Ma-ma-ma-mamma, vie-vie-vie-vieni: il bimbo balbetta? Il logopedista risponde

Oggi, 6 marzo, è la giornata europea della logopedia. E tra grandi e piccini sono quasi un milione gli italiani che balbettano. Così, per aiutare chi ha difficoltà a “liberare le parole”, scendono in campo i logopedisti con un filo diretto no-stop con i cittadini: fino a venerdì 9 marzo sarà possibile contattare un esperto della Federazione logopedisti italiani (Fli) al numero telefonico 049-8647936 o all’indirizzo e-mail info@fli.it, per ottenere immediatamente notizie sul disturbo, consigli qualificati e il riferimento dell’esperto logopedista più vicino a casa.
Sul sito www.fli.it, inoltre, è attiva una pagina dedicata a chi tartaglia.

“La balbuzie – spiega in una nota la presidente Fli, Tiziana Rossetto – è un disordine evolutivo del linguaggio che impedisce di parlare in modo fluido. Di solito si manifesta nei bambini tra i 3 e i 5 anni e, se non curata in modo adeguato, può raggiungere l’età adulta.
Ripetizioni e prolungamenti di suoni, sillabe o parole, così come esitazioni e blocchi di silenzio, sono i principali sintomi. Si tratta di disfluenze involontarie, di cui il balbuziente è consapevole, ma che non e’ sempre in grado di controllare”. Continua a leggere



Il piccolo russa? Ha problemi di sonno? Teniamolo sotto controllo

Qualche giorno fa abbiamo parlato dei papà russatori e di quanto questo “rumore” possa poi avere delle serie ripercussioni anche sui rapporti di coppia. Oggi, invece, parliamo dei baby-russatori. Un argomento un po’ più delicato visti anche i danni che questo problema può causare alla salute dei piccoli. E’ stato dimostrato infatti che i bambini che russano, o hanno problemi respiratori notturni, non solo soffrono di sonno interrotto, ma sono più a rischio degli altri di incappare crescendo in problemi comportamentali.
Apnee notturne e russamento favoriscono il manifestarsi, con la crescita, di problemi come l’iperattività nei piccoli. Continua a leggere