Bambini insicuri o troppo esuberanti? Lavoriamo sulla loro autostima

Vi siete mai chiesti perché a volte i bambini quando sono con i loro coetanei fanno “gli sciocchi” volutamente e forzatamente pur di mettersi in mostra e far ridere gli altri?

A noi sembrano degli atteggiamenti inspiegabili e da rimproverare, soprattutto perché a casa gli stessi bambini molto probabilmente si comportano bene. Ma in fondo proprio con questo loro modo di fare ci stanno comunicando qualcosa, ci stanno dicendo che hanno qualche problema. Non con gli altri, ma con sé stessi, con la loro autostima.

Ed è di questo argomento importante e fondamentale che ci parla oggi la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



Le mamme e i “loro sensi di colpa”

Ho mandato, come ogni settimana, una vostra domanda alla nostra Psicologa Amica, Francesca Santarelli (che potete seguire spesso anche a Mattino Cinque come ospite di Federica Panicucci). Ma questa volta la sua risposta mi ha sorpresa parecchio. E’ stata una non-risposta. Più precisamente non ha risposto alla domanda che le ho posto.

Leggendo i nostri commenti, la dottoressa Santarelli ha capito che c’è una cosa che, bene o male, ci accomuna tutte: “i sensi di colpa” verso i nostri bambini. Il fatto di pensare non avere tempo a sufficienza da dedicargli, di voler fare troppe cose sottraendo coccole e attenzioni proprio a loro. Di assecondare i loro capricci perchè troppo stanche per dire “no”. Di avere solo 24 ore a disposizione quando ce ne servirebbero almeno 30 al giorno per riuscire a fare tutto, eccetera eccetera…
E allora, accantonando per una volta le esigenze di una singola mamma, la dottoressa ha voluto spendere qualche “parola buona” per tutte noi.
Ecco cosa ci dice la Psicologa Amica sui “sensi di colpa” delle mamme. Continua a leggere



Bimbi “monelli” e capricci: ecco cosa può fare un genitore!

Vi è mai capitato di vedere vostro figlio buttare i giochi a terra, sbattere i pugni, urlare come un matto, alzare le mani e fare delle scenate al limite dell’isteria anche in pubblico, per esempio al supermercato? Beh! Io sì.

Per questo sono stata ben felice quando la nostra Psicologa Amica, Francesca Santarelli, ha deciso di rispondere ad Anna, una nostra amica del blog, che settimana scorsa ci ha scritto: “Ho una figlia di 26 mesi è super prepotente non fa altro che gridare e ultimante alza anche le mani quando qualcosa non le va! Non sappiamo più come comportarci!
Che atteggiamento dovremmo avere nei suoi confronti?

Immagino sia un problema che ci accomuna un po’ tutti. Ecco cosa ha risposto la Psicologa Francesca Santarelli (che potete vedere spesso anche nella trasmissione Mattino Cinque, come ospite di Federica Panicucci!).

“Capita a tutti i genitori, prima o poi, di ritrovarsi di fronte all’emozione della rabbia e all’aggressività del proprio figlio e soprattutto ci si trova a combattere con atteggiamenti più o meno capricciosi che non si sa come gestire e che mettono in crisi anche il più paziente e comprensivo delle mamma e dei papà! Continua a leggere



La manina no! Ma se poi i bimbi scappano? Che si fa?

Lo ammetto, stavolta ho peccato. Tra le tante domande che sono arrivate per la Psicologa amica, Francesca Santarelli, ho dato più spazio alla domanda di una mamma che ha praticamente il mio stesso problema: la figlia “fuggitiva”.
Per fortuna lei è ancora all’inizio. Io ci sto facendo il callo. Ma vi assicuro che ogni volta è come se perdessi 10 anni di vita in 5 minuti. E considerando le innumerevoli volte che Marco lo ha fatto… direi che mi rimane poco tempo! 🙁
Ma perchè i bambini sono così refrattari a dare la manina e a rimanere accanto ai genitori quando si va fuori casa? Continua a leggere



Incubi dei bimbi e brutti risvegli, cosa possiamo fare?

Quando ero piccola facevo sempre il solito e brutto incubo: sognavo che moriva mia madre.

Quante volte mi sono svegliata di notte trovando il cuscino completamente zuppo, bagnato. Un terrore che mi ha accompagnata per lungo tempo. E ogni volta che parlavo di questo incubo a mamma, lei sdrammatizzava con un bel sorriso e mi diceva: “Non ti libererai così facilmente di me, e comunque ogni volta che mi sogni in quel modo mi allunghi la vita. Se continui di questo passo mi avrai con te fino ai miei 150 anni!”.

Pensavo fosse solo una mia paura di bambina. E invece ho scoperto che è un incubo comune a tanti piccolini. E che fa parte proprio di una fase di crescita. Continua a leggere



Bimbi appena nati e distacco materno

Tempo fa Rossella31 ci scrisse:
“Ciao a tutte, non so se la psicologa può rispondere a questo quesito, ma da quando è nato Antonio c’è un pensiero che mi assilla. Forse ho già detto che ho avuto un parto difficile, con tanto di sala rianimazione e per questo non ho visto Antonio se non dopo 10 giorni dalla nascita.
Per questo ho sofferto di una grave depressione post parto con tutto quello che ne è derivato ( non prendevo Antonio in braccio, non lo cambiavo, nè gli davo da mangiare).
Sono migliorata e poi guarita del tutto quando il mio piccolo aveva circa tre mesi e mezzo.

Quindi la mia domanda è: “Questo mio comportamento ha potuto danneggiare in qualche modo il mio piccolo?” Continua a leggere



I bambini e la fase del “è tutto mio!”

Non so a voi, ma a me i preziosi consigli di Francesca Santarelli, la nostra Psicologa amica, sono mancati proprio tanto.
Devo dirla tutta: a onor del vero lei ha continuato a rispondere alle vostre domande e a scrivermi. Soltanto che io dal profondo Sud non ho avuto la possibilità di pubblicare le sue e.mail.
Mea culpa. Ma rimedio subito.
Eccovi un interessantissimo articolo scritto dalla dottoressa Santarelli in risposta ad una domanda sulla delicatissima fase del “è tutto mio”.

Una nostra cara lettrice tempo fa ci ha scritto: “Ultimamente sono molto preoccupata per il fatto che la mia bimba di 21 mesi pretenda tutto dicendo: “mio!” con un tono spaventosamente categorico. Ho notato che all’asilo prende i giochi in mano ad altri e poi fa capricci incredibili con “mio!” per non restituirli.
Stamattina, mentre le mettevo i calzini, si è presa il piede con le mani e ha urlato “no, è mio!”. E’ normale?”

Ecco cosa risponde la nostra Psicologa amica: Continua a leggere



Nido, babysitter o nonni? Qual è la soluzione migliore per il bambino?

Care mamme siamo arrivate al consueto appuntamento del mercoledì con la Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Quale domanda abbiamo scelto per lei questa settimana? Una che credo sia il dilemma di tutte le mamme che lavorano e che hanno bambini piccoli:
Potendo scegliere tra nonni, babysitter e asilo nido, qual è la soluzione migliore per il bambino? Come vengono percepite queste figure “affidatarie” dal piccolo e quali ripercussioni possono avere sul piano psicologico? Continua a leggere



In-fertilità, istruzioni per l’uso

L’infertilità di coppia rappresenta oggi giorno un problema molto diffuso e, stando ai numeri delle statistiche, sembra che le coppie che si trovano a vivere questa esperienza, sono sempre più in aumento.
Forse a causa del maggiore stress che tutti noi viviamo quotidianamente, delle “cattive abitudini” di vita (sport, alimentazione) e l’inquinamento che peggiora di giorno in giorno, quello che sembrava essere l’evento più “naturale” nell’evoluzione di vita di una donna e di una coppia, sta diventando per molti, un problema sempre più sentito e faticoso da accettare, attraversare e portare a buon fine!

Parola della nostra Psicologa amica, dottoressa Francesca Santarelli, che tra le altre cose, studia e affronta anche questo delicato tema dell’infertilità. Continua a leggere