Qual è il ruolo del papà nella famiglia moderna?

Qual è il ruolo del papà nella famiglia moderna? E’ meglio avere un mammo o un padre autoritario?
In realtà di questo argomento ne avevamo già parlato un po’ di tempo fa. Ricordate?
Silvia Toffanin, dal salotto di Verissimo, ha proposto questo tema ai suoi ospiti chiedendo opinioni e consigli anche alla Tata Simona. (IL VIDEO)
E Simona ha risposto così: “E’ bello che anche un papà si occupi dei figli. Dovrebbe farlo fin dal concepimento, in modo tale che il bambino sin dalla nascita riconosca la sua voce.
Quello tra padre e figlio è un rapporto che va costruito da subito. Per questo il papà dovrebbe cercare di ritagliarsi dei momenti esclusivi con il piccolo.
La mamma ha già una meravigliosa opportunità, che è l’allattamento.
Il papà, invece, deve trovarne un altro momento. Potrebbe ad esempio scegliere quello del bagno. Immergersi nella vasca da bagno con la propria creatura e avere un contatto corpo a corpo li aiuta a trovare quella complicità, quella sintonia che li terrà legati anche negli anni a venire.
Pensare di lasciare interamente alla mamma la cura del bambino nei primi mesi di vita e riprendere i rapporti con il proprio figlio quando è un po’ più grandicello, quando è in grado di giocare, di andare al parco, è sbagliato.
Rimandando potrebbe diventare troppo tardi. Si potrebbe aver perso quella complicità, quell’intimità, quella fiducia da parte del bambino tipica dei primi mesi difficile da riprendere poi”.

Altra domanda: da che età si può iniziare a raccontare le fiabe ai bimbi senza fargli venire le paure per il lupo, la strega cattiva, eccetera?
Simona ha detto che “le fiabe si possono raccontare da sempre, smussando le parti più spaventose a seconda dell’età del piccolo ed enfatizzando invece la parte del lieto fine.
In questo modo insegniamo ai bambini che nella vita possono capitare degli inconvenienti , ma c’è sempre una soluzione a tutto”.

Che ne pensate?

54 risposte a “Qual è il ruolo del papà nella famiglia moderna?

  1. vediamo io potrei mandare pietro con lo zio e il papà a vedere i puffi e lanciarmi in incognito nell’altra sala per vedere questo film!!!….peccato che il papi a cars2 si è addormentato e che lo zio mi sta parlando dei puffi da 2 settimane ma ancora non si è fatto vivo….provo con mia sorella!!…o forse è meglio comprare il libro!!

  2. @silvia77 perchè non dovrei risponderti? Noi ci amiamo così da sempre cioè da quando ci siamo fidanzati io avevo 15 anni e lui 17, certo è che a volte abbiamo litigato anche noi ma non per cose nostre ma per i figli visto che lui è molto permissivo e io invece no, ma la passione e la voglia di stare insieme non si è mai esaurita (abbiamo fatto 5 figli), tra di noi c’è un rapporto di fiducia e stima e io non lo cambierei con nessuno al mondo, vedi che anche lui dice questo di me , noi parliamo tanto, veramente lui è un grande ascoltatore e interviene al momento giusto e con semplici parole. Sai perchè penso di essere anormale? Perchè al giorno d’oggi vedo tanti matrimoni sfaciarsi a volte per futili motivi, non c’è comprensione o sopportazione, c’è invece gelosia, possesso dell’altro, ti faccio un esempio mio marito ama le moto e ne ha una bella grossa e una volta la settimana esce con altri centauri, quando fa bel tempo, io rimango a casa con le bimbe ma non mi faccio le paranoie, però lo aspetto. Abbiamo rispetto l’uno dell’altro, forse è questo il segreto? Non te lo saprei dire Un Abbraccio Cettina

  3. Il libro è ovviamente più dettagliato del film, è scandito come fosse una specie di agenda quotidiana, l’ho trovato più divertente del film (come spesso mi accade quando prima leggo e poi guardo 🙂 )! non l’ho finito ancora, ma mi piace molto! Se avete tempo e voglia di una lettura non impegnativa ma che rispecchia parecchio la realtà di voi mamme-lavoratrici ve lo consiglio!
    Per il cinema (o le uscite in generale) e i pargoli…io tenuto un bimbo una sera per permettere ai genitori di vedersi un film (il primo spettacolo) perchè da quando erano diventati genitori non erano MAI usciti loro due da soli…mi hanno ringraziato per una settimana circa…2 ore e sono tornati a casa, niente di chè, ma ricordo lei col magone prima di andare via, perchè per la prima volta il bimbo si addormentava la sera senza i genitori vicini, e quando è tornata era rilassata come non l’avevo mai vista! Il bambino non ha fatto una piega. Ha giocato tranquillo con me, ci siamo preparati per la nanna, letto una storia e via a ronfare tutto tranquillo….il solito discorso insomma, “non lasciar da parte la coppia”…se diventa un’abitudine non va bene, ma una volta ogni tanto secondo me è giusto permetterselo senza sentirsi in colpa!

  4. @maria. anche a me piacerebbe tanto andare al cinema..non mi ricordo neanche più che significa… anche io non riesco a mollare il cucciolo per andare a divertirmi…ma nei sogni…

  5. prendiamo un pullman, mettiamoci dentro tutti i nostri mariti/compagni e spediamoli al cinema a vedere “Ma come fa a far tutto?”….l’ho visto ieri sera e per tutto il film ho pensato solo ad una cosa: è vero. L’ho pensato dentro di me circa per un migliaio di battute e frasi, e quante teste nella fila davanti e affianco a me annuivano sorridendo!!! E’ la storia di una mamma in super carriera, con due figli, che cerca di organizzare il tutto senza impazzire, avendo a casa un marito (anche lui lavoratore in carriera) che l’aiuta ma a volte non la capisce…Quante cose capirebbero i nostri compagni!!!!!:D

    • @stefania84: In libreria c’è il libro e in copertina c’è Sarah Jessica Parker, il mio mito di Sex and the City. Ero tentata, volevo prenderlo, soprattutto quando ho letto della “mammafia”, già il termine mi piace!
      Ossia quel plotone di mamme super perfettine… come io non sono e non sarò mai, sigh!
      Qualcuna di voi l’ha letto?
      Al cinema… non ci vado da anni. L’ultima volta ho visto “Sex and the City 1″… forse 4 anni fa! Ma con i cuccioli come si fa? … mollarli alla baby sitter per andare al cinema… “mi si aggrovigliano le budella” solo al pensiero, non son capace! Eppure mi farebbe tanto bene…..

  6. credo sia normali per i bimbi leggere o giocare con lo stesso gioco per u nperiodo piu’ o meno lungo, anche mia figlia fa cosi’…
    ora e’ una settimana che leggimao topo tip non vuole andare a dormire dai nonni…e giochiamo a fare la spesa…
    ma ormai so che poi passa…

  7. @Cettina…ma come fai a chiederti se sei anormale? sei una bellissima persona e da come racconti hai una bellissima famiglia..confesso di invidiarti…che bello quando dici che dopo 35 anni senti ancora le farfalle nello stomaco…sarà che in questi giorni abbiamo bisticciato, sarà che “dimenticare non è facile ma perdonare a volte è più difficile” ma…vorrei tanto dire la stessa cosa! A volte mi capita ma..a volte…non sempre. Mi sveli il tuo segreto? come fate ad amarvi ancora così dopo tanti anni? scusa la domanda indiscreta ma…siete sempre stati cosi o qualche crisio l’avete avuta anche voi? libera di non rispondere.
    Ti saluto con enorme affetto e rispetto.

  8. I papà di oggi come sono? E’ questa la domanda? Bè posso spiegarvi com’è mio marito : esce di casa alle 7,30 e ritorna alle 21,30 quindi le piccole per tutto il giorno non lo vedono, ma non appena entra dalla porta gli si attaccano come ventose, gli danno il tempo di fare una doccia e cominciano a giocare, lui si fa fare di tutto, gli saltano sulle spalle gli scombinano i capelli, insomma è una gioia vederli insieme, lo dicono in molti che la qualità del tempo passato insieme è meglio della quantità. A casa non mi ha mai aiutato ma con i bimbi quando erano neonati si, si alzava lui a fargli il latte, glielo dava e poi li rimetteva a nanna, gli faceva il bagnetto ma il pannolino non l’ha voluto mai cambiare (una volta che sono uscita e gli ho lasciato la bambina si è trovato nell’emergenza di cambiarlo e glielo ha messo all’incontrario e mi sono fatta un sacco di risate). Certo è che ai suoi figli non li ha mai sgridati e non gli ha mai messo le mani addosso insomma non è un padre autoritario,lui quando si trova in mezzo a una lite delle piccole dice soltanto : Se non la smettete glielo dico alla mamma – oppure : Cettina pensaci tu e quindi intervengo io che poi divento il mostro della situazione. Glieli dà tutte vinte e quando usciamo mi fa arrabbiare perchè gli compra quello che vogliono, però alla fine è un papà e un marito buono, io lo amo da 35 anni e sento ancora le farfalle nello stomaco quando sto vicino a lui. Sono anormale? Ciao a tutte da Cettina

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