Come riconoscere il vanitoso

candida-bluVanità.
Quando sento questa parola mi viene in mente la canzone di Angelo Branduardi: “Vai cercando qua, vai cercando là, ma quando la morte ti coglierà che ti resterà delle tue voglie? Vanità di vanità”.
Ed effettivamente… non ha tutti i torti.
Eppure di persone vanitose è pieno il mondo. Come riconoscerle?
Dalla grafia.
Ci svela tutto la nostra grafologa Candida Livatino che distingue tra la vanità fisica e la vanità intellettuale.

Ecco cosa ci dice:
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Il sesso e i bambini

apeSesso, prima o poi bisognerà affrontare l’argomento.
Mi rendo conto che il tempo stringe. Ma io non mi sento affatto pronta e preparata.
Sono più che altro imbarazzata.

La teoria la conosco benissimo, ho letto fior fior di libri su come spiegarlo ai bambini.
Ma niente. Non ce la faccio.

In tutta sincerità spero di passare la patata bollente al padre. Lui è bravo a dare le spiegazioni, anche a fare i disegnini all’occorrenza! 🙂

A parte gli scherzi, due sere fa ho assistito ad una scena raccapricciante.

Luca e Marco stavano giocando in sala. Ad un certo punto ho sentito Luca che diceva al fratello: “Perché non fai sesso con la mamma?” Continua a leggere



La babysitter perfetta

babysitter_Esiste la babysitter perfetta?

Chi non ha i nonni a disposizione e lavora a tempo pieno non ha tante alternative.
Dopo la maternità, finiti i giorni di congedo parentale, le ferie, i permessi… alla fine deve rientrare al lavoro, lasciare il proprio bimbo per diverse ore al giorno.
Ma a chi affidarlo?
Una possibile scelta è il nido, oppure, ma non sempre le due opzioni sono alternative, è trovare una persona in grado di supportare la famiglia, una babysitter. Sì perché la babysitter non deve occuparsi solo del bambino, ma anche della famiglia. Deve rassicurare la mamma e farle capire che il suo bambino è in mani sicure.
Molte volte mi hanno chiesto: “Come fai a fidarti della tata?”
Credo che sia una questione di pelle.
Io non ho mai fatto selezioni, ho scelto seguendo il mio istinto e finora mi è sempre andata bene, talmente bene che per me sono diventate persone di famiglia alle quali mi sento legata anche affettivamente.
Certo, è più difficile fidarsi di qualcuno quando il bambino è ancora molto piccolo e non parla, non racconta. Ma tranquillità e la serenità del piccolo possono essere un modo per capire se le cose stanno andando per il verso giusto.
Quando sono più grandi è tutto più facile, raccontano… e anche tanto 🙂

Oggi con la psicologa amica, la dottoressa Santarelli affronteremo proprio questo tema: la scelta della babysitter. E torniamo a bomba alla domanda iniziale: esiste quella perfetta?

Ecco cosa ci dice la psicologa:

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E’ permaloso o no? Per scoprirlo basta osservare la grafia

Girl sitting on floor and wrote in a notebook

Non capita spesso di avere a che fare con persone che sanno accettare un rilievo o una critica.

Ancora più rara è la capacità di fare autocritica o di essere un po’ ironici con se stessi.

E’ sempre più frequente invece la possibilità di relazionarsi con una persona che si dimostra permalosa.

Scoprirlo in anticipo, attraverso l’analisi della scrittura, può quindi essere di grande aiuto.

Ma quali caratteristiche ha la scrittura del permaloso?

Ce lo svela la nostra grafologa Candida Livatino:

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Videogiochi: sì o no? Ecco cosa consiglia la psicologa

videogames

Videogiochi sì o no?
Che bella domanda vero? Ovviamente la risposta non può essere sintetizzata in un sì o un no.
Dipende dai giochi!

Io ho sempre cercato di ridurre al massimo l’uso di dispositivi elettronici in casa. Concedo ai miei figli pochissima tv, pochissimi giochi elettronici su tablet e consolle varie, pur avendo in casa praticamente tutto!
Ho sempre cercato di favorire i giochi manuali, i giochi di fantasia, i travestimenti. E loro due giocano moltissimo insieme.  Ma quando gli capita di guardare la tv o di giocare con i videogames sembrano catturati, completamente assorbiti. Non esiste più nulla. Staccarli diventa difficile. Vorrebbero fare solo quello ad oltranza.
“Ancora un po’”. “Questo è l’ultimo”, “Solo un altro minuto…”

Come per tutte le cose credo che il giusto sia nel mezzo. Ma quali sono i videogiochi “educativi” e quali invece quelli che dovremmo evitare? Di questo ci parla oggi la nostra psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere



Come riconoscere il seduttore dalla grafia

coppia_

“Basta sapere con chi si ha a che fare!”
Con questa frase oggi la nostra grafologa Candida Livatino chiude il suo articolo sul seduttore.
Una persona con un certo carisma, che ci sa fare con il gentil sesso.. ma che può anche deludere molto e ferire.
Allora per evitare brutte esperienze ed inutili sofferenze, meglio capire fin da subito se chi ci “prova” è solo un seduttore.
Basta osservare attentamente la sua grafia e prestare attenzione a certe caratteristiche.
Ci spiega tutto Candida Livatino:

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Non è facile tornare bambini e giocare con i nostri figli. Ecco perché è fondamentale

bambino_e_papà_cuscini

“Non è facile tornare bambini e ricominciare a giocare con i nostri figli”.
Quanta verità in questa frase?
Il gioco è uno dei momenti più importanti per la crescita dei bambini.
E giocare con mamma e papà è per loro una grande occasione per imparare.
Ma quanto tempo al giorno riuscite a dedicare al gioco con i vostri figli?
Purtroppo tra impegni, lavori e doveri gli scampoli di tempo si riducono spesso al lumicino.
Tutte occasioni perdute che non tornano più…
Di questo parliamo oggi con la psicologa Francesca Santarelli.

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Come riconoscere un prepotente dalla grafia

uomo_coronaNon passa giorno che non ci sia un atto di prevaricazione e a volte di violenza fra persone che hanno vissuto insieme per mesi o per anni.

Spesso questi gesti sono la risultante di atteggiamenti prepotenti che potevano essere previsti attraverso l’analisi grafologica, quando era ancora possibile impostare il rapporto su basi diverse o, al limite, interromperlo.

Peraltro la grafia del prepotente presenta alcune caratteristiche che la rendono facilmente riconoscibile.

Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino.

Ecco come fare a riconoscere il partner prepotente: Continua a leggere



La bici a sei marce… quasi nuova!

bici

Un compagno di scuola: “Luca, quante marce ha la tua bicicletta?”
Lui, con la faccina triste e sconsolata: “Nessuna, la mia bici è senza marce”

Mi chiedo: perché? Perché i bambini devono fare sempre a gara? La competizione è viva su ogni cosa, anche sulle marce delle biciclette. Ma si può?

A casa: “Mamma, fra poco è il mio compleanno. Posso avere una bici con le marce? Quella che ho è troppo piccola per me! Poi vorrei anche uno skateboard come quello di Marco, la macchina fotografica come quella di Marco, i lego come quelli di Marco…”

Io: “Urka che elenco! Luca, ma non puoi giocare anche tu con le cose di Marco? C’è davvero bisogno di avere le cose a doppio?” Continua a leggere