La maternità raddoppia lo stress sul lavoro.
In generale la sindrome da “stress lavoro-correlato” colpisce un lavoratore su quattro, ma l’indice raddoppia non solo tra le donne in maternità, ma anche tra i loro colleghi d’ufficio a causa delle mancate sostituzioni.
Insomma quello che, teoricamente, dovrebbe essere il momento di vita più bello della donna, se la persona in questione è una donna che lavora, si può trasformare in un periodo difficile e carico di ansia non solo per la futura mamma, ma anche per coloro che lavorano con lei.
I motivi? Per la gestante c’è la preoccupazione della ricollocazione dopo il parto e le possibili tensioni legate all’aggravio di lavoro.
Per i colleghi c’è lo stress per la mancata sostituzione che di fatto aumenta la loro mole di lavoro per un periodo piuttosto lungo. Continua a leggere