Natale, arrivano i mercatini e le iniziative per i bimbi

E’ ancora troppo presto per parlare di Natale? Noooo!
Adoro il Natale, adoro andare a visitare i presepi viventi, le luminarie, gli alberi addobbati, passeggiare fuori anche se fa freddo e scaldarmi poi con cioccolato caldo e panna!
E la dieta? Tutti i pensieri sono rimandati alla prossima primavera, tanto i maglioni di lana nascondono bene i rotolini!
Mi piace l’aria che si respira nei giorni di festa, le rimpatriate di amici e parenti. E in quei giorni mi piace credere anche a Babbo Natale. L’eterna bambina? Lo ammetto: sì!
Sabato abbiamo comprato l’albero di Natale e ieri sera lo abbiamo montato per vedere se era integro. Era bellissimo! Marco felice e al settimo cielo. Luca al solito, un po’ maldestro, tirava i rametti, spennacchiandolo!
Ho detto a mio marito: “Perché non lo lasciamo qui, perché non lo addobbiamo?”
E lui: “No, bisogna aspettare la prima settimana di dicembre!”
Uff…
Intanto però le città si organizzano per il grande evento. E nelle località di montagna i mercati stanno per aprire i battenti. Dal 25 novembre è già festa!
Alcuni, quest’anno, riservano una serie di novità per i bambini: a Bolzano ci sono stand alla loro altezza dove possono preparare dolci e biscotti; a Brunico è stato messo a punto un ricco programma per farli divertire, con disegni, racconti e giri su trenini. A Merano potranno creare la propria tavoletta di cioccolato.

Eccovi tutti i dettagli, e beato chi ci potrà andare: Continua a leggere

Il “Magico paese di Natale” italiano

Sulle colline piemontesi del Roero c’è un luogo incantato.
É un piccolo paese che per le feste di Natale si veste di magia e si trasforma nel “Magico paese di Natale”. Questo paese è Govone e anche quest’anno, dal 2 dicembre al 6 gennaio 2012, è pronto a illuminare le proprie strade di mille luci colorate, a ospitare simpaticissimi elfi e fantasiosi personaggi, presepi nuovi e antichi, coinvolgenti concerti, un bellissimo spettacolo pirotecnico (11 dicembre alle ore 18 nel centro storico) e la fantastica casa di Babbo Natale, posta nel Real Castello Sabaudo. Leggi il resto dell’articolo sullo speciale Viaggi del Tgcom

Si torna a scuola… ma che fatica!

Le vacanze sono finite. Scuole e asili hanno riaperto i cancelli. Ma la voglia di tornare alla solita routine proprio non c’è. La pausa natalizia, complice anche il ponte post befana, è stata particolarmente lunga e, soprattutto i bimbi più piccoli hanno fatto in tempo anche a dimenticare la parola ‘scuola’!
Nel mio piccolo convincere Marco a tornare alla materna è stata quasi una ‘mission impossibile’. Ho iniziato l’operazione convincimento qualche giorno fa, ma nulla!
“Dai Marco non sei felice di rivedere i tuoi amichetti?”. Risposta secca e senza appello: “NO”.
Mhh…primo colpo andato a male…
“Ma Marco a scuola ti diverti…, le maestre ti fanno fare tante cose…, puoi colorare, disegnare, incollare”. E lui: “Anche con te”. E per chiudere una conversazione che gli stava dando quasi fastidio mi ha detto: “Ma se ti piace tanto… perché non ci vai tu a scuola? Io posso andare al lavoro al posto tuo!”.
Uahoo… tre anni e mezze e già le idee così chiare! Continua a leggere

E’ festa anche per loro: Babbo Natale dai bimbi di Rebibbia

Babbo Natale è arrivato anche dietro le sbarre del carcere di Rebibbia e ha portato doni, vestiti e dolci ai 18 bambini di età compresa tra i zero e i tre anni e che vivono all’interno del penitenziario insieme alle loro mamme.
Quando leggo queste notizie mi si stringe il cuore e ogni volta penso: “Ma è possibile che a pagare gli errori dei genitori siano sempre i figli?”. Continua a leggere

Come avete trascorso il Natale?

Care mamme, come avete trascorso il Natale? Cosa avete fatto? E’ arrivato Babbo Natale carico di doni? E i regali sono piaciuti ai vostri bimbi? Che reazione hanno avuto?
Raccontateci tutto! Credo sia bellissimo condividere le sensazioni provate!.

A me è sembrato che Natale sia volato in un secondo. Forse perché l’attesa è stata davvero lunga: i preparativi, l’albero, il presepe, la poesia da imparare, i biscotti da fare…
Praticamente ho trascorso un mese intero a parlare con i bambini dell’Avvento, dell’arrivo di Gesù Bambino nella grotta, della stella cometa. E poi il tempo di chiudere gli occhi e riaprirli … ed era già Santo Stefano. Sigh! Continua a leggere

Chi consegnerà i regali ai vostri bimbi?

Stamattina sono arrivata in ufficio e ho chiesto alle colleghe: avete un vestito di Babbo Natale da prestarmi? Vorrei far travestire un mio amico e far portare i regali ai bambini direttamente da Babbo Natale in persona!

Hanno bocciato tutte la mia, almeno pensavo, fantastica idea. La più saggia mi ha detto: “In questo modo si perde il mito di Babbo Natale. Lui è quell’omone dalla barba bianca che viaggia di notte sul carro trainato dalle renne e che lascia i regali a tutti i bambini buoni mentre dormono.
Se non dormono il buon nonnino non arriva! Se non fanno i bravi idem.
La cosa importante è lasciare fuori dalla porta una ciotola di latte o acqua per le renne e dei biscottini per Babbo Natale.
La mattina queste cose non ci saranno più e sotto l’albero ci saranno i regali.

E poi ha concluso: se arriva Babbo Natale a casa l’unico risultato che otterrai è che i bambini si spaventeranno!”. Continua a leggere

Una campagna choc per i botti di Capodanno: “Un attimo… può essere per sempre”

Lo ammetto, da sempre sono il mio terrore: i fuochi d’artificio “casalinghi” che si sparano nella notte di Capodanno. E’ vero che sono scenografici, belli da vedere, eccetera. Ma mi fanno paura. Personalmente ho acceso al massimo le “fontanelle” di Natale!
Eppure ogni anno la notte di San Silvestro si trasforma in una corsa al pronto soccorso per tantissimi bambini e non. Allora per sensibilizzare i più piccoli, ma anche i grandi, nel napoletano è partita una campagna di prevenzione per i fuochi pericolosi. “A Capodanno un attimo può… essere per sempre”. Testimonial è Nino (nome di fantasia), un ragazzino rimasto mutilato proprio per i botti. Continua a leggere

Il presepe è una tradizione superata?

In questi giorni pre-natalizi sono stata spesso a casa degli amichetti di mio figlio per lo scambio degli auguri e dei doni. Ho notato che in tutte le case c’era l’albero di Natale, in nessuna il Presepe. Un caso? Oppure la capanna con San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino non si usa più?
Allora vi chiedo: voi avete fatto entrambe le cose o solo l’albero? Continua a leggere

Un regalo d’effetto: il ciuccio di diamanti

Rimanendo in tema di succhiotti, vi volevo segnalare che se avete soldi da buttare fuori dalla finestra, oppure ne avete così tanti da non sapere come spenderli e volete fare un regalo preziosissimo quanto inutile al vostro bambino ho trovato quello che fa per voi: il ciuccio tempestato di brillanti. L’ho visto su un sito americano navigando su Internet e sono scoppiata a ridere. Effettivamente non è nuovissimo, risale a qualche anno fa, ma magari è ancora in commercio. Forse gli sfizi per veri ricchi non escono fuori produzione tanto presto. Chi lo sa!… purtroppo non appartengo a quella categoria e quindi non sono informatissima. Sigh! Continua a leggere