La fede al dito

fede_L’estate scorsa al mare c’erano due papà veramente belli e prestanti con due bambini che potevano avere più o meno 7 -8 anni.

Hanno trascorso una giornata sportiva, tra bagni, giocate a beach volley, sfide a racchettoni,…

“Strano vedere in spiaggia due papà single, così ‘fighi’, con i figli”, ho detto a mio marito.

E lui: “Come fai a sapere che sono single?”

E io, ingenuamente: “L’anulare è spoglio, nessuno dei due porta la fede”.

Mio marito: “Beh! Neanche io porto la fede, non per questo non sono sposato o sono single, separato, divorziato, eccetera eccetera”.

Io: “Sul perché non porti la fede potremmo aprire un tavolo di discussione”

Lui: “C’è poco da discutere, mi dava fastidio e giocando giocando alla fine l’ho persa! E poi credi veramente che l’anello al dito rappresenti uno status? Credi veramente che sia una fascetta dorata a tenere le donne lontane dagli uomini “impegnati”? Credi che sia un pezzo di metallo al dito a garantire la fedeltà coniugale?”

Io: “Beh! È un inizio. Se uno ha la fede è di sicuro impegnato. Se uno non ce l’ha, c’è una percentuale di possibilità che sia “libero”. E lo stesso discorso vale per le donne” Continua a leggere



Dentro o fuori dal matrimonio: i figli sono tutti uguali, semplicemente FIGLI

In Italia stiamo ancora combattendo per avere l’eliminazione definitiva delle discriminazioni tra i cosiddetti figli nati dentro o fuori del matrimonio. In Inghilterra invece, a breve ci sarà il sorpasso: nel 2016 i figli di coppie non sposate o legate da unioni civili supererà il numero dei figli nati nel matrimonio. Già l’anno scorso la percentuale ha sfiorato il 48%.

E da noi? Il governo ha appena approvato il decreto legislativo che equipara lo statuto giuridico di figli legittimi e naturali.
Manca ancora il via libera definitivo. Il decreto, infatti, dovrà passare l’esame delle competenti commissioni di Camera e Senato prima di tornare in Consiglio dei ministri per l’ok finale. Ma, a quanto pare, è solo questione di tempo, poco tempo!
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Questo matrimonio s’ha da fare!

Buon giorno a tutti/e e BUON SAN VALENTINO!
Da dove cominciamo oggi?
Beh! La giornata mi sembra quanto meno perfetta: da una promessa di matrimonio!
Come ci ha annunciato lei stessa ieri, Sonia convolerà presto a nozze con il suo neo-dottore, nonché compagno di una vita e padre del loro figlio, Luca.
Direi che questo matrimonio s’ha da fa! 🙂
E allora perché oggi non parliamo del nostro giorno del sì? O comunque della cosa più romantica che il vostro lui o la vostra lei ha fatto per voi?

Io, invece, bastian contrario, vi dirò quello che il mio lui non ha fatto per me. Una cosa a cui tenevo tantissimo, che tutt’ora mi fa sciogliere in lacrime ogni qual volta
vedo la scena nei film o nei racconti delle mie amiche.
Di che sto parlando? Della fatidica domanda: “Mi vuoi sposare?”

Lo so, sembra sciocco, ma sono cose che, se va tutto bene, accadono una sola volta nella vita. E a me non accadrà mai. Continua a leggere



Le donne sposate? Ingrassano e tagliano i capelli!

Quando convivevo con la mia dolce metà, ben sei anni, terminati proprio sei anni fa (insomma… abbiamo festeggiato da pochissimo il nostro sesto anno di matrimonio :)), tra le argomentazioni che lui portava “contro” il matrimonio c’era questo: “Tutte le donne sposate ingrassano, si tagliano i capelli e dopo un po’ sfioriscono, diventano brutte”.

“Ma no! Non è vero!” Gli rispondevo io. “Vedi Claudia Schiffer, ha tanti figli ma è sempre bella! E di esempi così te ne potrei citare a centinaia!”

E lui: “Sì, peccato che poi sono non migliaia, ma milioni le donne sposate che già dal giorno dopo si lasciando andare!”.
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Un matrimonio felice? Quando la donna riposa Se invece l’uomo non dorme… pazienza!

Visto che oggi siamo in tema di separazioni e divorzi, rincariamo la dose con questa agenzia sui problemi di coppia che casca proprio a fagiolo. Ebbene per mantenere un matrimonio felice bisogna far dormire bene le proprie mogli!
Gli screzi tra i coniugi infatti aumentano in maniera esponenziale quando la donna soffre di insonnia o comunque riposa male. Se invece a non dormire è l’uomo, incredibile a dirsi, ma nella vita di coppia non cambia proprio un bel niente!
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Convivenza: per lei è amore, per lui sesso

Due cuori e una capanna: dopo un po’ che un uomo e donna stanno insieme, finiscono ovviamente per costruire una casa comune. Le ragioni che li spingono a questa decisione sono però molto diverse per le due metà del cielo: le donne lo fanno per amore e come trampolino di lancio verso il matrimonio, gli uomini, invece per avere il sesso “assicurato”. Questi sono i risultati di una ricerca pubblicata su ‘Journal of Family Issues’ e la notizia è sul Tgcom.
Mi sono fatta una grassa, grossa risata. Perché?
Perchè per me è stato proprio così. Dopo qualche insistenza qua e là e qualche minaccia tra le righe, alla fine mi ha sposata!
Ma se mio marito è venuto a convivere con me per quella ragione… Beh! Gli è andata proprio malino!
E dopo l’arrivo dei due pargoli… male, male, male! Continua a leggere



Il matrimonio giova al corpo di lui e alla mente di lei

Il matrimonio è la tomba dell’amore? Macchè!
Quel fantastico contratto che vincola “a vita” l’uomo e la donna in un legame idilliaco e indissolubile porta solo benefici ad entrambi.
No. Non ho bevuto alcolici di prima mattina e non ho neppure fatto uso di sostanze allucinogene, state pure tranquilli!
Ho solo letto questa agenzia che riporta un articolo pubblicato su Student BMJ da David Gallacher dell’Ospedale Universitario del Galles di Cardiff e da John Gallacher della Cardiff University School of Medicine.
Ebbene, secondo questo studio gli uomini ci guadagnano in benessere fisico perchè le mogli si preoccupano che conducano uno stile di vita sano, mentre le donne migliorano in benessere mentale, perchè avere una relazione stabile significa, per il gentil sesso, rinforzare i benefici per la sfera emotiva. E tutto questo, udite udite, è merito proprio del matrimonio. Continua a leggere