Voleva un figlio, la sclerosi non l’ha fermata

“Ho ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla a 18 anni e ho passato molti anni a pensare che non avrei potuto avere un figlio poi mi sono informata, ho chiesto un parere al mio neurologo che non mi ha detto ‘no’. E’ stato allora che ho deciso di avere un bambino”.
Flaminia Carega, 35 anni e un bimbo di quattro e mezzo racconta il percorso che l’ha portata a decidere di avere un figlio, nonostante sia malata di sclerosi multipla da 23 anni.

In occasione della campagna ‘Gardenia Aism’ (nelle principali piazze italiane sabato 3 e domenica 4 marzo ), l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla devolverà il ricavato proprio ad un progetto scientifico che sta studiando la relazione tra gravidanza e sclerosi multipla al Centro di riferimento regionale del Piemonte, presso l’ospedale di Orbassano, Torino. Continua a leggere



Le mamme over40 sono le più a rischio depressione post partum

I ginecologi molte volte, simpaticamente, le definiscono “primipere attempate”. Sono le mamme over40 che negli ultimi anni stanno diventando sempre più numerose.

Spesso, prima di cimentarsi in questa straordinaria avventura, si sono realizzate nel campo del lavoro, hanno viaggiato. Oppure hanno combattuto per riuscire a coronare il loro sogno di diventare mamme.
Ognuna con una storia diversa. Ognuna con delle aspettative diverse. Ma accomunate da una carica di ansia che per molte di loro, quando il bimbo arriva, si trasforma in depressione post partum. Continua a leggere



Il corso pre-parto? In biblioteca, perchè non è mai troppo presto per cominciare a leggere

Avete mai sentito parlare del progetto nazionale “Nati per Leggere”?
E’ un progetto stupendo che cerca di stimolare la letture fin dai primissimi giorni di vita.
In tante biblioteche comunali sono stati attrezzati spazi adatti ai piccolissimi con tanti libri suddivisi per fasce di età. Ci sono anche “angoli morbidi” dove le neo-mamme e i neo-papà possono accomodarsi prima di partire per il regno della fantasia.

Perché non dobbiamo dimenticare che la lettura è fondamentale per la crescita dei piccoli, e non c’è età per cominciare! Continua a leggere



In Italia troppi parti cesarei? Arrivano i Nas

In Italia troppi bimbi nascono con il cesareo.
E’ una novità? Non direi proprio!
Ma il ministro della Salute Renato Balduzzi vuole vederci chiaro. Perché c’è questo ricorso esagerato al taglio nel nostro Paese?
Un primato che pare essere tutto nostro. Secondo le ultime stime, il ricorso al parto chirurgico nel
nostro Paese ha raggiunto un’incidenza del 38,2%, contro una media che l’Organizzazione mondiale della sanità stabilisce doversi attestare intorno al 15%.
Una bella differenza!
Così, proprio per fare chiarezza, il ministro ha deciso di attivare i carabinieri dei Nas per dare avvio a controlli a campione nelle strutture sanitarie pubbliche e private con l’obiettivo di accertare un eventuale utilizzo “non appropriato” del cesareo in corsia. Continua a leggere



Prematuri: a casa la bimba nata di 270 grammi!

Oramai la medicina fa veramente miracoli! Cinque mesi fa, esattamente il 30 agosto, quando nacque, pesava appena 270 grammi. Stava praticamente tutta su un palmo di una mano. Ora Melinda Star Guido, questo il nome della piccola, dopo 5 mesi in ospedale, è tornata a casa!
E’ la terza ad essere sopravvissuta al mondo dopo essere nata con un peso così ridotto, la seconda negli Usa.

La bimba, che ha trascorso questo periodo nell’incubatrice, è in buona salute pesa adesso poco più di due chilogrammi e continua a usare un respiratore ad ossigeno, per precauzione. Continua a leggere



Il sushi aumenta la fertilità maschile!

Cari uomini, vi piace il cibo giapponese? Beh! Se avete problemi di fertilità, fatevelo piacere perché il pesce crudo è un ottimo alleato dei futuri papà. Mangiare sushi, infatti, migliora la qualità degli spermatozoi, lo dimostra uno studio dell’università dell’Illinois.
Invece se il bimbo è già in arrivo, fate mangiare tanto pesce alla vostra compagna, ossia alla futura mamma. Perchè? Nascerà sicuramente un bebè più intelligente! Continua a leggere



L’ultima moda? Il ‘foetus-party’, una festa con ecografia in 3D!

In America va tanto di moda il “baby-shower”, una mega-festa organizzata dalla futura mamma con amiche e parenti per ricevere in regalo tutto ciò di cui il bimbo ha bisogno.

In Gran Bretagna, invece, sta prendendo piede una nuova moda: i ‘foetus-party’ (cioè party per il feto), dove le persone si riuniscono insieme per vedere le immagini in 3D o 4D delle ecografie del feto, ovviamente pagate privatamente. Tutto questo tra un brindisi, una coppa di champagne e un pasticcino. E intanto i futuri genitori ricevono in regalo doni per il piccolo che nascerà.

Vi sembra una bella idea?
In fondo, la differenza sta nel condividere momenti privati e importanti come l’ecografia con amici e parenti.
Eppure il Collegio reale delle ostetriche, come riporta il quotidiano ‘The Independent’, ha sollevato un polverone, è intervenuto per stigmatizzare questa commercializzazione della gravidanza. Continua a leggere



Mamme 2012: le nostre Vip!

Caterina Balivo ha annunciato su Twitter che a giugno diventerà mamma. Nello stesso mese la cicogna busserà alla porta anche della bella attrice 30enne Sienna Miller. Prima di loro Lavinia Borromeo, moglie di John Elkann, aprirà le porte al terzogenito della famiglia. Dopo Leone e Oceano questa volta arriverà una femminuccia. Come si chiamerà? Sono troppo curiosa!

Ma se queste sono le pance note al mondo, mi chiedevo stamattina, chi sarà la nostra prima mamma-vip del 2012? Continua a leggere



L’assistenza post parto? In farmacia!

In passato abbiamo spesso parlato del senso di abbandono che provano le mamme dopo il parto. Ebbene, qualcosa in questo senso si sta muovendo. E’ ancora un piccola cosa, una piccola iniziativa, ma è pur un segnale: a Strigno, in Trentino, è nata la prima farmacia amica dell’allattamento materno.

Obiettivo del progetto, promosso dall’associazione ‘Il Melograno’, è di costruire una rete tra ostetriche, pediatri e farmacisti per sostenere le madri nell’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai sei mesi di vita del bambino. Continua a leggere