La maternità raddoppia lo stress sul lavoro

La maternità raddoppia lo stress sul lavoro.
In generale la sindrome da “stress lavoro-correlato” colpisce un lavoratore su quattro, ma l’indice raddoppia non solo tra le donne in maternità, ma anche tra i loro colleghi d’ufficio a causa delle mancate sostituzioni.
Insomma quello che, teoricamente, dovrebbe essere il momento di vita più bello della donna, se la persona in questione è una donna che lavora, si può trasformare in un periodo difficile e carico di ansia non solo per la futura mamma, ma anche per coloro che lavorano con lei.

I motivi? Per la gestante c’è la preoccupazione della ricollocazione dopo il parto e le possibili tensioni legate all’aggravio di lavoro.
Per i colleghi c’è lo stress per la mancata sostituzione che di fatto aumenta la loro mole di lavoro per un periodo piuttosto lungo. Continua a leggere



Una bella galleria d’arte moderna in soggiorno? Più o meno,… sono i disegni dei bambini

L’idea mi è piaciuta tantissimo e penso che la ruberò: incorniciare ad arte i capolavori dei bimbi e appenderli nel soggiorno. Se l’effetto è quello della foto, beh, direi straordinario!
A realizzare il tutto è stata l’architetto Roberta Canestro che nel suo blog spiega anche alcuni trucchetti e dà dei suggerimenti pratici per rendere la “galleria” dei bimbi ancora più bella. Continua a leggere



In Italia quasi la metà dei giovani ha problemi di fertilità: tutta colpa dello smog?

In Italia 4 giovani su 10 hanno problemi di fertilità. Nei reparti di maternità dei nostri ospedali i parti sono sempre più multietnici (16%). Anche le donne che hanno subito trapianti d’organo o hanno avuto un cancro possono diventare mamme. L’allattamento al seno riduce il 22% delle morti dei neonati.
Troppa carne sul fuoco?
Effettivamente sono stati proprio tanti i temi affrontati nel corso del XIV Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina che si è tenuto nel weekend a Firenze.
Ma questi quattro punti che vi ho riassunto in pillola sono quelli che mi hanno colpita di più.

Il dato che mi ha impressionato maggiormente è quello sulla fertilità: il 40% dei giovani tra i 18 e i 30 anni ha problemi a proliferare. Quasi uno su due. E’ veramente un dato altissimo.
Ma perchè? Sottoaccusa, secondo gli esperti, ci sono: inquinamento atmosferico, alimentazione scorretta, fumo e alcol. Ma anche i comportamenti sessuali a rischio. Continua a leggere



S.O.S: sindrome di Canavan

Questo non è uno dei miei soliti post, ma è un “messaggio di aiuto” per Debora e Alice.
Ho appena ricevuto una mail da Debora, una mamma del forum “mamme di marzo 2008”, che mi ha raccontato una storia triste ma il cui finale, spero di cuore, sia il più bello.

Debora ha scoperto da poco che la sua seconda figlia, Alice di appena sei mesi, è affetta da una grave malattia rara e degenerativa: la sindrome di Canavan. Continua a leggere



Il bimbo nel lettone di mamma e papà

E’ tornata Tata Lucia! E dal salotto di Federica Panicucci, a Mattino Cinque, ha risposto alle domande delle varie mamme.
Tra i vari argomenti proposti ce ne uno che, secondo me, è un problema non comune, ma comunissimo nelle famiglie con figli piccoli: il bimbo nel lettone.
Cosa si deve fare se il bambino ogni notte, nel cuore della notte, si sveglia e si intrufola nel lettone in mezzo a mamma e papà?
La Tata non ha dubbi: si deve prendere il bambino, anche di peso, e bisogna riportarlo nel suo lettino. Con pazienza e costanza ogni notte si deve fare la stessa cosa senza cedere mai. Basta una sola notte di permesso… per cancellare come un colpo di spugna tutti i sacrifici fatti nei precedenti periodi.
Ricordate mamme e papà: è un capriccio e come tale va trattato. Non bisogna cedere in tentazioni. Continua a leggere



Mamme e figli insieme per… 85 minuti al giorno

Quanto tempo trascorrete con i vostri bambini ogni giorno?
Secondo l’indagine condotta dall’Organisation for Economic Co-operation and Development le mamme italiane dedicano ai loro pargoli ottantacinque minuti al giorno se lavorano. Ben 124 minuti al giorno se invece sono a casa.
Il tempo è conteggiato comprendendo anche i minuti trascorsi a mangiare e il tempo libero dei weekend.

Sinceramente mi sembra un po’ pochino. Stiamo parlando di due ore al giorno se va bene. Vorrei capire come hanno fatto le ricerche e chi gli ha dato queste risposte.
Solo per lavarli al mattino, farli mangiare e raccontargli la favola alla sera vanno via più tre ore! E tutte le altre cose che si fanno insieme? Per non parlare dei weekend quando i bambini rimangono praticamente appiccicati come i koala all’albero per tutti e due i giorni? Mmha!

Comunque il report dell’Oecd è stato fatto raccogliendo dati sull’argomento in ben 21 Paesi diversi. Cosa è emerso? Continua a leggere



“La salute è dei bambini, non laviamocene le mani”

Non è una notizia bella, né allegra, ma credo che meriti comunque la nostra attenzione: ogni anno muoiono 9milioni di bambini per fame e povertà.

In genere siamo così presi dai nostri problemi quotidiani, che sono già tanti, che spesso ignoriamo ciò che è lontano da noi, o comunque ci sembra distante. Eppure basterebbe veramente poco per salvare questi piccoli innocenti dalle malattie legate alla povertà, alla malnutrizione e alla mancanza d’acqua pulita.

World Vision Italia, l’onlus impegnata nel sostegno a distanza dei bambini, nel primo rapporto mondiale sulla salute materno infantile ha fotografato questa ‘tragedia silenziosa’ e presenterà i risultati in occasione del lancio della campagna “Child Health Now: la salute è dei bambini. Non lavartene le mani“, al via da lunedì. Continua a leggere



Convivenza: per lei è amore, per lui sesso

Due cuori e una capanna: dopo un po’ che un uomo e donna stanno insieme, finiscono ovviamente per costruire una casa comune. Le ragioni che li spingono a questa decisione sono però molto diverse per le due metà del cielo: le donne lo fanno per amore e come trampolino di lancio verso il matrimonio, gli uomini, invece per avere il sesso “assicurato”. Questi sono i risultati di una ricerca pubblicata su ‘Journal of Family Issues’ e la notizia è sul Tgcom.
Mi sono fatta una grassa, grossa risata. Perché?
Perchè per me è stato proprio così. Dopo qualche insistenza qua e là e qualche minaccia tra le righe, alla fine mi ha sposata!
Ma se mio marito è venuto a convivere con me per quella ragione… Beh! Gli è andata proprio malino!
E dopo l’arrivo dei due pargoli… male, male, male! Continua a leggere



La suocera la fecero di zucchero eppure la nuora disse: quanto è amara!

Leggendo i vostri commenti ho pensato di dedicare un post interamente al rapporto nuora-suoceri.
In un blog di mamme… ci vuole! Purtroppo io non faccio molto testo, perchè con i genitori di mio marito ho un rapporto stupendo. Ma vorrei conoscere le vostre esperienze.
Sul tema mi è venuta in mente la frase che mi dice sempre scherzosamente mia suocera: “La fecero di zucchero eppure la nuora disse: quanto è amara!”.Questa frase mi fa troppo ridere, detto da lei poi, che è una persona stupenda, alla quale voglio un gran bene, è proprio fuori luogo.

Lo ammetto: io sono stata molto fortunata: ho i suoceri che vivono lontano!
Scherzo…! Continua a leggere



Neo-mamma a 63 anni, succede in Olanda

Qualche giorno fa vi ho parlato della nonna-mamma, ossia di quella signora che ha partorito il proprio nipote, figlio di sua figlia, ora invece vi parlo della mamma-nonna. Ossia di quella donna olandese, Tineke Geessin, che alla veneranda età di 63 anni ha dato alla luce una bambina diventando così la neo-mamma più anziana dei Paesi Bassi e stabilendo un record, secondo solo alla Spagna.
“Meagan è nata il 21 aprile alle 9,48 al Centro medico di Leeuwarden”, nel nord del Paese, ha annunciato l’ospedale, precisando che la piccola è venuta al mondo con parto cesareo e che “mamma è neonata stanno bene”. Continua a leggere