Questo argomento, lo so già, non vi entusiasma per nulla! E aggiungerei anche un bel “purtroppo!”
Tutte le volte che ho scritto qualcosa in merito è stato allegramente bypassato. Eppure non solo è un problema reale, ma anche molto comune. Basti pensare che in Italia un bambino su tre è in sovrappeso e uno su dieci è obeso.
Spesso, mi sono resa conto, sono le stesse mamme a non rendersene conto.
A scuola di mio figlio c’è un bambino leggermente in sovrappeso che ha un fratellino al limite dell’obesità. Un giorno chiacchierando con la mamma, mi disse: “Il grande sta bene, il piccolo invece mi esaspera, non mangia abbastanza!”
Cosa? Ma se a momenti rotola invece che camminare!
Io da piccola ero “abbondante” e vi assicuro che questo mi ha creato non pochi problemi. Non ero agile come i miei cuginetti. Saltare? Una faticaccia!
Ed è per questo che spero di insegnare ai miei figli una corretta alimentazione.
Non è una questione estetica, ma di salute. Vivere l’infanzia in sovrappeso mette i bambini in una condizione pericolosa che li porterà quasi certamente a subire malattie cardiovascolari nell’età adulta.
A lanciare l’allarme è l’ALT, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari. Continua a leggere
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Cibi per i bimbi, meglio freschi o industriali?
Recentemente è stato diffuso un depliant per le famiglie in cui si evidenziavano i vantaggi degli alimenti industriali specifici per l’infanzia per la nutrizione dei bambini. Prodotti più sicuri, più controllati, quindi più sani e nutrienti. A raccomandare questi tipi di prodotti è stata direttamente la Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
Ma a distanza di qualche giorno l’Associazione culturale pediatri (Acp) in una nota ha fatto sapere che la maggiore qualità e sicurezza del baby food industriale rispetto ai prodotti naturali non sono scientificamente provate e quindi si dissocia dalle raccomandazioni della Fimp.
A questo punto mi chiedo: “Sono pediatri contro pediatri. Di chi dobbiamo fidarci?” Continua a leggere
Gravidanza, gli Omega-3 riducono le allergie nei neonati
Durante la gravidanza una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi – i cosiddetti Omega-3 – riduce il rischio di allergia nei neonati.
A suggerirlo è una ricerca pubblicata dal Journal of Physiology, coordinata da Gaelle Boudry dell’INRA Research Institute di Rennes (Francia), in cui è stato dimostrato che introdurre nell’alimentazione della gestante gli Omega-3 contenuti in pesce, olio di noci e semi di lino modifica lo sviluppo dell’intestino del feto. Continua a leggere
A tavola la parola d’ordine deve essere ‘varietà’ Invece i nostri bimbi mangiano troppe proteine
Crescere brucia energie, tante energie. E questo lo si sa.
E un bambino in età pre-scolare, soprattutto nella prima infanzia quando lo sviluppo è molto rapido, ha bisogno di una quantità adeguata di calorie.
Per questo a tavola fa il ‘pieno’ di energie attraverso i macronutrienti che sono i grassi, i carboidrati e le proteine. Ma “occorre limitare l’eccessiva assunzione di grassi e zuccheri sin dalle prime età”.
Sulle nostre tavole ci sono troppe proteine. Dovremmo invece seguire una alimentazione più varia. Parola dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. Continua a leggere
Come affrontare il caldo con i bambini?
Spesso quando fa caldo ci si sente un po’ spossati e comunque non al pieno delle proprie forze. E questo vale per gli adulti, ma soprattutto per i più piccini. E allora cosa si può fare? Lo ha chiesto Emanuela Folliero, nel corso del programma “5 minuti di Benessere” al dott. Claudio Cricelli, che ha risposto così: Continua a leggere
Oh-Oh, il bambino non vuole lavare i capelli…
Eccoci arrivati all’appuntamento con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque, che come ogni settimana cerca di trovare delle soluzioni e delle risposte ai mille quesiti posti dai genitori.
La prima domanda arriva da una mamma di un bambino di 21 mesi un po’ pigro. In casa il piccolo cammina tanto, ma per strada no, si rifiuta. Vuole solo essere preso in braccio. Continua a leggere
Anche il ministro della Salute Fazio bandisce il biberon dopo i due anni
Non solo di giustizia e di economia, di decreti e di emendamenti, a Montecitorio i nostri deputati hanno parlato anche di biberon. Sembra incredibile vero?
Ad introdurre l’argomento è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che nel corso di una interrogazione sull’obesità infantile, ha ribadito un concetto a noi noto (visto che ne abbiamo parlato solo qualche giorno fa): “Il biberon non deve essere usato dopo i due anni“. Continua a leggere
A scuola non solo lezioni di italiano e matematica ma anche di educazione alimentare
Oggi vi propongo una cosa insolita: un po’ di foto tratte da un evento che si è svolto a Milano nella scuola di Via Casati e organizzato dall’Associazione “Sei Casati”. Il tema centrale della giornata è stato il cibo, ma non solo nell’accezione nutritiva, ma anche come portatore di valori psicologici, sociali e culturali.
Effettivamente, se ci pensiamo un po’, è a scuola che i nostri bambini trascorrono buona parte del loro tempo e l’idea che anche lì loro possano imparare uno stile di vita responsabile dal punto di vista alimentare è straordinario e utile.
Solo che, come mi ha fatto notare l’insegnante di mio figlio, ci deve essere una sorta di continuità tra scuola e casa altrimenti al bambino arrivano messaggi diversi e si disorienta. Quindi cari genitori dobbiamo prestare molta attenzione a queste iniziative e sostenerle anche con il nostro impegno a casa. Continua a leggere
Bimbi vegetariani, sì o no?
E’ giusto che due genitori vegetariani facciano seguire la loro dieta anche ai figli? E quindi è giusto privare i bambini di alcuni alimenti e soprattutto di tante sostanze nutritive come quelle contenute nella carne e nel pesce? Una scelta così forte può provocare dei danni alla salute dei piccoli?
Conosco diverse coppie vegetariane che hanno fatto questa scelta consapevolmente e quindi non hanno mai fatto assaggiare carne e pesce di nessun tipo e di nessun genere ai loro figli. Ma in tutta sincerità ho sempre nutrito dei dubbi in merito. Anzi, ho sempre pensato che la dieta migliore per i bambini, come per gli adulti, fosse quella più varia.
Tuttavia uno studio condotto dalla Società Scientifica Nutrizionale Italiana (SSNV) ha dimostrato che una dieta alimentare di tipo vegetariano non risulta dannosa per i bambini, purché ben pianificata da pediatri esperti. Elaborata a dovere, infatti, anche un’alimentazione “verde” assicura una buona crescita e un buon sviluppo dei piccoli. Continua a leggere