“Ma perché mio figlio non mi ascolta?”

“Ma perché mio figlio non mi ascolta?”
Ogni mattina mi faccio questa domanda. La risposta? Ancora non l’ho trovata. Ma ho trovato un articolo interessante su questo tema su “Figli Felici”. Ve lo propongo.

Di una cosa sono certa: più strillo, più urlo e più minaccio punizioni e più Marco fa finta di non ascoltarmi! Alcune cose, almeno così mi sembra, gli scivolano addosso.
Il momento di massima disperazione? La mattina.
Quando le lancette dell’orologio mettono il turbo, i minuti volano, ci sono mille cose da fare lui… anzichè sbrigarsi, diventa lento come una lumaca addormentata.

E allora comincia la tiritera: “Marco sbrigati, Marco bevi il latte, Marco lava i denti, Marco mettiti le scarpe, Marco il giubotto!”. E lui: caaaaaalmo! Alla fine, presa dalla disperazione, faccio tutto io.
Non posso aspettare i suoi tempi biblici: mezz’ora per bere il latte, mezz’ora per mettere le scarpe, almeno un quarto d’ora per lavare i denti e un buon 10 minuti per infilare il giubbotto.
Dovrei farlo alzare alle 5 del mattino per uscire alle 8:30!

E allora? La soluzione? Secondo gli esperti di Riza dovrei “cambiare musica!”. Continua a leggere



Urlare e bestemmiare durante il parto allevia il dolore

Giusto per rimanere in tema di dolori del parto, ho trovato questa agenzia che mi ha fatto troppo ridere: secondo una ricerca della Keele University, di cui parla l’Independent, bestemmiare e imprecare dopo essersi feriti o infortunati riduce il dolore. Insomma lo studio ha dimostrato che esiste un legame diretto tra la tolleranza al dolore e gli insulti.
E ditemi care mamme: che posto vi viene in mente quando sentite parlare di urla, imprecazioni, bestemmie e tanto dolore? Beh! a me un solo posto: la sala travaglio-parto. Continua a leggere