In tutta sincerità pensavo che quello dell’allattamento dei bimbi in pubblico fosse una polemica già sedata e archiviata. Ma a quanto pare non è così.
Porgere il seno al proprio bimbo per sfamarlo l’ho sempre considerato un gesto naturale, il più naturale dell’universo. E anche molto molto bello e tenero.
Ma per alcune persone evidentemente non è così e una donna è stata cacciata da un museo perché si era fermata tra i quadri della mostra di Matisse per allattare il proprio bambino di 10 mesi. E’ intervenuta la vigilanza interna e ha allontanato la mamma e il suo piccolo rei di aver commesso un gesto “immorale e poco rispettoso”.
Da non credere!
E’ accaduto qualche giorno fa nella “moderna” Brescia, in particolare nel museo di Santa Giulia.
Ovviamente dopo le proteste della donna la direzione si è dissociata e ha annunciato delle sanzioni per i custodi. Ma ormai il danno o meglio l’offesa era stata fatta!
Questo di Brescia non è il primo caso. Pure in un ristorante di Milano una mamma era stata invitata ad allontanarsi con il suo bimbo per non imbarazzare gli altri clienti.
E, rimanendo in tema di musei, anche nella Pinacoteca di Brera, sempre a Milano, è vietato allattare. Eppure nelle sale si espongono decine di capolavori che ritraggono Madonne intente ad allattare il proprio figlio!
Dal punto di vista legislativo non c’è nessuna legge che vieta alle mamme di attaccare al seno il proprio figlio in pubblico. Anzi, ci sono migliaia di iniziative che promuovono l’allattamento al seno, per tante buone ragioni, anche all’aperto come “Io allatto dove mi pare” e “Io ciuccio dove mi pare“, solo per citarne alcune.
In tutta sincerità io ho allattato, e allatto ancora, nei posti più disparati. Anche in metropolitana. E dalla gente ho ricevuto solo sguardi inteneriti e sorrisi.
Non credo che ci siano mamme che amino ostentare il proprio seno. In genere si allatta con molta discrezione. Quindi non credo assolutamente che sia uno “spettacolo vergognoso”.
Per questo motivo credo che la reazione dei custodi sia stata esagerata e dettata dal solito falso moralismo e da una scarsa apertura morale.
Per fortuna che si tratta solo di casi isolati e sporadici.
Mamme non lasciatevi intimorire: viva l’allattamento al seno e in ogni luogo!