E se Babbo Natale non portasse i regali chiesti dai bambini nella letterina?

“Luca hai scritto la lettera a Babbo Natale?”, ho chiesto qualche settimana fa a mio figlio.
E lui: “Sì, gli ho chiesto la PS4 con Fifa17 (perché la 18 costa troppo). Oppure la Nintendo Switch”
Io: “Luca, ma sono regali veramente importanti. Aggiungi anche qualcosa di più fattibile, altrimenti rischi di non ricevere proprio nulla!”
Allora lui ha aggiunto una riga: “Babbo, se proprio non riesci, allora mi va bene anche un regalo a sorpresa”.
Ma non mi sembrava molto convinto. Questa rettifica non lo soddisfaceva pienamente.
E infatti dopo qualche giorno è tornato a casa, ha ripreso la letterina e ha cancellato l’ultima riga.
Io: “Luca, perché lo hai fatto? Perché io voglio solo uno di quei due giochi. Se gli lascio l’opzione sorpresa, lui mi porta la cosa che piace a lui, non quella che piace a me”
A quel punto gli ho risposto: “Sappi che ti stai accollando il rischio di non ricevere proprio nulla!”

Qualche giorno dopo, parlando con la Psicologa Dora Siervo, le ho chiesto: “E se Babbo Natale non esaudisse i desideri dei bambini?”
Come possono reagire i piccoli davanti a una delusione di questo tipo?
Ecco cosa ci risponde la psicologa: Continua a leggere



Nasce un bebè, quali sono i regali “veramente” utili e quali quelli inutili?

Da quando scrivo questo blog a casa mia circolano soltanto riviste che trattano di bimbi, pappe, tette, nanne e dintorni! I vecchi e cari settimanali di economia e attualità sono praticamente scomparsi.
Ieri, mentre sfogliavo uno di questi giornali, mi sono soffermata a riflettere su un articolo dal seguente titolo: i regali che non possono mancare nella “lista-baby”.

Un elenco infinito di cose definite “indispensabili” per la futura mamma. Insomma una sorta di lista-nozze dedicata al bebè. Dalla carrozzina-trio, al fasciatoio, all’angel care, al cuscinone per allattamento, alla sdraietta baby, al lettino, al cuscino anti-soffoco, allo sterilizzatore, al tiralatte, fino alle cose più spicciole come pannolini, salviette, succhiotti, kit ombelico, termometro, bagnoschiuma, eccetera eccetera. Una montagna di roba…

Ma la domanda che mi sono posta e che vi pongo è: “quante di queste cose alla fine sono veramente necessarie”? Continua a leggere



Regali, ma li conosciamo davvero i gusti dei nostri figli?

Vi è mai capitato di ricevere un regalo per i vostri figli che di primo acchito vi è sembrato quantomeno inadeguato o comunque avete pensato: “Questa cosa non gli piacerà mai”, oppure: “E che se ne fa?”. E poi invece siete stati smentiti alla grande?
Bene, a me è successo con un lettore Mp3.
Quando lo hanno regalato a Marco, lui lo ha visto, lo ha preso in mano, ma ovviamente non sapendo che cosa fosse è a che cosa servisse non lo ha degnato neppure di uno sguardo.
Io invece ho pensato: “Un Mp3 a 3 anni? Mhha! forse è prematuro”.
Poi invece mio marito ha caricato sul lettore tutte le canzoni dei bimbi.  Tante, tantissime canzoncine, dallo Zecchino d’oro degli anni ’60 ai giorni nostri. Ma anche brani di musica classica, pop e altro. Vi dico: un successone! Continua a leggere



Per la Befana una calza piena di “tempo”

“Niente doni costosi, per la Befana regalate ai figli il vostro tempo”, parola di psicologa. E mai frase mi trovò più d’accordo.
Questo non significa annullare la tradizione, assolutamente no! La calza al mattino appesa al camino (per chi ce l’ha!) o alla porta fa sempre piacere. Però dentro non metteteci regali super, ma qualcosa di piccolo magari da fare e realizzare insieme ai bambini. Il consiglio arriva dalla psicoterapeuta Enza Cipolletta. Continua a leggere



Innocenti e generosi ma anche furbi e maliziosi: sono sempre loro, i nostri bimbi

Ho un figlio che …fa tutto lui!
Fa un sacco di regali, pulisce casa, prepara la cena a tutta la famiglia. Insomma un mito. Il tutto a tre anni e mezzo.
Non sto scherzando. E’ tutto vero.

Appena vede per casa un sacchetto di carta lo riempie con tutto quello che trova in giro poi viene e dice: “Mamma ho un regalo per te”.

L’ultima volta nel sacchetto c’erano nell’ordine: tre telecomandi (ecco perché non riuscivo a trovarli da ore e non potevo cambiare canale, sigh!), Laila (il cagnolino di peluche del fratellino), un cuscino piccolo, e ben due Ferrari. Niente male, vero? Continua a leggere



Come avete trascorso il Natale?

Care mamme, come avete trascorso il Natale? Cosa avete fatto? E’ arrivato Babbo Natale carico di doni? E i regali sono piaciuti ai vostri bimbi? Che reazione hanno avuto?
Raccontateci tutto! Credo sia bellissimo condividere le sensazioni provate!.

A me è sembrato che Natale sia volato in un secondo. Forse perché l’attesa è stata davvero lunga: i preparativi, l’albero, il presepe, la poesia da imparare, i biscotti da fare…
Praticamente ho trascorso un mese intero a parlare con i bambini dell’Avvento, dell’arrivo di Gesù Bambino nella grotta, della stella cometa. E poi il tempo di chiudere gli occhi e riaprirli … ed era già Santo Stefano. Sigh! Continua a leggere



Chi consegnerà i regali ai vostri bimbi?

Stamattina sono arrivata in ufficio e ho chiesto alle colleghe: avete un vestito di Babbo Natale da prestarmi? Vorrei far travestire un mio amico e far portare i regali ai bambini direttamente da Babbo Natale in persona!

Hanno bocciato tutte la mia, almeno pensavo, fantastica idea. La più saggia mi ha detto: “In questo modo si perde il mito di Babbo Natale. Lui è quell’omone dalla barba bianca che viaggia di notte sul carro trainato dalle renne e che lascia i regali a tutti i bambini buoni mentre dormono.
Se non dormono il buon nonnino non arriva! Se non fanno i bravi idem.
La cosa importante è lasciare fuori dalla porta una ciotola di latte o acqua per le renne e dei biscottini per Babbo Natale.
La mattina queste cose non ci saranno più e sotto l’albero ci saranno i regali.

E poi ha concluso: se arriva Babbo Natale a casa l’unico risultato che otterrai è che i bambini si spaventeranno!”. Continua a leggere



Un regalo d’effetto: il ciuccio di diamanti

Rimanendo in tema di succhiotti, vi volevo segnalare che se avete soldi da buttare fuori dalla finestra, oppure ne avete così tanti da non sapere come spenderli e volete fare un regalo preziosissimo quanto inutile al vostro bambino ho trovato quello che fa per voi: il ciuccio tempestato di brillanti. L’ho visto su un sito americano navigando su Internet e sono scoppiata a ridere. Effettivamente non è nuovissimo, risale a qualche anno fa, ma magari è ancora in commercio. Forse gli sfizi per veri ricchi non escono fuori produzione tanto presto. Chi lo sa!… purtroppo non appartengo a quella categoria e quindi non sono informatissima. Sigh! Continua a leggere



Come rovinare il Natale ai bambini… con una predica!

Ecco come rovinare il Natale a centinaia di bambini: con una predica! A farlo ci ha pensato l’arcivescovo di Resistencia, Fabriciano Sigampa, che durante una omelia si è scagliato contro Babbo Natale definendolo “un grasso signore vestito di rosso” e sostenendo che “è ora che i bambini sappiano che i regali li fanno i loro genitori. Con i loro sforzi e con l’aiuto di Gesù”.

“Il mondo sta cambiando ed i bambini hanno un concetto errato della verità”, ha spiegato l’arcivescovo durante la predica. “L’altro giorno ho chiesto a uno cos’era per lui il Natale e mi ha risposto che significava frigorifero pieno. Niente di niente su Gesù Bambino”.

La notizia l’ho letta sul Tgcom, ma mi ha dato lo spunto per una riflessione: è giusto dire ai bambini la verità su Babbo Natale? E a quale età? Continua a leggere



La frenetica corsa ai regali di Natale

“Quest’anno i regali di Natale li faremo solo ai bambini”. Una frase che in questi ultimi giorni sto sentendo sempre di più. Sì, va bene. Giustissimo. Ma il problema è un altro: che cosa donare? Cosa dovrà portare Babbo Natale ai nostri cuccioli?
Una domanda mica da poco, visto che in realtà i piccolini hanno praticamente tutto quello di cui hanno bisogno e, diciamocelo pure, anche il superfluo.

Un grattacapo per mamma e papà, ma anche per i nonni, gli zii, gli amici e i parenti vari. E così, alla fine, scegliere il pacco da mettere sotto l’albero diventa quasi uno stress. Continua a leggere