Ad ognuno il suo gioco! Ma se il bimbo chiede una bambola?

Esistono giochi solo per bimbi maschi e giochi solo per le femminucce?
Sì, mi direte voi. Le macchinine, i camion, i parcheggi, le piste, le pistole, i Gormiti, Ben 10, Superman, Batman sono giocattoli per maschi.
Le bambole, le Winks, le Barbie, Cicciobello, le cucine, i ferri da stiro, le aspirapolveri, le macchine da cucire, le perline per fare le collane, sono i giocattoli che piacciono più alle femmine (Mihii… che sfigate però, già da piccole a fare i mestieri 🙁 ).

Ma se un bimbo maschio chiedesse, per esempio, una cucina con tanto di pentole e fornelli? O una femminuccia chiedesse un camion dei pompieri?
Si possono assecondare questi desideri, oppure è più giusto insegnare e suddividere fin da subito con i propri figli, quelli che sono giochi solo “per maschi” o solo “per femmine”?

Chi mi segue da un po’ sa che questa domanda io me la sono posta tempo fa, quando Marco passava le ore a casa di un’amichetta a cucinare “per finta” e a casa mi chiedeva sempre di comprare una cucina con i fornelli tutta per lui.

Ma oggi a fare chiarezza su questo tema è la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci racconta:

“Per molti genitori, è consuetudine fare una distinzione netta tra i giochi più adatti ai bambini rispetto a quelli più adeguati per le bambine.
In tale differenziazione giocano un ruolo molto importante sia l’educazione e la cultura, che i condizionamenti familiari e sociali, che spesso inducono le femmine ad esprimere nel gioco la dolcezza, la tranquillità e la sensibilità, mentre si tende ad insegnare ai maschi ad essere forti e audaci.

Anche nei giochi di gruppo, solitamente, è possibile osservare delle diverse modalità di gioco e d’interazione: così, ad esempio, nel gruppo dei maschi prevalgono l’azione ed una maggior irruenza ed aggressività, espresse attraverso la gestualità e la ricerca del contatto fisico, insieme ad una evidente competizione e una maggior definizione di regole e di ruoli specifici;
nei giochi di gruppo delle bambine, al contrario, le tensioni, i contrasti e la rivalità sono meno evidenti, rimanendo spesso più latenti e comunque più difficili da affrontare, da gestire e da superare.

E’ importante ricordare che a tutti i bambini piace giocare sperimentandosi in ruoli sia maschili che femminili, come ad esempio quello della mamma e del papà o quello del cavaliere e della regina.
Tutto ciò accade perché i bambini hanno bisogno sia di esprimere tutte le loro emozioni, positive e negative, ed i loro impulsi, sia di sperimentarsi in tutti gli aspetti della loro personalità.

In altri termini, permettere ad un bambino di giocare spontaneamente con le bambole e di “far finta” di accudirle, gli consente di non reprimere i suoi vissuti più vicini al femminile, come la tenerezza e la dolcezza, mentre consentire ad una bambina di esprimersi liberamente nel gioco della lotta e di giocare con le armi, le dà la possibilità di manifestare anche la sua aggressività e la sua impulsività.

Non è raro poter osservare anche dei bambini che entrano in relazione più con le bambine rispetto al gruppo dei maschi, spesso per proteggersi da una loro aggressività vissuta come troppo eccessiva, come al contrario poter notare delle bambine che a volte cercano di giocare più con i maschi che con le loro coetanee, per poter manifestare maggiormente la loro impulsività e la loro competitività.
Solitamente, con la crescita e lo sviluppo del bambino e con il raggiungimento di una maggior definizione della sua identità, questo desiderio di fare giochi sia maschili che femminili tende gradualmente a scomparire.

Non dobbiamo quindi spaventarci se abbiamo un bimbo che ama o preferisce sperimentarsi con giochi che solitamente si attribuiscono all’altro sesso, perche come vi dicevo, ci sono elementi importanti proprio per il suo sviluppo psicologico e di crescita.

Chiediamoci piuttosto, se ne fossimo infastidite, che tipo di NOSTRI fantasmi vogliamo attribuire a tali comportamenti…

23 risposte a “Ad ognuno il suo gioco! Ma se il bimbo chiede una bambola?

  1. Salve a tutti; mio figlio piu grande tempo fa volle un set di pentoline e gliel’ho comprato…non ci ho trovato nulla di strano e dall’altra parte sua sorella impugna la pistola finta del fratello e per la befana ha chiesto una macchina della polizia,un’ambulanza e un camion. e li ha ricevuti….a tutt’oggi mio figlio gioca tranquillamente insieme alla sorella nella sua nuova cucina di hello kitty e mi preparano dei pranzetti davvero ottimi! ahahaha Io mi sono sempre sentita di lasciarli sempre liberi in questo senso e so che non ho sbagliato… Buona giornata lettori/lettrici

  2. io ho avuto sempre amici maschi, perchè nella via in cui abito ero l’unica femmina. Anche il mio migliore amico è un maschio. Ho sempre giocato con macchinine, lego, attrezzi, arrampicate, avventure, calcio, basket, baseball, bici…e vedevo le amiche di scuola che si trovavano a far i compiti insieme e poi…poi si truccavano con i trucchi della mamma….mio diooooooo….che bella infanzia ho avuto io 😀 Tutt’ora se ci si trova in gruppo mi accorgo che automaticamente mi fermo a parlare coi ragazzi piuttosto che con le ragazze. Per fortuna è lapalissiano che non sono “una che ci prova” e le morose sono sempre tranquille :p
    Comunque se avessi una figlia forse mi troverei in imbarazzo con tutto quel rosa attorno, con i pizzi, le gonnelline, le bambole, i capelli da sistemare….o mi abituerei senza nemmeno rendermene conto o…forse la crescerei maschiaccio come sono stata io!!! chissà 😀
    A parte tutto però nemmeno io trovo niente di male se un bimbo gioca con pentolini e bambole, come avete detto tutte voi gli adulti sono il loro riferimento e loro li imitano. A volte imitano la mamma a volte il babbo, tutto nella norma insomma 🙂

  3. il mio nano grande ha da sempre amato molto giocare con i pentolini e da sempre vorrebbe una cucina che invece non è mai arrivata. a natale sperava che la sorellina la chiedesse a babbo natale. la maschiaccia ha invece chiesto una macchinina e tutt’ora ama pokemon, pirati e i mostri di scooby doo. le bambole nessuno dei 2….

  4. Fino a dieci anni ero un maschiaccio con tanto di banda di cui ero il capo, mi annoiavo a giocare con le mie amiche,poi crescendo sono diventata più femminile. Mio figlio gioca indistintamente con maschi e femmine, con le pentoline e con le macchinette e di questo ne sono contenta. Ho notato xò che nel gruppo delle mie amiche si “agitano” di più le mamme dei maschi che chiedono le pentoline, piuttosto che quelle delle bambine che chiedono gli attrezzi da meccanico. Perchè facciamo tutte le emancipate ma poi ci perdiamo in un bicchier d’acqua quando nostro figlio guarda le Winx alla tv?

    • Chiara, io a casa ho un bel set di pentole in acciaio … per i miei piccoli chef! E ci giocano un sacco. A Natale sono arrivate anche le bambole, ma a dire il vero non le condiderano tanto! Peccato!

  5. @Maria: troppo forte Marco. Io non mi preoccuperei, da piccola io guardavo Rocky Joe e poi mi divertivo a boxare. Chissà cosa ha attratto l’attenzione di Marco. E poi la cosa peggiore che potrebbe capitarti se volesse veramente imparare a ballare é che si troverebbe con una coda di ragazze al seguito perché alla maggior parte delle ragazze piace ballare ma di solito i ragazzi sono dei pali (vedi mio marito che non ha voluto provarci nemmeno al nostro matrimonio). Ecco io credo che se noi femminucce abbiamo almeno 2 generazioni di emancipazione alle spalle (giocare con giochi da maschio non è un tabù), i maschietti cominciano solo ora. Ma i giochi nella realtà servono per imparare e come dice bene il marito di Aurelia, oggigiorno anche i padri si prendono cura dei propri figli, danno qualche aiuto in casa, etc. Meglio se imparano da piccoli 😉

  6. Ale a capodanno ha letteralmente sequestrato alla figlia di amici il passeggino della bambola….bhe, per la befana l’ho comprato! Lo adora, ci mette su i suoi pupazzi…e come dice mio marito: in fondo noi papà li usiamo regolarmente i passeggini quando portiamo a spasso i nostri cuccioli, quindi che male c’è 😉

  7. Ecco io ho sempre odiato la logica bambole alle femmine, macchinine ai maschietti. I miei genitori mi hanno sempre lasciata molto libera di decidere quello che volevo, sindacavano solo sulla quantità (ho avuto giocattoli solo a feste comandate, non come capita spesso adesso che ogni scusa è buona per comprare un giocattolo per il nipotino). Ho avuto bambole ma anche piste e macchinine radiocomandate. In un certo senso la passione per le macchine radiocomandate me la sono portata fino alla tesi di laurea 🙂 Sono poi dell’idea che oggigiorno i maschietti dovrebbero imparate a pulire, cucinare, etc proprio come le femminucce e poi perché una femminuccia non può sognare di fare il pompiere o l’astronauta da grande? Mica tutte le bimbe che sognano di fare la ballerina diventano etoile!
    Ecco io vorrei lasciare che Leonardo possa sperimentare augurandomi che da grande possa fare ciò che realmente ama e che sia il più possibile una persona completa, non dipendente da qualcuno per un piatto di pasta o per rifare il letto.
    @Maria: per me Marco “amava” cucinare per via dell’amichetta 😉 Comunque c’è da dire che i migliori chef sono tutti uomini.

    • Lui78: adesso Marco ha imparato a fare le piroette e la sera mi dice: “Mamma guarda come sono bravo a fare la ballerina”. E io: “Marco il ballerino”. E lui: “no, la ballerina!”.
      E io: “Ma ti piacerebbe andare a danza”. E lui: “Tanto”.
      E il padre scherzando: “Non sarebbe meglio “Karate?”
      Poi arriva il fratellino … e si menano da matti come solo due maschiacci sanno fare. Sono molto fisici e fanno spesso la lotta.
      E in un baleno perde tutta la “grazia” della ballerina!
      E mi dico: “magari per il momento va bene psicomotricità, e basta!!”

  8. i miei bimbi, due maschi, sono molto “mammoni” e quindi spesso mi stanno vicino e mi aiutano nel gioco a pulire, stendere etc… però poi tra di loro giocano sempre con cose più “maschili”. Io avevo una bellissima casa di Barbie di legno, fatta dal mio papà quando ero piccola, con tanto di luce elettrica etc e loro non è che ci giocassero molto, cosi visto che la femmina non è arrivata ho pensato di portarla alla materna come regalo… Beh… ci giocano le bimbe soprattutto ma Lorenzo, che è gelosissimo della “sua” casetta, tutti i giorni la sistema e la rimette bene a posto !!! E poi gli piacciono molto i colori rosa / viola etc, quando disegna li usa spesso… chissà…

  9. io sono d’accordo…ho avuto anche modo di vedere che queste cose che pensavo gia’ con eles si sono avverate…
    ha sempre preferito i giochi da femmina, ma non le ho mai vietato i giochi da maschio.per santa lucia ha chiesto un camion della spazzatura, e’ arrivato, ma non l’ha mai guardato. ha chiesto anche il tavolino con gli attrezzi, e’ arrivato, e un po’ ci gioca.diciamo che anche se chiede questi giochi da maschio, sono quelli che usa di meno. pero’ e’ giusto che se abbia voglia di sperimentarli li abbia secondo me.
    idem vale per i maschi con cucina e aspirapolvere.
    anche perche’ i bambini giocano molto per imitazione, quindi non vedo niente di male se ina bimba vuole imitare il papa’ ad aggiustare casa, o se un bimbo voglia imitare la mamma a pulire casa.
    vedo comunque che piu’ passa il tempo,e piu’ i ruoli si definiscono da soli..

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