Quando un bambino vi regala un disegno fatene tesoro, vi sta regalando la sua anima

“Il disegno esprime aspetti della personalità di un bambino che i gesti non sono in grado di esprimere. E quando un bambino vi regala un disegno fatene tesoro, vi sta regalando la sua anima!”

Parola di Candida Livatino, la nostra grafologa, che ai microfoni di Studio Aperto ha cercato di spiegare in pochi minuti cosa noi genitori dobbiamo osservare nei disegni dei nostri piccoli. (IL VIDEO)

Qual è il disegno più ricorrente? La famiglia!

E quando la famiglia è felice? Quando il bambino, nel disegno, si posiziona al centro, tra mamma e papà, con le braccia aperte. In questo modo il piccolo sta comunicando che nel suo nido lui si sente protetto.

E quando invece, ad esempio, i genitori possono capire che ci sono problemi? Candida mostra il disegno di Kristina, una bimba che è stata adottata. Ha disegnato le bocche con il sorriso e con i denti aguzzi nello stesso tempo.
I denti denotano aggressività. Il sorriso tenerezza, dolcezza. E’ chiaro come in questo caso si sia in presenza di un dualismo.
La bambina da un lato ha paura di non essere accettata dalla nuova famiglia, dall’altro, però, ha tanta voglia di sorridere e di farsi amare.

Altro disegno ricorrente? La casa!

Quando i bambini disegnano la loro casa con porte e finestre aperte significa che amano socializzare, stare in mezzo alla gente.

Invece quando le porte sono chiuse e le finestre sbarrate significa che i bambini si sentono protetti e al sicuro solo quando sono all’interno della loro famiglia, che gli estranei non sono ben accetti. Ma significa anche che questi bambini hanno paura di affrontare il mondo.

Ho cercato di riassumere in breve il contenuto dell’intervento di Candida a Studio Aperto, ma ascoltare la spiegazione dalla sua voce, beh! rende meglio! Se potete guardatevi il video, ne vale la pena!

13 risposte a “Quando un bambino vi regala un disegno fatene tesoro, vi sta regalando la sua anima

  1. Grazie Maria e Candida delle risposte, adesso ho quadro più chiaro.
    Come Ciocco anch’io mi sono preoccupata un pò, cioè non proprio preoccupata, ma incuriosita…
    comunque conservo tutti i suoi disegni, perchè lui è tanto contento quando li porta a casa, dice che sono regali per me e suo padre, in effetti se fatti pensando a noi, sono bellissimi regali!!

  2. Carissime Ale10 e Ciocco73,
    Maria ha risposto ampiamente alle vostre domande.
    I bambini di tre anni e mezzo cercano di fare delle figure rappresentando il loro mondo interiore ricco di fantasia.
    Crescendo i cerchi e le linee prenderanno una forma più definita e riconoscibile rispetto a quello che vogliono rappresentare.

    Un abbraccio.

    Candida Livatino

  3. @maria: anche il mio luca ci vede tante cose nei suoi cerchi e nelle sue righe (mamma, papà, lui, i nonni, il re leone & C,…) cominciavo a preoccuparmi…grazie

  4. @MARIA non so se è il posto giusto per scrivere, ma io avrei un dubbio circa i disegni del mio bimbo di 3 anni e mezzo.
    Cioè.. i suoi non sono ancora disegni, me ne consegna almeno 3 o 4 al giorno, fatti in asilo, rappresentano cerchi, linee, niente che somigli ad una figura umana o case o alberi.
    Anche se in due disegni una volta c’era una barca e in un altro una giraffa.
    Lui però in questi disegni ci vede tante cose, come il mare con le barche e i pesci, il papà la mamma e lui stesso, ma poi di fatto sono solo linee e cerchi. Volevo quindi sapere se a questa età è normale disegnare così e vedere attraverso i suoi disegni tante tante cose.
    Spero di essere stata più o meno chiara.
    Grazie

    • Ale10: alla tua domanda risponderà sicuramente Candida, che è sempre così gentile e disponibile.
      Comunque ti posso anticipare che è assolutamente normale!
      Loro vorrebbero disegnare tutte quelle cose, ma non riescono, e quindi realizzano le cose che vedono con gli strumenti che hanno che noi chiamiamo “scarabocchi”.
      Ma i bimbi ci vedono veramente tutte quelle belle cose!
      abbi pazienza, il tuo Picasso ha ancora tre anni e mezzo… vedrai che capolavori ti regalerà fra qualche mese!
      Anche Marco, che ha un anno in più del tuo, lavora tanto… di fantasia!

  5. E’ una grande Verita’ cio’ che scrivi Cara Candida. I disegni e le scritte che mi regalano le mie bimbe mi piace postarle. Proprio ieri sera ne ho messa una. Ciao Candida….continua cosi’.

  6. Complimenti Candida, è un articolo veramente bello ed interessante.
    La tua spiegazione, fa capire quante cose esprimono i bimbi con un semplice disegno che per loro è puro divertimento, ma in realtà c’è un mondo da scoprire, ancora complimenti.

  7. Finalmente qualcosa di intelligente e interessante da leggere. Troppo spesso presi dal troppo lavoro o impegni, noi genitori trascuriamo troppo i momenti di quando i nostri figli, per “rapire” la nostra attenzione lo fanno con un disegno. Non diamo a loro importanza. E’ invece è un vero mezzo di comunicazione che non andrebbe trascurato. Infatti, a volte ci comunicano qualcosa di grave. Bella riflessione cara Candida. Mi piace davvero questo blog. =)

  8. Che emozione rivedere il linguaggio disegnato dei bimbi… Non c’è nulla di più esplicito del modo comunicativo dei bambini, con pastelli e penne. Brava Candida per saper dare voce a questi “solo apparentemente” scarabocchi.

  9. e bello Maria leggere queste cose, sono meravigliose penso che capire cosa vuol dire un bambino e soprattutto di tuo figlio sia bellissimo, poi mi è venuto in mente che io disegnavo spesso la casa con finistre aperte 🙂

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