresco. Arriva direttamente dalla fattoria. Come dire, dal produttore al consumatore.
Quello vicino alla scuola di Marco, quando finisce di riempire la bottiglia fa anche il verso della mucca. I bambini, inizialmente, pensavano che ci fosse veramente l’animale dentro! 🙂

Ma sapete che è latte crudo e che va BOLLITO?

Il rischio è quello di far prendere ai bambini una infezione da E.coli.
In quest’ultimo periodo si sono verificati diversi casi di bimbi infetti, per cui il ministero della Salute ha lanciato l’allarme chiedendo con una nota ai medici di medicina generale e ai pediatri di sensibilizzare genitori e pazienti sulla problematica, informandoli sulla necessità di bollire il latte crudo prima di un eventuale consumo.

In particolare il ministero della salute ha segnalato alla Federazione italiana medici di medicina generale e alle Federazioni mediche e società scientifiche di pediatria e neonatologia alcuni casi di sindrome emolitico-uremica associati a infezione da Escherichia coli produttore di verocitotossina in pazienti di età pediatrica, probabilmente acquisite attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) contaminato.

Con un’ordinanza del 10 dicembre 2008 (il cui termine di validità è stato recentemente prorogato al 31 dicembre 2012) il ministero della Salute ha stabilito che il latte crudo deve essere venduto attraverso distributori automatici, appositamente registrati e controllati dalle Aziende sanitarie locali, che devono riportare correttamente l’indicazione che il latte crudo è da consumarsi previa bollitura, mentre in caso di cessione diretta è il produttore che deve obbligatoriamente informare il consumatore su tale modalità di consumo.

La bollitura – spiega il ministero – è indispensabile per eliminare l’eventuale presenza di agenti patogeni che possono essere presenti nel latte crudo anche se questo viene prodotto nel totale rispetto delle norme: i pur rigorosi controlli sul latte e sugli allevamenti, da soli, non possono garantirne la completa sicurezza, come invece può fare il processo di bollitura“.

Quindi per evitare dolorosi mal di pancia e diaree ai vostri bimbi, prendete il pentolino e fate bollire il latte!

Ps. Ma secondo voi Peter e Heidi, che bevevano il latte crudo in quantità, mungendolo direttamente in bocca, come mai stavano sempre bene? Mai un doloretto… (ho visto troppi cartoon?…) 🙂

23 risposte a “Il latte crudo va bollito, per i bambini rischi di infezioni da E.coli

  1. Il latte dei distributori è buonissimo, ci viene una crema pasticcera squisita.
    Quanto ai bambini, io ho chiesto alla pediatra e lei mi ha assicurato che non è necessario farlo bollire e che lei lo da alle sue figlie appunto senza previa bollitura.
    Io, che sono sempre mal fidata, per scrupolo lo faccio bollire!!!!!!!!

  2. Allora che senso avrebbe prendere il latte alla fonte?? costa 1 euro al litro e adesso il ministero dice che bisogna bollirlo, ma che senso ha allora prenderlo??? lo compro al lidl un litro di latte e mi costa 59 cent e sicuro e sempre latte e’ o dietro ci sta qualcosa di altro?????? sempre piu’ schifato

  3. Ciao a tutti, la mia bimba di 3 anni si è ammalata di questa sindrome emolitico uremica, abbiamo passato io e mio marito i 20 giorni più brutti di tutta la nostra vita, la bimba è stata tanto male e a rischiato molto. Adesso finalmente sta bene.

  4. anche da noi ci sono i distributori. io non ne faccio tanto uso, perche’ non amiamo il latte in casa nostra.

    pero’ so che c’erano stati dei casi in citta’, e cosi’ tutti si sono raccomandati di far bollire il latte.
    e’ finita che ora i distributori vendono lo stesso latte, ma bollito, e costa di piu!
    tanto vale prendrelo al supermercato no?1
    no maria, non hai visto troppi cartoni, e’ che a forza di bollire tutto, siamo deboli.tutto qua.non che sia una bella cosa, ma e’ cosi’.

  5. ah Maria… come ti capisco…Io le mangio ancora sia le cozze che le ostriche crude..con un po di limone e pepe nero…ma solo se le pesco io con le mie mani…quindi solo quando sono in vacanza al mare ed è un mare pulito.. A volte però puo capitare che la nostra flora batterica sia stata danneggiata magari dall uso di antibiotici ed anche le pesone con gli stomaci più “duri” rischiano di rovinarsi qualche giornata

  6. Buongiorno a tutti/e!!!
    Fin da quando ero bambino l’estate (quando le malghe erano aperte per il pascolo) il mio babbo andava a prendere il latte fresco…quello si che era davvero latte appena munto..me lo ricordo ancora .. non molto bianco e quando si bolliva rimanevano un paio di dita di panna in cima alla pentola: un sapore di alri tempi! Si infatti ai tempi si poteva vendere, poi pian piano sono venute fuori delle norme e delle leggi che da prima hanno imposto limiti sempre più severi.. ora ci sono i distributori di latte fresco…li ho provati ma cio che vendono non ha più nulla a che vedere con il latte crudo. Provate a bollirlo..non farà tanta più panna di quello confezionato al supermercato.. Il mio ex cognato lavora nel settore e mi ha detto come prima di essere immesso nei distributori venga scremato perchè la panna viene usata per il burro e poi perchè non si conserverebbe a lungo e rischierebbe di intasare i filtri. Con il vero latte appena munto anche se bollito sono posibili dei bei mal di pancia..dei corri corri dovuti al fatto che i nostri stomaci non sono abituati a digerire il latte intero. Pensate un po a come siano cresciute le intolleranze al latte… a forza di assumere alimenti trattati il notro fisico si sta indebolendo…tanto e vero che un adulto che beva un paio di bicchieri di latte fresco potrebbe stare male mentre chi da una vita lo fa non rischia nulla. Comunque bollitelo sempre l’acqu…ops scusate il latte che comprate sfuso..non si sa mai.

    • Matthew, quando ero piccola mangiavo le cozze nere crude. Le “rubavo” dal piatto di mia madre. Ma quante ne mangiavo!! Che sapore! Mi piacevano tantissimo. Mangiavo anche i ricci e ogni forma di frutti di mare commestibili, sempre crudi. Mai un mal di pancia.
      Qualche anno fa ho provato ad assaggiare una cozza nera cruda, solo una. Mi ha rovinato le vacanza!

  7. A noi è successo. Io ho sempre bevuto il latte crudo (o almeno così pensavo) e l’ho dato anche alle mie bimbe. Beh, la più piccola ha cominciato ad avere forti mal di pancia e diarea.
    Non capivamo l’origine dell’infezione. Poi abbiamo fatto gli esami, ed eccolo lì l’E.coli!
    In pratica, mi diceva la pediatra, che lo stomaco dei bambini non è pronto per digerire il latte crudo. E che per questo si deve far bollire.
    Da allora lo facciamo. Ma che spavento…

  8. Anche qui abbiamo i distributori e se non sbaglio c’è scritto che va bollito il latte.

    Ma non me ne stupisco se c’è chi non lo fa. C’è gente che è corsa in ospedale dopo aver bevuto il Tantum Rosa… che NON è un colluttorio, per cui non mi meraviglio se c’è gente che crede che il latte del distributore non va bollito…

    Sennò perché altro pastorizzano il latte che si compra al supermercato?

  9. Anche noi lo prendiamo non dai distributori ma direttamente alla fonte (ho mia zia con la fattoria) … sicchè ogni sera prima di andare a casa passiamo e ci prendiamo la nostra bella bottiglia …. e la prima cosa che facciamo è la bollitura …. buonissimo e ottimo per fare lo yogurt!!! A dire il vero viene buono anche il purè, senza aggiungere burro … e vorrei provare a fare anche il gelato … basta perchè ho fame e sono a dieta!!

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