Può capitare nella vita di una famiglia che litigi e incomprensioni, stress e nervosismo, portino la coppia a scoppiare.
La separazione, anche se dolorosa, talvolta è l’unica soluzione.
Ma come comunicare questa decisione ai figli? E quando?
Ecco alcuni utili consigli della psicologa Santarelli per affrontare nel migliore dei modi questa difficile prova: Continua a leggere
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Che fare quanto un bambino morde o graffia?
Quante volte vi è capitato di andare a prendere vostro figlio da nido o dalla materna e di trovarlo con un bel morso sul braccio, sulla gamba…
O al contrario, avete mai visto vostro figlio tirare i capelli, graffiare o mordere altri bambini?
Come vi siete comportati? Avete rimproverato il bambino? Lo avete allontanato? Avete fatto finta di nulla?
Oggi con la nostra Psicologa Amica parliamo proprio di morsi, o meglio di come intervenire e cosa fare quando ci troviamo in situazioni di questo tipo!
Ecco cosa ci consiglia Francesca Santarelli: Continua a leggere
In vacanza con i nonni
Oggi con la nostra psicologa, la dottoressa Francesca Santarelli, parliamo delle vacanze estive in compagnia dei nonni.
Devo essere sincera, ho fatto fatica a pubblicare questo articolo, perché so perfettamente che appena i miei genitori, nonché nonni dei miei figli lo leggeranno, mi tireranno le orecchie (visto che Marco e Luca sono ancora con me e non con loro!)
Che c’è di più bello per i bambini che trascorrere le vacanze insieme ai propri nonni? Vizi assicurati, nipoti super controllati, cibo ottimo e abbondante, gelati a volontà, regole in cantina!
Vedete per caso qualche “contro”? 🙂
Per i nonni e per i nipoti no, per i genitori ogni tanto… sì!
E allora ecco qualche utile consiglio per fare in modo che la vacanza con i nonni sia un periodo di serenità, gioia e relax per tutti! Continua a leggere
La babysitter perfetta
Esiste la babysitter perfetta?
Chi non ha i nonni a disposizione e lavora a tempo pieno non ha tante alternative.
Dopo la maternità, finiti i giorni di congedo parentale, le ferie, i permessi… alla fine deve rientrare al lavoro, lasciare il proprio bimbo per diverse ore al giorno.
Ma a chi affidarlo?
Una possibile scelta è il nido, oppure, ma non sempre le due opzioni sono alternative, è trovare una persona in grado di supportare la famiglia, una babysitter. Sì perché la babysitter non deve occuparsi solo del bambino, ma anche della famiglia. Deve rassicurare la mamma e farle capire che il suo bambino è in mani sicure.
Molte volte mi hanno chiesto: “Come fai a fidarti della tata?”
Credo che sia una questione di pelle.
Io non ho mai fatto selezioni, ho scelto seguendo il mio istinto e finora mi è sempre andata bene, talmente bene che per me sono diventate persone di famiglia alle quali mi sento legata anche affettivamente.
Certo, è più difficile fidarsi di qualcuno quando il bambino è ancora molto piccolo e non parla, non racconta. Ma tranquillità e la serenità del piccolo possono essere un modo per capire se le cose stanno andando per il verso giusto.
Quando sono più grandi è tutto più facile, raccontano… e anche tanto 🙂
Oggi con la psicologa amica, la dottoressa Santarelli affronteremo proprio questo tema: la scelta della babysitter. E torniamo a bomba alla domanda iniziale: esiste quella perfetta?
Ecco cosa ci dice la psicologa:
Tic: quando preoccuparsi veramente
Ci sono i bambini che si mangiano le unghie, quelli che strizzano gli occhi, quelli che digrignano i denti, quelli che strizzano il naso, quelli che fanno i movimenti strani con il collo…
Sono tic? Ma soprattutto passano da soli? E quando invece è il caso di preoccuparsi veramente?
La psicologa amica Francesca Santarelli risponde a queste domande.
Ecco cosa ci consiglia:
L’ansia delle mamme condiziona la crescita del figlio?
Se la mamma è ansiosa, eccessivamente apprensiva, può “contagiare” i figli?
Una mamma può trasferire i suoi stati d’angoscia anche sui figli fino a comprometterne la sana crescita?
Di questo parliamo oggi con la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco come risponde a queste domande:
Come prepararsi a diventare mamme
Come ci si può preparare a diventare mamme?
Secondo me nessuna di noi arriva veramente preparata al grande evento.
Ognuna fantastica, immagina, pensa…
Ma poi il giorno che si ritrova con il fagottino tra le mani, non sa neppure come prenderlo tra le braccia!
Ricordo quando è nato Marco. Vedevo le puericultrici dell’ospedale che prendevano i bambini come se fossero bambolotti, li lavavano con mano ferma, decisa. Li vestivano in un batter d’occhi.
Io ero lì e mi sentivo la mamma più imbranata di tutte.
Mi chiedevo: che si fa con il cordone ombelicale? Come si cambia il pannolino ad un neonato? E come si infilano le tutine senza rompergli il braccio?
Mille dubbi, mille ansie…
Marco mi sembrava così piccolo, gracile, esile e delicato che avevo paura anche a cambiarlo!
Poi con l’esperienza… ho imparato! Almeno a cambiare il pannolino 😉
Ma ogni giorno, anche adesso che sono più grandicelli, c’è una sfida diversa. E ogni volta mi assalgono gli stessi dubbi e le stesse domande: sto facendo veramente la cosa giusta?
Ho girato la domanda iniziale alla nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli: ci si può preparare veramente a diventare mamme?
Ecco la sua risposta:
Il ruolo del papà nella depressione post partum
Che cosa succede in una famiglia e in una coppia quando, insieme al nuovo nato, entra anche la DPP (depressione post partum)?
Quali sono le paure, i vissuti e le aspettative di chi si confronta con questa malattia dell’anima?
E come regge la coppia lo scontro con questa “ladra di gioia” di un momento tanto bello come la nascita di un figlio?
Un argomento difficile e delicato da affrontare, domande complesse alle quali solo una persona esperta e qualificata può dare una risposta.
Ecco perché noi le abbiamo fatte alla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra psicologa amica.
Questi i suoi consigli:
Lo schiaffo: educativo o diseducativo?
Oggi la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli ci propone un argomento che sicuramente farà molto discutere: lo schiaffo.
Dare uno scappellotto al proprio figlio è educativo o diseducativo?
Le generazioni passate lo consideravano fondamentale, un must per avere figli obbedienti ed educati. C’era anche un vecchio detto: “Mazzate e panelle fanno i figli belli. E panelle senza mazze fanno i figli pazzi”. Proprio a sottolineare il fatto che ogni tanto qualche schiaffo raddrizza il tiro.
Confessate: chi di voi non ha mai ricevuto uno schiaffo dalla propria mamma o dal proprio papà?
Io sì. All’occorrenza qualcosa è arrivato. E vi assicuro che sono cresciuta senza grossi traumi (o almeno credo 😉 )
Oggi le cose sono cambiate.
Nel Nord Europa, e i fatti di cronaca ce lo hanno dimostrato, per una sculacciata al proprio figlio si può anche finire in galera.
E in Italia? Le ultime tendenze parlano di dialogo, comprensione, amore…
Personalmente qualche sberla sulle mani e ogni tanto sul culetto ai miei figli l’ho data. Ma loro sapevano perfettamente di averla combinata grossa!
Ma ritorniamo alla domanda iniziale: dare uno schiaffo educa o diseduca?
Ecco cosa ci dice la psicologa Santarelli: Continua a leggere
Cena di coppia a lume di candela e bimbi dai nonni, sì o no? La psicologa
E’ giusto lasciare i figli dai nonni qualche sera o magari anche qualche notte per ritrovare l’intesa di coppia?
Che bella domanda vero?
Il desiderio credo sia comune a tutti i genitori. Uscire una sera in due, andare a mangiare fuori o semplicemente passeggiare mano nella mano senza dover continuamente dire: “Non ti allontanare, dammi la mano, vieni qua…”
Allora perché in tanti non lo fanno?
Perché, soprattutto quando a lavorare sono entrambi i genitori, il senso di colpa prende il sopravvento. Dopo averli lasciati tutto il giorno, come si può pensare di lasciarli anche la sera e magari anche la notte?
Questo è un argomento che mi sta molto a cuore. Anche io vorrei “staccare” la spina ogni tanto. Togliere i panni della mamma per rimettere quelli della moglie e godermi una uscita a due con mio marito. Ma è più forte di me, non riesco a lasciare i bambini con la babysitter anche la sera.
Diverso è invece il discorso dei nonni. Se avessi i nonni vicini non ci penserei due volte. Lo farei con il sorriso, sicura di fare un piacere ai bambini, ai nonni e a noi come coppia.
Ma cosa dice in merito la nostra psicologa, la dottoressa Francesca Santarelli?
Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere