Quando la libreria è a misura di bimbo

Avete mai visto il film “C’è posta per te” (You’ve Got Mail), quello con Tom Hanks e Meg Ryan?
Lei è una splendida ragazza che gestisce una piccola libreria per bambini ereditata dalla madre. E lì organizza incontri con i piccoli, legge le fiabe, si inventa le storie.
Un posto piccolo, ma per grandi sognatori.
Beh!, ho sempre pensato: “Quanto sarebbe bello se un posto così esistesse davvero”.

Un pensiero, un desiderio che è diventato realtà. Proprio sotto i portici del mio quartiere da qualche mese hanno aperto una libreria per i bambini dai 0 ai 14 anni. 
Una figata pazzesca!
Ci sono solo libri adatti alla loro età. E le due ragazze che gestiscono questo posto se ne inventano di ogni per incuriosire e interessare i bambini. Continua a leggere



Il coniglietto pasquale Easter Bunny

In quasi quarant’anni di vita non avevo mai sentito parlare del coniglietto pasquale.
Certo, avevo notato i conigli di cioccolato tra gli scaffali dei supermercati, ma non avevo dato loro tanta importanza.
Ieri, invece, per uno strano caso del destino tutti mi parlavano di questi simpatici roditori.
Ha iniziato la mia amica Daniela del blog Fiori & Foglie: “Maria, tu fai un pezzo sui conigli e le uova?”
E io: “Un pezzo su chi? Conigli? E perché dovrei parlare di conigli a Pasqua? Semmai di agnelli, colombe e di pulcini, se proprio devo tirare in ballo gli animali. Altrimenti anche no”.
E lei: “Ma come, non hai mai sentito parlare della caccia all’uovo in giardino? Speriamo solo che non piova quest’anno, altrimenti il tempo rovinerà la festa ai bambini!”
E io: “Sai, da me in Puglia… il coniglio lo mangiano con le patate, anche se a me non piace” 🙂 Continua a leggere



Che bello spettacolo!

Cosa vi aspettereste da una compagnia teatrale che promette uno spettacolo adatto a tutte le età e che sulla locandina mostra le immagini di Spiderman, Topolino e Manny?
Io mi immaginavo storie raccontate in atmosfere magiche, magari con giocolieri. Non so…
Certo, il biglietto costava “solo” 6 euro a testa, quindi non mi aspettavo di vedere il Cirque du Soleil, ma neppure quello a cui, alla fine ho, anzi, abbiamo assistito. Continua a leggere



Siete più mamme chioccia o mamme chiocciola?

Domenica, giornata stupenda, sole meraviglioso, temperatura mite. Sembrava una giornata di fine aprile più che una di fine febbraio. Unico neo: il vento. C’era una bella arietta.
Decidiamo per una gita fuoriporta.
Meta? Indefinita.
Dico alla truppa: “Mettiamoci in macchina, il resto si vedrà”.

Ma con queste premesse, voi che cosa avreste messo nella borsa?

Io? Un cambio completo per ogni bambino, pannolini, giubbotto invernale, quello di mezza stagione e quello senza maniche. Pile e cappelli.
Poi taralli e acqua a volontà e succhi di frutta. Continua a leggere



Chi lo ha detto che uno più uno fa due? Quando si parla di figli fa… duemila!

Ho capito una cosa: la matematica, quando si parla di figli, è pura opinione!
La legge dei numeri dice che uno più uno fa due. Giusto?
Ed è quello che pensavo anche io.
In tante mi avevano messa in guardia dicendomi: “Maria è dura, due figli sono troppi”.
Ma credendo nei numeri pensavo: “Con due figli semplicemente raddoppia l’impegno”.
E invece no!
Punto uno ho abolito la parola “semplicemente” dal mio vocabolario. Niente più è semplice per me, neppure fare la doccia, cosa che avevo lentamente riconquistato dopo il primo figlio!

Punto due: non ho ancora ben capito per quale ragione, ma un figlio più un figlio non fanno due figli! Gli sforzi si moltiplicano in maniera esponenziale! Uno+uno= duemila!

Punto tre ho imparato il “gioco degli incastri”. Continua a leggere



Chissà se…

Ieri eravamo tutti e quattro in casa… a coccolarci.
Era una di quelle domeniche d’inverno grigie e fredde e loro, i miei bimbi, invece, erano allegri, vispi, vivaci, a tratti anche troppo rumorosi.
Per me un raggio di sole in una giornata altrimenti piatta.
Li guardavano mentre giocavano, litigavano, facevano l’inventario dei loro giochi sul pavimento, si sfidavano con le spade di gommapiuma…

E ridevo. E pensavo. Continua a leggere



Di notte? Papà dorme, la mamma va in standby

Venerdì scorso ero a pezzi. Le occhiaie erano talmente nere e talmente profonde che mi sono spaventata da sola guardandomi allo specchio! 🙁
E allora alle nove e mezza di sera ho salutato marito e Marco e sono andata a dormire con Luca.
La notte è stata lunga e difficile.
Io ero raffreddatissima e non riuscivo a respirare. Il piccolo, come al solito, ha dormito poco e male. Anche lui era tutto intasato.
Sabato mattina, al posto della moglie fresca, riposata e pimpante, così come sperava, mio marito si è ritrovato accanto… un catorcio. Ero sempre io!

Mi fa: “Eh! Aveva ragione mio nonno, mi diceva sempre: quando la moglie arriva a quarant’anni bisogna rottamarla con due da venti”. Continua a leggere



Rapporti… veri e virtuali!

Qual è il colmo per un orefice? Avere la moglie che fa la preziosa!
Qual il colmo per una moglie di elettricista? Dare alla luce… un figlio!

E qual è il colmo per me? Avere un marito che non crede nei “rapporti virtuali”.
Lo so, non fa ridere, ma è così! E’ la dura e triste realtà.

E per una come me che vive a pane e blog, che lavora nell’ambito dei social network, e che considera amiche tutte le più affezionate del blog, sì… è proprio un colmo!

Vi racconto questa. Ieri sera, in un momento di rara, tranquilla e amabile conversazione a due, ho detto a mio marito: “Caro, andiamo un weekend a Palermo in primavera?”

E lui: “A Palermo, come mai proprio Palermo? A fare che?” Continua a leggere



Il b-a-g-n-o!

L’avete scritta la lista dei buoni propositi per il 2012?
Io sì! E nella top ten c’è una voce che mi piace troppo: coccolare di più Maria.
Insomma tra le enne cose mi piacerebbe riuscire a dedicare più tempo a me stessa.
Non parlo di cose stratosferiche come una iscrizione serale in palestra, un corso di Yoga!
Ma di momenti speciali tutti per me anche all’interno della casa.
E questa volta, a differenza degli altri anni, “voglio” (forse sarebbe meglio dire vorrei!) realizzare tutti i punti della lista dei “desiderata”.
Ho iniziato domenica sera.
Ho avvisato tutti che la mamma sarebbe scomparsa per un’oretta e mi sono concessa… un bagno caldo. Anzi caldissimo. Quasi a temperatura di fusione!
B-A-G-N-O! Assaporo ancora con dolcezza ogni lettera! Continua a leggere