Tumori infantili:8 bambini su 10 ce la fanno

Otto bambini su 10 ce la fanno: i tumori infantili sono sempre più sconfitti e in 40% la sopravvivenza è più che raddoppiata passando dal 30 all’80%. I dati arrivano dal XXXVIII Congresso Nazionale dell’AIEOP (Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica).
Ogni anno in Italia 1 bambino su 413, al di sotto dei 15 anni, si ammala di tumore. Il numero di casi atteso annualmente è di 1496 nella fascia d’età tra 0 e 14 anni, ai quali vanno sommati 835 nuovi casi in ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni.

Il tumore che più frequentemente colpisce è la leucemia linfoblastica acuta, seguita dai tumori del sistema nervoso centrale.

Negli ultimi anni la distribuzione dei Centri AIEOP si è sviluppata uniformemente su tutto il territorio nazionale, sebbene le regioni del Nord dell’Italia abbiano una maggior concentrazione di Centri rispetto a quelle del Centro e del Sud. Ancora oggi l’Italia è meta preferenziale per pazienti diagnosticati in altri Paesi d’Europa, sia all’interno che all’esterno della comunità europea, nonché per pazienti che provengono dall’America Latina, dall’Africa e dall’Asia, grazie anche alla possibilità di offrire trattamenti altamente specializzati, tra i quali il trapianto di cellule staminali emopoietiche.
Ogni anno, infatti, in Italia vengono effettuati numerosi trapianti di cellule staminali emopoietiche tra autologhi e allogenici (cioè da donatore). Il numero di queste procedure altamente complesse, che nel 2012 ha sfiorato le 600, è tra i più alti realizzati.

Certo, parlare di tumori, di malattie così gravi, che possono colpire i bambini, spaventa sempre.

Mi tremano le dita solo a scriverlo.
Come tutte le mamme, darei mille volte la mia vita, per tutelare quella dei miei bimbi.
Ma non posso, non possiamo.

E’ comunque rincuorante sapere che la medicina sta facendo passi da gigante. Che 8 bambini su 10 riescono a sconfiggere questo mostro di malattia.
Insomma, seppur nella drammaticità del tema, gli ultimi dati sui miglioramenti
nelle cure portano all’ottimismo, a pensare positivo.

Quando ho letto questa agenzia il mio pensiero è andato subito all’amichetto del figlio di Silviafede… speriamo che se la cavi!

10 risposte a “Tumori infantili:8 bambini su 10 ce la fanno

  1. @Mary84. Stai molto vicino ai genitori, ma non devono disperare, oggi di leucemia si guarisce. Lo scorso Natale è stato un pò triste. Avevano diagnosticato la leucemia al figlio di una parente. Erano veramente in ansia, poi hanno fatto i test per vedere se qualcuno della famiglia era compatibile per il trapianto del midollo osseo. Il primo risultato è stato positivo, aveva la compatibilità quasi totale con il papà. A gennaio gli è stato trapiantato il midollo e adesso sta bene. E’ sempre sotto controllo, ma sta bene.
    Quindi anche lui ce la farà, perchè nei familiari la compatibilità c’è sempre.
    Un grosso in bocca al lupo. Un abbraccio.
    Carmela.

  2. quando lessi questo post qualche settimana fa ero esterna alla cosa…
    ora, come maria ben sa, sono in piena caduta in questo vortice che è la leucemia in quanto è stata diagnosticata al mio cuginetto di soli 2 anni…
    siamo all’ inizio di questa terribile malattia…siamo in pieno sconforto e ansia…
    il dolore è forte, guardo i miei figli e mi assale l’ ansia…
    guardo mia zia e, da mamma, cerco di immaginare cosa sta provando…

    • @Maria84: come ti capisco.
      Influenze, malattie…”Mille volte a me, ma mai a loro”, mi dico sempre.
      Ma purtroppo non siamo noi a decidere.
      Non ti perdere d’animo… Devi pensare che ce la farà. E sostieni più che puoi quella mamma che ora vede solo nero davanti a sè! Ma uno spiraglio c’è. Ci deve essere!

  3. Questo è un argomento di cui noi mamme non vorremmo mai sentir parlare. Eppure ogni giorno la vita ci presenta qualche caso. Personalmente ho visto bambini che non ce l’hanno fatta e alcuni si. Proprio ultimamente, un bambino di otto anni ce l’ha fatta grazie al trapianto di midollo osseo donato dal papà. Noi però possiamo fare qualcosa. Qualche anno fa proprio in concomitanza della malattia di una bambina malata di leucemia, mi sono sottoposta al test per la donazione del midollo osseo. posso donarlo, e sono stata inserita in un elenco mondiale. Se un malato di leucemia, è compatibile con il mio midollo, mi chiameranno. Visto che la leucemia si può curare con il trapianto di midollo, più persone sono presenti nell’elenco più probabilità ci sono che i bambini malati, possano guarire.
    L’associazione è l’ADMO.
    Buona giornata a tutte.

  4. Conoscere questi dati è confortante, sapere che oggi si può più che sperare x sconfiggere questi brutti mali è troppo importante x tutti i bambini che si ammalano.
    Sapere che l’Italia vanta più che un’eccellenza in questo campo è oltre che motivo di orgoglio anche fondamentale xkè si è sicuri di ricevere le cure giuste e migliori, insomma i bambini che si ammalano (spero col cuore siano sempre meno) sono in ottime mani, il resto è nelle mani di Dio.
    Spero che il giorno in cui queste orribili malattie siano curabili al 100% sia vicinissimo.

  5. è solo spaventoso leggerlo posso solo immaginare che inferno sia viverlo…e scusate la franchezza sperare di non provare mai un dolore simile…incrociamo le dita che la scienza ci aiuti sempre più… un pensiero e un abbraccio all’amichetto del figlio di silviafede e alla mia nuova amica che avete conosciuto Laura – Insiemeadandreasipuò ( ancora grazie Maria x aver pubblicato il mio messaggio e tutto il resto!!)

  6. Maria come dici tu spaventa il solo pensiero, però sapere che la medicina va avanti mi rincuora, mi auguro che si arrivi a debellare questo male maledetto che oggi porta via ancora troppe vite.

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