Questa è un’agenzia appena battuta: “Era una casa degli orrori quella che la polizia ha scoperto nella zona di Termoli. Tra quelle mura domestiche ogni giorno si consumavano scene terribili, abusi sessuali su bambini e botte. Un uomo di 39 anni (C.P.) aveva trasformato la sua famiglia, la compagna e tre figli piccoli, in un girone infernale dal quale ora i bambini e la donna sono usciti solo grazie al provvidenziale intervento di una vicina di casa.
E’ stata lei, qualche mese fa – secondo quanto riferito in una conferenza stampa in Questura dal sostituto commissario,
Mario Oriente, e dalla responsabile dell’Ufficio minori, Carmela Dotoli – a telefonare al numero nazionale 114, il call center per la tutela dei minori, segnalando che in quell’abitazione che lei frequentava succedevano cose terribili. Sono così partite le indagini della Squadra Mobile, in particolare dell’Ufficio minori della Questura di Campobasso che hanno prima rintracciato l’utenza dalla quale era partita la chiamata e poi hanno accertato l’ identita’ della persona che aveva fatto la segnalazione, infine hanno potuto accertare i gravissimi reati di cui l’uomo si era reso responsabile: violenza sessuale ai danni dei tre figli – uno maschio minore di 14 anni e due bambine, una che ha meno di dieci anni e un’altra che è molto più piccola – e maltrattamenti nei confronti della compagna. Al termine delle indagini il gip Paola Vezzi ha accolto la richiesta di arresto formulata dal sostituto procuratore Luca Venturi e così per il 39enne si sono aperte le porte del carcere di Larino”.
Cosa penso? Spero che buttino via le chiavi della cella, in modo che quelle porte non si possano aprire mai più.
Ma questo, credo, è un pensiero comune a tutti. Una retorica ovvietà.
La mia osservazione invece è un’altra, la cosa che mi ha fatto pensare è che a far partire il tutto sia stata la vicina di casa e non la mamma dei tre bambini.
Tra le mura domestiche, proprio dove i bambini dovrebbero essere più amati e protetti, purtroppo ogni giorno si consumano tante, troppe violenze.
DENUNCIAMO QUESTI ABUSI. NON CI SONO SE E NON CI SONO MA. E’ L’UNICA COSA POSITIVA CHE POSSIAMO FARE…
@SilviaFede: buongiorno! beh, non sò sai?! Se la vicina ha denunciato vuol dire che ha sentito non solo una volta pianti, urla e chissà quali atrocità…sinceramente, vista la lungaggine (tra scorpire chi avesse denunciato, confermare le accuse, e tutto quel che viene descritto), io forse non avrei potuto sopporare…non lo sò..ma forse l’avrei fatto!
concordo con tutte voi ma resto della mia idea in carcere x lui è troppo bello, la morte lenta e dolorosa… GUAI A CHI TOCCA I BAMBINI!!!
ZERO TOLLERANZA!
almeno questo vale x me chiaramente.
scusate la durezza.
Che storia orrenda non avevo letto la vicenda, non giudico la mamma, sono tutti vittime e mi spiace per loro. Concordo con Lisa25, preghiamo per loro adesso non possiamo fare altro, che lui possa soffrire PER SEMPRE!
Tizzyana26 sono d’accordo anch’io…i rami secchi van tagliati.
Quando uscirà dal carcere non avrà sottomano i suoi figli quindi abuserà di altri bimbi che gli capitano sottomano…non è vero che con gli psicologi si ravvedono: hanno quell’istinto e non glielo toglie nessuno. Io ho due figli piccoli (maschio e femmina sotto i tre anni) e a pensare che possano andare in mano a gente simile mi vien voglia di spellarli vivi!
Tizzyana26 sono d’accordo. Meglio eliminare ciò che non é assolutamente recuperabile!
Non ho mai firmato contro la pena di morte per questo motivo……se qualcuno facesse del male ai miei figli dovrebbe solo implorare di essere arrestato prima di capitare sotto le mie mani,perchè lo ucciderei sicuramente con tutta la cattiveria e la rabbia di cui sarei capace…..Tutti i bimbi sono sacri….. ipropri bimbi lo sono ancora di più….ma come si fa????
Sono perfettamente d’accordo con Silviafede, di certo non si estingue la violenza con altra violenza. Vorrei fare un grosso applauso alla vicina di casa per il suo coraggio e la sua forza. Un abbraccio e una preghiera, invece, ai piccoli e alla mamma che non mi sento di giudicare per non aver avuto la forza o il coraggio per denunciare il tutto.
Discorsi di pancia come sempre quando si affrontano questi argomenti….soffferenza, pena di morte, torture….capisco che in maniera irrazionale sembrerebbe una soluzione, ma in realta’ non lo e’ perche’ comportandoci come quell’uomo ci metteremmo al suo stesso livello, o meglio mostruoso livello!
Una giustizia piu’ dura si, ma la pena di morte che risolve? Sarebbe solo una inutile vendetta…
Che un familiare faccia questi ragionamenti ci sta, io fosse stato mio figlio farei anche di peggio, ma dall’esterno ragionando con la testa e non con la pancia, meglio confidare nella giustizia
che schifezza veramente non ho parole di queste bestie che fanno queste cose hai bambini io darei la pena di morte ma li farei soffrire cosi tanto ma cosi tanto perchè chi fa queste cose le farà sempre quindi scusate …………I BAMBINI NON SI TOCCANO PORCA MISERIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
..sono pronta agli insulti…io per mostri del genere non credo ci sia possibilità di recupero per cui il carcere non serve a niente, in questi casi sono favorevole alla pena di morte ma non rapida, deve provare dolore a lungo.. anche se purtroppo questo non servirebbe comunque ad aiutare quei poveri bimbi…