Il segreto di Babbo Natale

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERADella magia del Natale ne avevamo già parlato già qualche giorno fa.

Vi avevo raccontato dell’amichetto di Marco che una mattina mi ha chiesto: “Maria, tu credi veramente a Babbo Natale?”

Non mi aspettavo così, a bruciapelo, senza preavviso una domanda così importante.
Ma prima o poi, soprattutto se si hanno bambini di 6-7 anni, la domanda arriva ed è meglio essere pronti a dare la risposta giusta.

Sì, ma qual è la risposta giusta?

Di questo parliamo oggi con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci suggerisce:

 

“Il natale si sa, è la festa più amata e attesa per tutti i bambini del mondo! Una sorta di magia che purtroppo da adulti si va a perdere per molti di noi.

Ma i bambini come vivono l’attesa per il Natale e soprattutto per l’arrivo di Babbo Natale? Cosa rappresenta e che significato ha per loro questo personaggio, che porta i regali per i bambini di tutto il mondo?

Ad un certo punto della loro crescita, è necessario spiegare che Babbo Natale non esiste? Queste sono tutte domande che in questo periodo dell’anno molti di noi si trovano ad affrontare nel loro rapporto con il proprio cucciolo.

Non sarà mia presunzione rispondere con certezza a tutte queste domande ma vorrei condividere  con voi qualche riflessione su questa magica festa, cosi magari ci potremmo fermare un po’ a riflettere.

I bambini hanno un particolare bisogno di questi momenti di festa poiché sono quelle occasioni in cui possono essere al centro dell’attenzione, si sentono importanti, e i regali che ricevono servono a dar loro conferma del fatto che sono amati e meritevoli di amore. Se queste feste vengono trascorse con lo spirito giusto, il loro splendore continuerà a scaldarli per tutta la vita, cosi come il loro ricordo affettivo ed emotivo.

E’ molto importante non sottovalutare le emozioni e le curiosità dei bambini legate alla festività del Natale: così i momenti degli addobbi e soprattutto la costruzione del presepe, che  mamma e papà possono condividere con i propri figli, offrono degli spunti per raccontare e spiegare il significato, anche religioso, del Natale, semplificando così la comprensione e l’immaginazione da parte dei bambini per ciò che gli viene narrato.Santarelli2014

L’attesa per l’arrivo di Babbo Natale è indubbiamente legata all’attesa per i regali: lo stato di euforia e di eccitazione per i doni nascono dal fatto che i bambini, nella loro crescita, hanno imparato che questa “magica figura goffa”  ogni anno arriva puntuale al suo appuntamento con loro, senza deluderli mai.!

Molte mamme mi domandano a che età è necessario rivelare al proprio figlio il “segreto” di Babbo Natale. Forse potrebbe essere molto più utile lasciare che il bambino si viva questo sogno e questa fantasia finché è possibile, che solitamente rimane fino a circa 6/7 anni, perché è molto importante per lui ritagliarsi degli spazi in cui poter fantasticare e sognare.

Può succedere anche che il bimbo abbia già scoperto da solo la realtà e che continui comunque a far finta che Babbo Natale esista, proprio per seguitare a giocare con la propria fantasia e spesso mamma e papà entrano in questo gioco, facendo capire al proprio figlio che sanno che lui ha compreso la realtà e che forse può essere ancora divertente continuare a giocare insieme con la fantasia del vecchio Babbo.

Se sono i bambini stessi invece, a fare delle domande sulla sua reale esistenza, mamma e papà possono dare delle risposte che iniziano ad avvicinarsi alla realtà, come ad esempio il fatto che Babbo Natale si faccia aiutare dai genitori per comprare i regali a tutti i bambini.

E’ comunque molto importanti che gli stessi genitori accompagnino i propri figli nella comprensione di questa realtà, rispettando i loro tempi e le loro curiosità, senza imporre alcuna crescita ed alcuna verità.

Perciò, se volete aiutare i vostri figli a far fronte alla realtà, non solo dovete permettere loro di credere alle proprie fantasie per il tempo necessario, ma anche, nei momenti più significativi, dare realtà a tali fantasie: quando decorate l’albero di Natale con i vostri figli, siete testimoni della miracolosa trasformazione di un abete reale in un Albero che, in tutto il suo splendore, ha veramente poco di reale e tanto di magico e misterioso….”

 

Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com 

36 risposte a “Il segreto di Babbo Natale

  1. betty mi spiace davvero..,per quel che può servire…
    ti auguro di trovare la forza per mantenere tuo figlio sereno…e anche per te ovviamente.
    un abbraccio

  2. Maria…sai qual’è il problema? Che già normalmente non è facile avere la risposta pronta con i bambini, in questi casi poi…in questa situazione come in altre mio figlio riesce spesso a farmi stare senza parole, gli occhi mi si riempiono di lacrime ed il mio cervello cerca di ragionare velocemente per trovare delle risposte “belle” invece di “no, questo Babbo Natale non lo può fare” come quando ha sentito dire che se si vedono le stelle cadenti e si esprime un desiderio quello si avvera…mi ha chiesto “ma quante stelle cadenti devo vedere per fare tornare papà?” Quindi le sue uscite mi spiazzano sempre…poi sicuramente nelle nostre lunghe chiacchierate cerco sempre di farlo sentire fiero del papà, gli ricordo che lui c’è e lo segue sempre e lo protegge dal cielo ma…E’ un bambino molto pratico, alla fine delle nostre discussioni la sua risposta è sempra la stessa: ho bisogno di mio papà qui sulla terra e non in cielo” e così si chiude il discorso.

    • @betty… come dargli torto!
      e’ un bambino molto sveglio… Ed ha ragione su tutta la linea.
      Sono cose che neppure noi adulti sappiamo spiegare a noi stessi, figuriamoci ad un bambino.
      Davanti alla malattia e alla morte siamo tutti nudi, senza poteri e spesso anche senza parole.
      Solo la voglia e il desiderio di andare avanti ci possono aiutare…
      E spero che tu ne abbia in abbondanza.
      Perché la tua forza e la tua positività lo aiuteranno a crescere forte e sicuro.
      Il papà gli manca e gli mancherà. Ma tu troverai in lui la forza di guardare al futuro e lui in te l’amore che gli serve…

      E noi? Se tu vorrai saremo sempre qui a risollevarti il morale nei momenti meno allegri 😉

  3. @Luca: bellissimo commento in cui mi ci ritrovo pienamente. Effettivamente alle mie figlie il rito del Natale è ancora presente pur sapendo la verità.
    Però io un po’ befana mi ci sento…ahahah.

  4. ciao a tutti…mi piace leggere della magia che tutti quanti sentite nel Natale, vi leggo nella speranza di poterla riprovare anche io tramite le vostre parole e le vostre descrizioni …nella speranza che mi torni la voglia di festeggiare il Natale per il bene di mio figlio ed anche mio. Da poco più di un anno io ed il mio bambino siamo rimasti soli, il papà è andato in cielo…ovviamente in questo periodo di feste la sofferenza aumenta (ammesso che sia possibile!!) ma è stato davvero duro dover rispondere a mio figlio di 4 ani e mezzo quando qualche settimana fa, visto che tutti scrivevano la letterina a Babbo Natale, mi ha chiesto se poteva chiedere a babbo natale come unico regalo che gli riportasse il papà sulla terra. Ora è molto arrabbiato con Babbo Natale e non vuole più sentire parlare….

    • @betty… mi hai lasciata senza parole.
      Anche io al posto di tuo figlio sarei arrabbiata, molto arrabbiata con Babbo Natale.
      Ma gli puoi dire che papà non può tornare perchè è stato chiamato, essendo bravissimo a fare tutto, ad aiutare Babbo Natale a preparare i doni per tutti i bambini del mondo!
      E che deve essere fiero di lui, perchè solo in pochissimi hanno questo privilegio…

      In questo modo il Natale per lui sarà ancora più magico!!

      E a te… un grande e caloroso abbraccio… e che Babbo Natale ti regali un “sacco” pieno zeppo di forza e di sorrisi

  5. Luca mi piace moltissimo il tuo commento…hai ragione la magia rimane cambia solo un po’ la prospettiva…
    Credo che i bambini dovrebbero scoprire da soli che Babbo Natale (inteso apputo come vecchietto che posrta i doni) …a me l’ha rivelato mia cugina piu’ grande di me, e’ vero avevo 9 anni quindi grandina ma ci sono rimasta molto male…davvero non sospettavo e non ero pronta a scoprire questa verita’…
    Purtroppo i miei genitori hanno dovuto confermare quanto mi era stato rivelato ed ho pianto tanto…poi piano piano ho iniziato di nuovo a credere in Babbo Natale per il significato della sua magia, ma quel trauma e’ stato brutto…
    Quindi con Fede niente rivelazioni, scoprira’ la verita’ qaundo sara’ il suo momento…e spero di riuscire a spiegare bene come ha fatto Luca che basta camiare prospettiva senza dimenticare la magia…

  6. Io ho 34 anni e a Babbo Natale ci credo ancora in fondo al cuore. Ora che ho due figli ho scoperto che Babbo Natale non porta i playmobil, i lego, le bambole o le macchinine di cars, ma porta una gioia nei cuori dei bimbi e degli adulti che in altri periodi dell’anno non sono possibili.
    Babbo Natale esiste, ed esiste veramente, nei piccoli gesti, nella preparazione degli addobbi (come detto nell’articolo), nella creazione della letterina, nella stessa attesa di un periodi che si concretizza poi in una sola notte. Ecco Babbo Natale è un pò come un percorso iniziatico atavico, in cui i bambini e gli adulti crescono per arrivare insieme ad una meta e poi festeggiano tutto l’anno in un solo giorno.
    Babbo Natale è Babbo Natale e per riportare una vecchia pubblicità il Natale quando arriva, arriva.

    W.

  7. Luca bellissima visione…penso mi verrà utile quando dovrò spiegare a mia figlia che Babbo Natale…esiste! solo in modo diverso!

  8. Nel momento in cui i bambini scoprono o gli viene detta la verità, secondo me, è necessario che i genitori spighino loro che Babbo Natale, però, “esiste” ma in modo diverso da quello che hanno finora saputo: esiste nei nostri cuori e per questo c’è tutto l’amore che rappresentano i regali.
    I genitori sono il “babbo” (e mamma; che NON è la befana!) Natale dei loro cuccioli, a cui donano l’amore, e i regali che sono per i bambini una forma di gratificazione affettiva.
    Loro saranno i nuovi Babbi Natale del futuro, quando saranno a loro volta genitori e rinnoveranno questa magica favola.
    Dovrebbero capire quindi, con il nostro aiuto, che è solo una trasformazione: dalla visione fantastica e fiabesca, alla realtà matura, ma sempre della stessa espressione affettiva dell’amore che i bambini ricevono dai loro genitori e i loro cari.
    Bisogna lanciare il messaggio “di speranza” che Babbo Natale è l’amore che si dà e si riceve e va conservato e custodito vivo e immutabile nei nostri cuori.
    W Babbo Natale!

  9. sono d’accordo il Natale è soprattutto magia e cosi deve essere x tutti adulti e non! io adoro il natale e rivivo con jacopo emozioni mai sopite è bellissimo vedere coem si emoziona al pensiero che arrivi babbo natale, quando vede le lucine sul balcone che si accendono, etc etc non dovremmo mai neppure noi adulti perdere questa magia anche se non è facile…

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