Tata Lucia: “Il seno va abbandonato quando
non è più un nutrimento per il bambino”

Ormai è un appuntamento classico e molto atteso: Tata Lucia a Mattino Cinque. Cosa ci consiglia questa volta? Oggi il primo quesito è posto da una mamma di ben 5 figli. L’ultimo, il più piccolo di tre anni e mezzo, cerca sempre il contatto con il seno, anche quando è in luoghi pubblici.
Cosa si può fare? La tata ha risposto che l’errore è stato prolungare l’allattamento ad oltranza. Il seno, quando non è più un nutrimento per il bambino, va gradualmente abbandonato.
Bisogna spostare l’attenzione su altro, sui giochi, ad esempio. A questo punto la tata suggerisce l’intervento del papà. Deve essere lui a portare il bimbo a letto. E nei luoghi pubblici bisogna evitare di prendere il bambino in braccio, ma attrezzarsi con passeggini o carrelli della spesa.

La seconda domanda è su un argomento che sta a cuore più o meno a tutti: i bambini a scuola mangiano tutto, a casa no. Che fare? La tata suggerisce di non forzarli. I bambini non devono sentirsi sotto stress a tavola. Deve essere un momento gioioso, non di angoscia.

E anche il terzo argomento tocca un po’ tutti: la bambina di tre anni e mezzo al mattino fa un sacco di storie perchè vuole scegliere da sola i vestiti da indossare. La tata consiglia di limitare la scelta a soli due capi. E la “selezione” deve essere fatta la sera, non al mattino.

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173 risposte a “Tata Lucia: “Il seno va abbandonato quando
non è più un nutrimento per il bambino”

  1. Posso dire apertamente quello che penso? Non sono buonista per natura e non devo dire necessariamente quello che uno vorrebbe sentirsi dire solo per compiacere qualcuno. Per contro non mi sembra di aver offeso nessuno, mi sono alterata nei toni come tante altre di voi perchè ho reagito a delle affermazioni che mi sembravano pure provocazioni e siccome non sono abbastanza diplomatica da farmi scivolare le cose addosso ho risposto d’istinto. Anzi, proprio perchè volevo avere un confronto più partecipe avevo chiesto ad Emily di continuare a scrivere perchè non volevo azzardare ipotesi “da sola” senza che lei potesse correggermi. E invece ironicamente mi sento dire “tranki non parli da sola” e giù di critiche ancora…..Io una persona così non la vorrei dal vivo, figuriamoci per iscritto. Perciò per quanto mi riguarda per me è un capitolo chiuso. E se Sara84 si è risentita per non essere stata citata nelle nostre risposte…beh mi spiace, ma forse dovresti rallegrarti perchè dato che si vede che sei una persona più pacata nei toni e nei modi di scrivere avresti potuto percepire la differenza delle nostre reazioni. Tu sei stata rispettosa nell’esporre il tuo pensiero e lo abbiamo accettato tutte senza colpo ferire. Maria, chiedo scusa a te se in qualche modo sono stata scorretta nell’esprimermi ma spero vivemente di no perchè 1) mi dispiacerebbe, 2) se non possiamo arrabbiarci “educatamente” quando qualcosa non ci va proprio scriveremmo tutte cose belle e buone senza scampo…..

  2. @vale82: stavo x scrivere la stessissima cosa o meglio stavo cercando nel blog la mia lettera che poi Maria ha pubblicato ma non ci sono riuscita. 🙁
    Io non avevo commentato mai e ritenevo il blog “chiuso” però come giustamente dici tu ero aperta al confronto ma solamente perchè ritengo che i confronti aiutino…anche su un blog. Certo bisogna essere predisposti a questo e purtroppo non sempre ci si riesce. Ricordo anche che fui accusata di utilizzare appellativi pesanti (nanerottoli) riferiti ai bambini. Per me era davvero penoso visto che mia figlia è stata vittima di bullismo. Ma ho moderato i toni xkè ho capito che a qualcuno potesse dar fastidio. Ma non penso di essermi messa su un piedistallo.
    Io parlo x me, ho trovato in tutte voi delle amiche che hanno imparato a conoscermi e a capire il mio punto di vista. Mi avete supportato quando sono stata male….spesso abbiamo avuto pareri divergenti, d’altronde la sincerità penso sia alla base dei confronti.
    Per quanto mi riguarda, anche se non sono stata nominata, mi sono sentita ferita. Non sto attraversando un bel periodo e leggere che qualcuna non possa ammalarsi perchè non ha tempo…beh mi ha fatto soffrire e non poco. Io non ho deciso di stare male, ma ci sto.

  3. @vale82: si vale, io e Ge1977 abbiamo detto che è giusto dare regole ai bimbi sin da piccoli, certo adeguandosi un poco a loro, ma come giustamente hai detto tu è stato il tono che ha infastidito e soprattutto le cattiverie nei confronti di chi soffre e/o ha sofferto di depressione post parto e di chi non riesce ad avere un bambino.
    cmq ricordi molto bene, cricri quando ha iniziato a scrivere sul blog aveva accusato tutte di essere chiuse, con toni pacati, e ora invece scrive assiduamente pure lei (credo che cricri potrebbe dare il suo contributo sul suo ingresso nel blog 😉 )
    @Emily: se ti sei sentita attaccata da me xchè ho pensato tu avessi meno di 35 anni e ci avessi messo poco a restare incinta (io con il primo figlio ci ho messo un mese, con il secondo quasi un anno) beh scusa ma non c’era bisogno di scrivere “io ho 36 anni, e ci ho messo 2 anni e 3 mesi prima di rimanere incinta, non affibiatemi già pure 20 anni di età ed un principe azzurro che mi ha ingravidata al primo tentativo.”. è un commento un po’ acido se mi passi il termine. se tu ci hai messo 2 anni e 3 mesi prima di restare incinta dovresti ben sapere come ci si sente nel non restare incinta e avresti potuto evitare commenti cattivi. ecco perché, vista la frecciata, ho pensato tu fossi giovane e non avessi avuto problemi a restare incinta.

  4. @Maria:scusa se ho esagerato e son partita in quarta pure io…
    @Sara84: mi spiace che la pensi così.Per quanto mi riguarda,non ti ho risposto non perchè sei andata “a favore” di Emily,ma semplicemente perchè sei stata più tranquilla nei toni nell’esporre il tuo pensiero,tutto qui. Non tutte la pensiamo allo stesso modo,ma c’è modo e modo di esporre il proprio pensiero. Credimi,ne so qualcosa di persone che impongono solo il loro modo di pensare e vedere le cose,che solo usando certe parole riescono a farti sentire mamma/donna senza valore o incapace di fare qualsiasi cosa…Ripeto:se Emily si fosse posta in modo diverso,non si sarebbe alzato un polverone…Io pure,quando ho chiesto un’opinione sul fatto di lasciare o meno mia figlia 4 gg al campeggio con mia cognata,ho comunque alzato una specie di polverone e c’è stato uno scambio di opinioni tranquillo,ognuna ha detto la sua,senza usare parole o comunque senza impostare una risposta che facesse intendere che la sua fosse la verità assoluta e indiscutibile,tutto qui…
    “Per quanto riguarda le regole,a furia di sgridate,sculacciate,tanta tanta pazienza (a volte le combina grosse!)e anche rimproveri sorridenti,sta imparando che determinate cose non si devono fare…però ha due anni!!!” se nel tuo commento del 19/11 delle 22.56 ti riferivi a queste mie parole,credimi,per quanto non sia totalmente in linea con il metodo di Emily,non intendevo certo dire che deve picchiare suo figlio,ci mancherebbe altro,il mio esempio era riferito a mia figlia di due anni e mezzo (se ti dico cos’ha combinato l’altro giorno forse mi daresti ragione per le sculacciate).Ci mancherebbe altro se dico di picchiare un bimbo di 4 mesi….assolutamente no. Detto questo,come Maria,ti invito a scrivere,confrontarsi fa bene a tutti…

  5. hai ragione Maria, il tuo blog è aperto a tutti.
    tant’è che Cri lo può spiegare bene, lei scrive da poco, e il suo esordio non è stato come dire…sdolcinato.giusto?
    ha esordito dicendo che le sembrava un circolo chiuso, ricordo male? ma lo ha fatto con toni pacati ed educati, ma soprattutto, con una mente aperta al confronto. infatti, da lì in poi, ci siamo sempre confrontate civilmente anche pensandola magari spesso in modo diverso fra noi, ma con rispetto. da lì in poi ha cominciato a scrivere assiduamente,.
    smentendo quindi questa prima impressione che aveva avuto.
    ditemi se sbaglio, magari ricordi male, è passato un po’.
    Sara, il motivo per cui nessuna ha citato te nelle risposte, credo proprio sia quello che ha detto Silvia, hai semplicemente detto la tua opinione,diversa dalla nostra, senza lanciare frecciatine verso le sofferenze altrui, con educazione, e toni pacati. questo è un bel confronto. davvero, i confronti che abbiamo sempre avuto.
    poi mi sembra che qualcuno abbia anche detto che Emily parte da idee giuste, no? Ciocco mi sembra.
    poi, come credo potrai notare anche tu, ha usato però toni forti, e categorici. e sono questi che non sono piaciuti. almeno questa è l’idea che mi sono fatta.

  6. @sara84: scusa se mi permetto……….ma nn ho capito cosa ti ha fatto tanto arrabbiare da voler “andare via dal blog” … sia io ke @silviafede ti abbiamo detto ke non ti abbiamo scritto contro xchè non avevamo niente da scriverti contro…..perchè hai detto la tua opinione in modo tranquillo….e tra l’altro io concordo anche…hai scritto:
    ***
    @emily. Non credo che lei sia malata di depressione. La capisco, cerca di mantenere quel distacco necessario x non passare giorno e notte a cullare un bimbo che piange perché abituato a stare in braccio. Oppure non doversi svegliare per dei capricci di un bimbo che di notte dovrebbe dormire. I bimbi hanno bisogno di calore, amore, sicurezza…insomma, della presenza delle mamme, ma forse emily voleva solo dire che alcune mamme la tirano davvero troppo x le lunghe…insomma, ho visto donne in pubblico allattare bimbi di 2 anni….. mi par troppo…
    non so, potrei sbagliare, credo così….
    ***
    e io ti do anche ragione….non bisogna diventare schiavi del bambino ….
    scusa ma non capisco proprio cosa ti da così fastidio ……….. a quasi tutte è risultata un po’ antipatica emily …. ma a te cosa interessa?!?!?!? scusa ma proprio non capisco……… 🙂

  7. Ciao maria, piacere di conoscerti. Non sapevo fossi la moderatrice.sono felice che tu sia intervenuta a placare gli animi. Queste ragazze si sono affermate tutte come amiche, ma secondo la tua opinione, si sono comportate bene?!? Essendo tu la moderatrice, chissà quanti interventi “caldi” leggerai!!!! 🙂 🙂 voglio dire, usare parolacce è giusto? Nessuna meglio di te penso lo possa sapere!!
    Anche io adesso lascio il posto alle altre, torno agli altri forum, che sono..diciamo…più tolleranti, e molte nuove ragazze possono entrare, e nn sono mai state insultate. Spero davvero non si arrivi alla querela!!!
    un abbraccio a tutte!!!!!
    Sara

    • @sara84: se posso essere sincera, questa è solo la seconda volta che succede una cosa del genere.
      La stessa cosa è successa qualche anno fa e per lo stesso motivo.
      Devo dire che no, non ricevo tanti commenti caldi. Non cestino praticamente quasi nulla, se non, appunto in questi rarissimi casi.

      Ho avuto la fortuna di aver incontrato in questi anni, su questo blog, persone sincere, vere, equilibrate, aperte al confronto e desiderose di relazionarsi con altra gente con pareri diversi. Sì è vero, ormai ci consideriamo amiche e credo che sia una cosa meravigliosa. E tra amiche si bisticcia anche 🙂
      In alcuni casi il confronto è stato anche duro, ma non si sono mai alzati i toni, usate parolacce o espressioni forti.

      Io credo che in questo caso Emily abbia toccato alcuni nervi scoperti, sia stata, passami il termine, un po’ “indelicata” (credo involontariamente) nei confronti di alcune mamme che frequentano questo blog da anni. Probabilmente perché non conosce il pregresso. Può capitare.
      Noi tutte, invece, più o meno, conosciamo le storie delle altre, perché ci confrontiamo da un po’. Per questo, credo, di fronte ad alcune espressioni di Emily, le altre hanno fatto scudo.

      In ogni caso, e ci tengo a ribadirlo, questo non è un “circolo privato o chiuso”, ma un blog aperto a tutti, dove tutti sono i benvenuti e dove le esperienza di ognuno arricchisce gli altri.

      Se vorrai contribuire con le tue storie, noi tutte saremo ben liete di averti tra noi.

      Le opinioni diverse aprono le menti e invitano a ragionare! Fanno solo bene a tutti 😉

  8. @Sara84: non so da quanto leggi questo blog, se e’ da un po’ dovresti sapere che non siamo un gruppo di amiche che la pensano tutte allo stesso modo, anzi…spesso ci sono discussioni anche accese ma sicuramente quello che ci accomuna e’ il rispetto per gli altri, se le opinioni sono espresse con altrettanto rispetto..non e’ l’opinione di emily ad aver alzato il polverone ma il modo in cui sin dall’inizio si e’ posta, a mio avviso del tutto sbagliato che ci ha fatto saltare su a tutte (chi piu’ chi meno).
    Perche’ a te non abbiamo dato contro? Io ad esempio non la penso proprio come te, ma rispetto la tua opinione che hai espresso civilmente ed educatamente quindi non ho motivo per controbatterti…
    tutto qui…poi credo che un conto sia dire ad esempio “io mio figlio non lo tiro su ogni volta che piange…” che e’ un opinione personale rispettabilissima, un conto e’ dire “la depressione non me la posso permettere perche’ ho troppo da fare…” oppure “se non ti viene un figlio un motivo ci sara’…eh eh..” non trovi Sara? Ci si puo’ confrontare e scambiare idee sui diversi argomenti ma quando si va sul personale non e’ piu’ un confronto costruttivo….devo ammettere che anche noi altre ci siamo andate giu’ pesanti pero’ in risposta a provocazioni…

  9. Noi potremmo anche essere delle ingoranti teste di rapa, ma mai, dico mai, nessuna si è permessa di dire a qualcuno: “EH EH SE NON RIMANI INCINTA CHIEDITI PERCHE’ EH EH EH!”
    Una frase così crudelmente gratuita (e mi scuso con l’interessata se le riapro la ferita) non merita nè tolleranza nè ascolto. Le regole della comunicazione hanno dei limiti, e con questa frase si sono oltrepassati. Non puoi pretendere che ora ti si ascolti, nemmeno tu fosse un premio Nobel.

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