Le famiglie figli-centicentriche sono le più felici

E’ di qualche giorno fa la notizia che essere centrati sulla vita dei propri figli rende mamma e papà più felici. Insomma essere figli-centrici appaga.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality e condotto da Claire Ashton-James, Kostadin Kushlev dell’Università di Amsterdam.

Dalla ricerca è emerso che i genitori che mettono i bisogni e la vita dei loro pargoli al primo posto, prima ancora di loro stessi e che vengono supercoinvolti in ogni cosa nella vita dei figli, dalla scuola alla palestra, dalla partita di calcio al cartone animato in tv, sono più felici e soddisfatti della loro vita.


Il risultato sfata quella convinzione che salvaguardare, anche se con fatica, i propri spazi, continuare a coltivare i propri hobbies e i propri interessi, renda la vita del genitore più equilibrata e salutare.

Gli esperti, per giungere a questa conclusione hanno studiato 322 genitori, prima sottoponendoli a un test di routine che si usa per vedere se un individuo è ”figlio-centrico”, poi con altri questionari psicologici ne hanno valutato stato di benessere interiore, livelli di felicità e soddisfazione per la propria vita.

Ebbene, il risultato è stato proprio che i genitori più centrati sui figli risultano i più felici e soddisfatti.

Non so voi, ma io non sono tanto d’accordo con i risultati di questo studio.
Io credo che, come in tutte le cose, una sana via di mezzo sia la strada migliore.

La mia famiglia, in questo momento, è abbastanza figli-centrica, ma per forza di cose. Con i nonni lontani, e senza parenti vicini, tra lavoro e scuola i momenti per stare tutti insieme sono davvero pochi. Per cui è naturale cercare di sfruttare anche i ritagli di tempo per fare delle attività tutti insieme.  E nei weekend organizziamo sempre delle gite, delle uscite, dei laboratori per i bambini. E se rimaniamo in casa dedichiamo loro più tempo possibile.

Raramente facciamo delle cose che piacciono solo a noi genitori. Anche perché i bambini si annoierebbero così tanto che ci renderebbero l’uscita un incubo.

Ma i miei figli sono ancora troppo piccoli e va bene così. Vederli felici e contenti rende felici anche noi.

Con il tempo, però, quando saranno un po’ più autonomi, spero di riprendere in mano la mia vita e di tornare a coltivare quegli hobbies che ho lasciato chiusi nel cassetto. Di dedicare più tempo anche alla sana e bella vita di coppia.
E anche in quel caso, credo, che il sorriso non mancherà!

52 risposte a “Le famiglie figli-centicentriche sono le più felici

  1. Ehhhh “vip” è davvero una parola grossa…vi garantisco che non avevo un così gran talento, ma solo la fortuna di aver cominciato a fare qualcosa quando nessuno sapeva quasi nemmeno cos’era! Io invece fin da bambina avevo la passione (e ho tutt’ora) per la musica, la cultura e le danze arabe…quindi quando ha aperto la prima scuola..zac! Non ho perso un attimo…avevo 19 anni, ora ne ho 43..f.ate voi i conti di quanto tempo fa è successo tutto!
    Comunque, nel mio piccolo…ho ballato al teatro manzoni di Monza in occasione di Theleton, al teatro San Babila di Milano, ho girato un video per un gruppo musicale, ho presentato il meteo con uno stacchetto di danza del ventre per qualche mese per italia7…e poi ho ballato anche in qualche ristorante….ma erano davvero davvero altri tempi! All’epoca non mi chiamavo nemmeno Ambra..

    Ora….cucino l’arrosto senape e miele, la soup d’oignon gratinata alla francese, lo sformato di zucca con crema parmantier, la torta di marroni, la charlotte al torroncino, la torta di carote farcita, la crostata di limone con meringa soffice, eccetera eccetera eccetera….

  2. @jj: brava hai espresso benissimo quello che provo io…tra l’altro faccio anche io spinning una volta alla settimana. A volte e’ questione di pigrizia iniziale, poi quando uno comincia non puo’ piu’ farne a meno perche’ ti fa stare bene…
    @ambra: hai tutta la mia mmirazione…complimenti!!

  3. Per quanto riguarda attività fisica, tendenzialmente sono pigra. Solo a una cosa non rinuncerei mai. La mia passeggiata a ritmo sostenuto di 8 km. due/tre volte a settimana, (con il sole e con la pioggia) quando posso anche 4 volte. Ma lo devo fare da sola, non in compagnia.
    Sensazione di assoluta libertà, la mia mente elabora piani, mi vengono idee sia per il lavoro che per gli hobby.
    Per quanto riguarda le famiglie figli-centicentriche, la mia ha avuto momenti figli-centicentriche, quando erano piccoli, riuscivamo a ritagliarci veramente soli pochi spazi (tipo passeggiate più brevi, ma a quelle non rinunciavo, mezz’ora per un caffè con un’amica e qualche cena con amici ). Man mano che crescevano, sempre più spazio per me e mio marito, anche perché avendo zie e nonni disponibili e felici di viziare i nipoti, ero tranquilla quando li lasciavo.

  4. condivido in pieno il pensiero di Silviafede. Da quando faccio dinuovo sport sono rinata. Non ci riesco a stare ferma. Faccio 3 volte palestra, 1 spinning e 2 giorni zumba. Mi sento troppo bene!! Sicuramente non sono filiforme anzi….è proprio il concetto di muoversi mi ricarico. Tra poco si inizia anche a sciare e a Natale ho iscritto la junior a un corso di pattinaggio. Domenica io e la senior andiamo a un zumba party di 4 ore non vedo l’ora!!!
    Ambra mi ha sempre affascinato la danza del ventre e prima o poi vorrei provare.

  5. Bravissima Ambra!!!!!!così si fa!!!trasformare le passioni in lavoro!!!!Dovrei prendere esempio da te,prendere il coraggio a mille mani e farlo anch’io….il mio piccolo sogno sarebbe avere un sito mio “Bertattack” o “Bettattack” (sono una grande fan dio Muciaccia… ah ah ah ah) e creare regali fatti a mano su richiesta o solo su ispirazione per chi vuole stupire con qualcosa di fatto a mano ed assolutamente unico…ma non so quando sarebbe remunerativo….. 😀 x il momento lo faccio per gli amici…
    Ambra,potresti conoscere la mia (purtroppo ex x la distanza) insegnante….si chiama Gioia
    Aleeeeeeeee!!!!ma sei in perfetta forma!!!! chissene della micro mini pancetta!!!!!!

  6. @Ambra: uffa!!!! a firenze!!!! vabbè mi tarsferisco io!!! ahahaahahhaahahahahh però secondo me hai avuto una grande idea almeno x me che non piace cucinare o magari x chi non ne ha tempo, spero che gli affari vadano bene qua a milano faresti afafri d’oro credimi!
    Io sarei proprio interessata a vedere il tuo articolo @Maria dai maria pubblicalo!!!! abbiamo una vip tra noi!!!!

  7. Ehhh la danza del ventre!! Io ho iniziato a studiarla nel ’92, ho fatto un sacco di spettacoli a Milano, e ho insegnato per ani, anche qui a Firenze quando mi sono traserita….all’epoca ero anche famosa…non perchè fossi così brava, perchè davvero eravamo in 3 in tutta Italia a farla! Se maria vuole vi mando un articolo con mia foto apparsu su repubblica anni fa……una vita fa! 🙂

    @ginger70: sono di Milano sì, ma…ora vivo a Firenze! 🙁 Comunque ci hai beccato in pieno, in pratica cucino per le famiglie!Chi non sa cucinare, chi non ha voglia, chi vuole qualcosa di particolare che non sa fare, chi ha ospiti a cena e non ha nè tempo nè voglia nè capacità…Cene a domicilio! io cucino, vi porto tutto e voi mangiate. faccio anche un “mini catering” con torte per compleanni, e dolci vari…e poi tengo corsi di cucina…l’ultimo che ho fatto era sul risotto! Qui a Firenze non lo sanno proprio fare!!!
    E’ sempre stata una mia passione, ho sempre cucinato, e mi sono “reinventata” per farne un lavoro (facevo tutt’altro prima!), ho seguito dei corsi con uno chef e anche in una pasticceria…e poi tanto tanto…allenamento!

  8. @ciocco73: credo che io sarò per sempre in lotta con la ciccetta sulla panza x la gravidanza. Nemmeno io mi posso lamentare perchè non sono cicciottella (1,68 x 53Kg) … ma la panzetta non se ne va proprio!!!! 🙁

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