Sapevo che troppi videogame fanno male “al cervello”, che sono una delle cause dell’obesità infantile, che fanno diventare i ragazzi più deboli rispetto a quelli delle generazioni precedenti, eccetera eccetera. Insomma sui possibili danni causati dall’eccessivo uso delle nuove tecnologie ne ho sentite davvero tante, ma questa mi mancava: polsi e dita a rischio per i bambini che fanno un uso smodato di videogiochi e cellulari.
I piccoli infatti avvertono spesso dolore alle articolazioni della mano di intensità direttamente proporzionale al numero di ore trascorso con la consolle e col cellulare, soprattutto a scrivere messaggini.
Lo rivela uno studio presentato al meeting EULAR 2011-Annual Congress of the European League Against Rheumatism e pubblicato sugli Annals of Rheumatic Diseases.
”Il nostro studio ha dimostrato l’impatto negativo dei videogiochi e dell’uso del telefonino sulle articolazioni dei giovanissimi, alimentando la preoccupazione che le moderne tecnologie costituiscano a lungo termine un rischio per la salute”, spiega Yusuf Yazici reumatologo del NYU Hospital for Joint Diseases di New York.
Gli esperti hanno analizzato 257 bambini da 9 a 15 anni e raccolto dati sulle loro abitudini in quanto a videogiochi e telefonini, nonchè ‘misurato’ il dolore di polsi e dita lamentato dal campione di giovanissimi. E’ emerso che questo è maggiore per chi gioca coi videogame. Quanto al cellulare, l’sms-mania coinvolge soprattutto le ragazzine, che quindi avvertono piu’ dolore.
Secondo i reumatologi, dunque, l’uso eccessivo di cellulari e videogiochi potrebbe comportare effetti a lungo termine sulla salute articolare dei giovani.
Effettivamente, a pensarci un po’, ci sono tantissimi adulti che, lavorando tutto il giorno con il pc, soffrono di tendinite alle dita e al polso come causa di un uso eccessivo del mouse. Praticamente è la stessa cosa!
Solo che a noi… la tendinite e i dolori ai polsi sono venuti da “grandi”. Se questi bambini cominciano a soffrire già in tenera età… da adulti che faranno?
Come al solito… la giusta soluzione sta nel dosare le cose: videogame sì, ma solo per pochi minuti al giorno. Poi? Via a saltare sul letto di mamma e papà, sicuramente più divertente 😮