Della carie, dell’importanza dell’igiene orale anche nei bambini, dei denti da latte che non vanno assolutamente trascurati ne abbiamo già parlato in passato diverse volte, lo so. Ma è un tema che mi sta particolarmente a cuore e così ogni volta che trovo uno spunto, un appiglio di qualsiasi genere, ve lo ripropongo con piacere perché mai come in questo caso “repetita iuvant”, almeno dal numero di bambini con i denti cariati che si vedono in giro!
Questa volta a darmi man forte è stata la presentazione del IV International meeting ‘Piccoli sorrisi: dalla mamma al bambino’, in programma il 16 e 17 settembre a Roma.
A lanciare il monito è stata Antonella Polimeni, direttore del Dipartimento di scienze ontostomatologiche e maxillo-facciali dell’università Sapienza di Roma, secondo la quale è proprio “la carie ai denti da latte il tallone d’Achille dei bambini italiani. Si tratta di una patologia ancora troppo diffusa e spesso sottovalutata, ma per la quale, invece, c’è ancora molto da fare”.
“Spesso si sottovaluta la dentatura da latte – spiega Polimeni – perchè considerata transitoria e dunque non così importante da meritare le giuste cure. Almeno cerchiamo di prevenirla – invita l’esperta – con una corretta igiene, sia a casa che a scuola. Oltre a questi problemi, ci sono molti casi di disturbi precoci di malocclusione dentale, come quello che noi chiamiamo morso crociato, e poi patologie di ambito chirurgico”.
Ma la frase che mi ha colpito di più l’ha pronunciata Gianna Maria Nardi, vicepresidente Dell’Accademia ‘Il Chirone’, che ha affermato: “E’ la mamma che condiziona il futuro della salute orale dei propri figli. Per questo le scelte che si fanno e gli stili di vita sono molto importanti. Prima di tutto è importante insegnare ai propri figli a fare un’autovalutazione del proprio cavo orale cercando di individuare, anche con l’aiuto della lingua, i punti in cui tende ad accumularsi più tartaro. I bambini, poi, devono imparare fin da piccoli a pulire bene tutta la bocca; non importa il ‘quando’ ne’ il ‘quante volte’, ma il ‘come’ si deve aver cura dei denti. Anche una sola, buona pulizia quotidiana e’ meglio di 3 o 4 lavaggi fatti male”.
Insomma care mamme dobbiamo imparare ad osservare la bocca dei nostri bimbi. Lavargli i denti, anche una sola volta al giorno ma bene;
L’esperta sottolinea che “è bene aspettare 15-20 minuti dopo il pasto prima di lavare i denti, per lasciare che il nostro collutorio naturale, la saliva, faccia il suo lavoro agevolando poi l’opera dello spazzolino. L’uso di quest’ultimo, insieme a scovolino e collutorio, assicurano una buona igiene generale”.
“Per il filo interdentale, invece, è meglio aspettare i 9-10 anni, perché un po’ più difficile da usare“.