Bimbi, il pericolo è il loro mestiere! Ecco cosa possiamo fare noi per evitare incidenti

Lo sapete che gli incidenti domestici rappresentano la prima causa di morte e di invalidità tra i bambini e gli adolescenti?
Sembra incredibile, ma i maggiori rischi e pericoli per i nostri figli si trovano proprio tra le quattro mura di casa.

E quello del bambino di un anno e mezzo morto a Como a causa di una ferita alla gola provocata da una scheggia di vetro, è solo l’ultimo tragico avvenimento riportato dalla cronaca.

A lanciare il segnale d’allarme è la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) ricordando che, sulla base dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono circa 3,3 milioni gli incidenti domestici che, ogni anno, mettono in pericolo la salute. E i bambini al di sotto dei 5 anni “sono la categoria maggiormente a rischio, insieme a donne ed anziani”. Una vera e propria “epidemia silenziosa” denunciano i pediatri.

“A favorire gli incidenti domestici – sottolinea Angelo Milazzo, pediatra e componente della Segreteria regionale SIPPS-Sicilia – sono cause di natura prevalentemente “sociale” quali uno status socio-economico-culturale svantaggiato, problemi psichici e comportamentali e un elevato livello di stress all’interno del nucleo familiare”.

Alla luce di ciò, la Sipps ha ha elaborato una lista degli accorgimenti per ridurre i rischi di incidenti domestici, ecco i principali:

NELLA CAMERETTA controllare l’altezza delle sponde della culla o del lettino; evitare che i bambini, quando dormono, indossino catenelle, braccialetti, ciondoli; non lasciare mai solo un bambino su fasciatoio o su una superficie elevata.

IN CUCINA girare sempre il manico delle pentole verso il muro e utilizzare i fornelli più interni; non lasciare fiammiferi o accendini incustoditi; non lasciare mai soli i bambini in cucina;

IMPORTANTE. Conservare in luoghi inaccessibili ai bambini:medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi, o altre sostanze potenzialmente nocive; non scambiare mai i contenitori di questi prodotti, ad esempio travasandoli in bottiglie non appropriate, tipo quelle destinate all’acqua minerale, aranciata, ecc.;

-PRESTARE attenzione agli oggetti taglienti, tipo forbici, coltelli, lamette, vetri, porcellane.

Lo so, molti di voi, leggendo questi consigli avranno pensato: “Lo sappiamo già!”. Eppure vi posso assicurare che ho visto tanti neonati arrivare in pronto soccorso con il trauma cranico perché lasciati per qualche secondo da soli sul fasciatoio. A volte non ce ne rendiamo conto, ma il peggio può accadere in una frazione di secondo!!

Un esempio? La figlia di una mia cara collega è volata giù dal fasciatoio a 8 mesi. La mamma era accanto a lei, si era chinata per prendere il pannolino!

Quindi?
Facciamo tesoro di questi consigli! E non sottovalutiamo i rischi … per abitudine 😉

16 risposte a “Bimbi, il pericolo è il loro mestiere! Ecco cosa possiamo fare noi per evitare incidenti

  1. Ciao, allora io in genere non mi spavento ad ogni semplice caduta, riconosco il ‘danno’ dal pianto. Infatti quando il piccolo aveva 2 anni, saltando sul divano è rimbalzato finendo con la fronte contro lo spigolo del mobile di fronte, si è aperto la fronte sopra il sopracciglio! Sangue ovunque, lui che non apriva nemmeno l’occhio dalla botta, a me è preso il panico, pensavo avesse sbattutto anche l’occhio… Di corsa al PS, risultato 5 punti… Non vi dico lo spavento che ho provato.. poi ho passato tutta la notte a guardarlo mentre dormiva..!! Aiuto ci fanno perdere parecchi anni di via questi piccoli…

  2. anch’io prima cerco di valutare se si è fatto male seriam o meno. quando ha iniziato a camminare a volte si appoggiava al marmo laterale del camino (quante ne ha prese xchè è andato vicino al camino) ed è scivolato tagliandosi la lingua con i denti. mio marito nel panico x il sangue, stando calma ho controllato che non si fosse tagliato o rotto con i denti ma visto solo la lingua l’ho consolato.
    poi si è ustionato dai miei con la stufa a legna (ha strisciato la guancia contro il vetro, x fortuna superficialmente), i miei lo hanno portato subito al ps e sono stati malissimo xchè era la prima volta che lo lasciavo da loro (aveva 14 m).
    @mary84: mio fratello a 5 m si è letteralm buttato dalla carrozzina battendo la testa in cortile. e anche ai miei è capitato di essere trattati come te (mod. Franzoni, come dici tu). purtroppo credo che ne vedono talmente tante che l’istinto sia quello di pensar male…

  3. il mio maggiore quando aveva due anni è caduto dai nonni (sbattendo con la bocca contro la seduta di una sedia in legno), e gli è saltato di netto un dentino (non spezzato, ma proprio saltato).io ero al lavoro,mi chiamano, corro da loro col cuore a 1000, spaventata come non vi dico, arrivo, sangue ovunque, bambino disperato, lo prendo e scappo al ps e li cosa fanno? interrogatorio, “ma come è successo, ma perchè”invece di prendere il bambino e tamponargli la ferita… io ero confusa, non ero li con il bimbo quando è successo e di certo alla nonna non potevo fare il 3° grado, era già sconvolta e in colpa…ho passato una giornata al ps, terribile, volevano farmi passare come la Franzoni quasi…alla sera dalla rabbia, tornata a casa, ho vomitato…è terribile come a volte i medici, invece di fare il loro lavoro, cercano di fare anche quello che non gli compete o che magari, andrebbe fatto in un 2° momento..

  4. concordo con le altre…neanch’ io accorro alla prima cadute di eles, soprattutto perche’ e’ di indole abbastanza lamentosa, e non voglio alimentare quesoto lato del suo carattere. se si e’ fatta davvero male la soccorro, con ghiaccio crema e coccole, altrimenti la incito a rialzarsi…
    pero’ se le cadesse un terrazzino, un controllino in piu’ non fa male secondo me!!! i nquei casi credo che solo un medico possa valutare…diciamo che ti e’ andata bene!

  5. @Valentina: non mi ritengo una mamma apprensiva, non accorro ad ogni caduta di Fede e aspetto di sentire se si mette a piangere per capire se si e’ fatto davvero male, in effetti non e’ un bambino lagnoso per cui se il danno e’ lieve si rialza senza storie, pero’ se gli cade un soffitto in testa certo che lo porto al PS! Avranno valutato che non ti eri fatta niente di grave pero’ in certi casi penso che debba dirtelo un medico

  6. Superficiali loro.

    Mio fratello è caduto di testa dallo scivolo, giocando a scuola. Corsa al PS perché si stava addormentando (brutto segno). E adesso non è che siccome tu non ti stavi addormentando, stavi bene. Sei stata solo fortunata che non ti sei fatta nulla.

    Se crolla un terrazzino, non puoi non portare all’ospedale, anche solo per un controllo, un figlio che ci è rimasto sotto… A te è andata bene… Se ti succedeva qualcosa dopo erano casini.

  7. A me è crollato addosso il terrazzino del piano superiore quando avevo due anni.. risultato? ho un piccola cicatrice in testa e i miei genitori non mi hanno nemmeno portata al pronto soccorso. Superficiali loro o troppo apprensivi noi?

  8. Ho sempre cercato di seguire tutte queste accortezze eppure Federico a 5 mesi e’ caduto dal letto matrimoniale per fortuna senza conseguenze se non quella di togliermi 1 anno di vita! Stava dormendo sul mio letto di pomeriggio , posizionato al centro con i cuscini tutto intorno, fino a quel giorno non pensavo riuscisse addirittura a scavalcarli eppure l’ha fatto ed e’ volato giu’ . L’ho trovato per terra a pancia in giu’ per fortuna non ha sbattuto la testa e probabilmente e’ scivolato in avanti perche’ non ha avuto nessun trauma o livido, ha pianto giusto un minuto per lo spavento poi appena l’ho preso in braccio era vispo e tranquillo, ma che paura! Davvero basta sottovalutare un pericolo e puo’ succedere una tragedia…da quel giorno fino alla scorsa estate, solo lettino con le sponde anche per i riposini pomeridiani

  9. oddio Maria, sfondi una porta aperta! Stamattina ho appena avuto 15 min di panico!!! Stavamo x uscire a fare una passeggiata ed io ero in bagno con la porta aperta a lavarmi i denti, Ale a 2 metri da me a guardare la tv. Ad un tratto sento “STOCH”….mi sporgo e vedo ale a terra che piangeva con un BUCO in fronte, x schiacciare l’interruttore della luce, cosa che fa sempre, è scivolato ed ha sbattuto contro l’angolo del muro!!! Per fortuna ho sempre in casa il ghiaccio istantaneo….ma la fronte rientrata non era ancora capitata a 22 mesi!!! Poi dopo il pianto si è calmato, la fronte si è gonfiata, ma con la pomata x le contusioni ed il ghiaccio abbiamo limitato il ficozzone!!! Insomma….10 anni in + sulla carta d’identità 🙁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *