Differenze tra mamma e papà nell’educare i propri figli: la parola d’ordine è COOPERARE

coppia che litiga
Succede più o meno a tutti, anche nelle migliori famiglie, anche in quelle che sembrano uscite da uno spot pubblicitario: “discutere animatamente per l’educazione dei figli.
Quando il bambino fa una cosa bella, ognuno dei genitori si appropria del merito, con la tipica frase: “E’ proprio figlio mio”.
Ma quando il piccolo fa una cosa sbagliata, chissà perché, si punta sempre il dito verso l’altro: “E’ figlio tuo. E’ colpa tua se fa così, glielo hai insegnato tu…”
Oggi parliamo di questo con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci consiglia:

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La mala educaciòn

Il mestiere più difficile? Ne sono sempre più convinta: è quello del genitore.
Non ci sono scuole, non ci sono università, né corsi di specializzazione. Ci sono infiniti libri, infiniti testi, infiniti studi che attestano, spiegano e dimostrano tutto e il contrario di tutto.
La verità è che si impara sul campo, giorno dopo giorno, con l’unica certezza che nonostante l’impegno profuso, l’errore è garantito. Continua a leggere



Pediatri: “I genitori moderni elemosinano il consenso dei figli”

Si è svolto a Torino il congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Un meeting dal titolo piuttosto particolare: “Assistenti di volo”, perché questo, secondo i pediatri, dovrebbe essere il ruolo svolto dai genitori nella famiglia.
Ma le cose non vanno proprio così.
Alle mamme e ai papà dei tempi moderni manca un po’ il polso e spesso riversano sui propri figli aspettative che portano ad ansie e frustrazioni.
Mentre i genitori devono accettare anche gli insuccessi dei figli!
Giuseppe Mele, il presidente della Fimp, ha rincarato la dose, affermando che noi genitori ci siamo ridotti quasi ad elemosinare l’attenzione dei nostri figli” (Caspita che schiaffo morale!) Continua a leggere



Bambini? I primi super tamarri sono loro

Ho letto questo articolo scritto da Francesca Caetani Lovatelli, la Principessa del Très chic, e ne sono rimasta particolarmente colpita. Premetto che mi è piaciuto molto. L’ho trovato critico al punto giusto ma soprattutto verace. E mi ha dato un po’ di spunti di riflessioni.

Lei, nel suo Blog Movida, ha descritto in maniera brillante e puntuale l’atteggiamento dei nostri ragazzi in età pre-adolescenziale, spesso viziati da genitori benestanti-assenti e consenzienti.

Un assaggio e godetevi l’articolo …
Poveri Bambini? I primi super tamarri sono loro
… Provate a passare un intero week end con un bambino o una bambina di un’età che spazia dai 10 ai 13 anni e poi ne parliamo.
Dai racconti di amiche e amici, impazza il baby tamarro. Continua a leggere



Le madri orientali sono veramente le migliori?

Qualche giorno fa sul Wall Street Journal è stato pubblicato un saggio della professoressa cinese-americana Amy Chua intitolato “Inno di battaglia delle madri tigre” nel quale il metodo educativo orientale, improntato sulla disciplina rigorosa e severa, veniva ritenuto migliore del nostro.
Le mamme italiane sono chiocce? Le cinesi tigri. Le mamme italiane coccolano i bimbi, sono apprensive e protettive? Le cinesi dure, ferme e fredde.

I risultati, però, sembrerebbero dare ragione a lei, alla prof. Gli studenti di Shanghai negli ultimi test Pisa dell’Ocse hanno avuto punteggi straordinari, insomma tanti piccoli geni in matematica. I nostri ragazzi invece si sono piazzati in fondo alla classifica. Non solo, i bambini cinesi si sono rivelati dei prodigi nella musica, praticamente tanti piccoli Mozart. I nostri…beh, lasciamo perdere.
Eppure leggendo solo qualche riga del decalogo della madre orientale mi si è accapponata la pelle. Una per tutte, secondo loro “la costrizione porta all’eccellenza“.
Direi “brrrrrr”. Continua a leggere