I conflitti di coppia che danneggiano il bambino

genitori-litigioQualche settimana fa con la dottoressa Francesca Santarelli abbiamo parlato di separazione e di come comunicare la decisione ai figli.
Oggi continuiamo a parlare dello stesso argomento, ma ci poniamo da un altro punto di vista: quello del figlio.
Come possiamo limitare i danni? Come possiamo far vivere questa esperienza ai figli riducendo al massimo le sofferenze? E come possiamo capire se stanno soffrendo?
Ecco cosa ci dice la psicologa Santarelli:

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E se mamma e papà decidono di lasciarsi?

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Può capitare nella vita di una famiglia che litigi e incomprensioni, stress e nervosismo, portino la coppia a scoppiare.
La separazione, anche se dolorosa, talvolta è l’unica soluzione.
Ma come comunicare questa decisione ai figli? E quando?
Ecco alcuni utili consigli della psicologa Santarelli per affrontare nel migliore dei modi questa difficile prova: Continua a leggere

Quando i bambini balbettano

Ultimamente sono arrivate tante email e commenti da parte di genitori preoccupati perché i loro figli, da un giorno all’altro, hanno cominciato a balbettare.
La domanda più frequente che ci rivolgono è: “Si tratta di un disturbo momentaneo o bisogna intervenire?”
Ho chiesto alla nostra psicologa Francesca Santarelli di rispondere a questa domanda e di spiegarci meglio perché i bambini balbettano.
Ecco cosa ci ha risposto:

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Che fare quanto un bambino morde o graffia?

Don't worry! No nose was hurt during this session :) It was a really unxpected but tender friendly nose bte. These kids are still best friends :)

 

Quante volte vi è capitato di andare a prendere vostro figlio da nido o dalla materna e di trovarlo con un bel morso sul braccio, sulla gamba…
O al contrario, avete mai visto vostro figlio tirare i capelli, graffiare o mordere altri bambini?
Come vi siete comportati? Avete rimproverato il bambino? Lo avete allontanato? Avete fatto finta di nulla?

Oggi con la nostra Psicologa Amica parliamo proprio di morsi, o meglio di come intervenire e cosa fare quando ci troviamo in situazioni di questo tipo!

Ecco cosa ci consiglia Francesca Santarelli: Continua a leggere

In vacanza con i nonni

nonni

Oggi con la nostra psicologa, la dottoressa Francesca Santarelli, parliamo delle vacanze estive in compagnia dei nonni.

Devo essere sincera, ho fatto fatica a pubblicare questo articolo, perché so perfettamente che appena i miei genitori, nonché nonni dei miei figli lo leggeranno, mi tireranno le orecchie (visto che Marco e Luca sono ancora con me e non con loro!)

Che c’è di più bello per i bambini che trascorrere le vacanze insieme ai propri nonni? Vizi assicurati, nipoti super controllati, cibo ottimo e abbondante, gelati a volontà, regole in cantina!

Vedete per caso qualche “contro”? 🙂

Per i nonni e per i nipoti no, per i genitori ogni tanto… sì!

E allora ecco qualche utile consiglio per fare in modo che la vacanza con i nonni sia un periodo di serenità, gioia e relax per tutti! Continua a leggere

Genitori separati e vacanze estive dei figli

Dove andate in vacanza? Cosa fate ad agosto?
Ormai queste sono le domande più comuni che si fanno in queste settimane.

E se per tanti bambini l’estate è sinonimo di vacanze, relax, di mare, di famiglia, dello stare insieme…
Per alcuni bambini, invece, l’estate è il momento in cui bisogna scegliere tra mamma e papà, se trascorrere alcune settimane con l’uno o con l’altro…
E se la separazione è fresca, l’estate diventa un periodo difficile da gestire.
Ma cosa possono fare i genitori per contenere il più possibile le difficoltà dei figli?

La psicologa Francesca Santarelli ci aiuta a dare una risposta a questa domanda.

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La guerra a tavola!

bimbo_ciboIl momento dei pasti sembra fatta apposta per scatenare i capricci.
Ma è davvero colpa del cibo o dietro questa guerra si nasconde un problema diverso?

A questa domanda risponde la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli:
“Molte ricerche psicodinamiche hanno dato come risposta l’ansia della mamma rispetto al cibo. Un’ansia che presuppone, la mancanza di fiducia dei genitori nei confronti della capacità del figlio di valutare la sua fame e la sua sete. Fin dall’allattamento, al seno al biberon, tra madre e figlio si stabilisce la relazione affettiva: l’offerta di cibo soddisfa nel bambino anche il bisogno di essere riconosciuto, amato e desiderato. Mangiare deve riempire prima il cuore -è fatto di sguardi, di voce, di contatto- è il segno della devozione della madre nei suoi confronti. Nel piatto c’è cibo per l’anima!

Ma ripercorriamo insieme le tappe più importanti della conoscenza del cibo. Continua a leggere