Ma come fanno i bambini ad avere sempre la risposta pronta?

Ieri sera: “Marco sei felice di andare a vedere il musical di Capitan Uncino?”

E lui: “Sì, così dopo andiamo in quel negozio che era lì vicino (ossia quello della Disney) e compriamo il cannocchiale e la spada di Jack, così posso fare il pirata vero con il vestito che mi ha fatto la nonna”

Io: “Marco, non si possono avere entrambe le cose. Il teatro costa tanto e i giochi anche. Tu mi avevi detto che volevi andare al musical, quindi…”

E lui: “Ma poi la zia mi ha regalato i soldi a Natale, vero?” Continua a leggere



Le iscrizioni a scuola? Da quest’anno si fanno online

Qualche giorno fa abbiamo parlato di iscrizioni a scuola dei bambini.
Ieri sera, tornando a casa, Marco mi ha dato due lettere che la maestra gli aveva consegnato: una è la lettera di iscrizione per Luca alla scuola materna e l’altra è la lettera per la sua iscrizione sua alla scuola elementare.

Leggendo la prima lettera, la prima cosa che mi è balzata agli occhi è stata la frase: “da quest’anno le iscrizioni si faranno solo per via telematica. Le famiglie sprovviste di strumentazione informatica potranno recarsi presso le scuole o in Comune dove troveranno una postazione.

“Meraviglia!”, ho pensato, “non devo neppure andare a scuola, posso fare tutto da casa!”

E’ previsto anche un incontro con il direttore didattico per la presentazione del programma scolastico e degli open day presso i vari plessi per conoscere meglio la scuola, la struttura, gli insegnanti, etc.

Mi è sembrata una bella innovazione. Poi però mi sono chiesta: ma questo “privilegio” dell’iscrizione telematica riguarda solo alcune scuole o tutte?

Così sono andata sul sito del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e ho trovato questa informazione:

La normativa vigente (legge 7 agosto 2012, n. 135, meglio conosciuta come Spending review) stabilisce che “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità online”. Per tale ragione è stato realizzata questa pagina web che accompagna le famiglie nel percorso per l’iscrizione on line: dalla registrazione, alla ricerca della scuola desiderata, dalla compilazione del modulo di iscrizione al suo inoltro”. Continua a leggere



Mamma che emozione!

Ieri ho ricevuto una e.mail dalla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica, diventata mamma da qualche mese.

Era una e.mail di gruppo e c’era scritto questo:

“Ciao amici, mi fate un favore? Cliccate MI PIACE sul video che appare nella pagina Facebook dello studio? Si intitola “Mamma che emozione”…..grazie!!!!
Sono andata è ho trovato una pagina molto bella e interessante. “Mamma che emozione!” è una iniziativa, alla quale partecipa anche lo studio della dott. Santarelli. Una iniziativa pensata per aiutare le mamme, soprattutto le neo-mamme, a condividere le proprie emozioni, le proprie paure, i propri sentimenti con altre mamme e anche con figure specializzate, come psicologi.

In programma ci sono degli incontri assolutamente gratuiti. Ed anche degli opuscoli informativi che si possono richiedere in ogni farmacia.

Mi è sembrata una idea stupenda.
Dalla mia piccola esperienza, mi sono accorta che spesso le neo-mamme sono incomprese anche dalle altre stesse mamme che hanno vissuto la medesima esperienza qualche anno prima.
Possibile che abbiamo la memoria  così corta?
Possibile che già dopo qualche anno non ricordiamo più la fatica, lo sforzo, la cura e gli sbalzi di umore che caratterizzano i primi mesi dopo la nascita di un figlio?
L’infinita stanchezza, la voglia di dormire, i nervi tesi…
Possibile che sminuiamo la fatica altrui, come se fosse facilmente superabile. E anche nei momenti di evidente difficoltà delle neo-mamme, scioriniamo le nostre fantastiche pillole di saggezza, divulghiamo consigli (anche non richiesti) e raccontiamo le nostre esperienze come azioni epiche, facendo sentire la neo-mamma spesso incompetente e inadeguata?

Sto esagerando? Vi assicuro di no.

Così, dopo aver visto questa stupenda iniziativa, ho chiesto alla dottoressa Santarelli di scriverci qualche riga in più su “Mamma che emozione!”.
Ecco cosa ci ha scritto:  Continua a leggere



Il braccialetto del “partner” o del “papà”?

Ci sono momenti che non si dimenticano, e ci sono oggetti che ci aiutano a ricordare ancora meglio quei momenti. Uno di questi è il braccialetto che viene messo al bimbo, alla mamma e al papà subito dopo la nascita del figlio.
Io li conservo ancora tutti. Gelosamente. Un’emozione unica che per me stabilisce già il primo legame della famiglia.
Il primo legame tra mamma e figlio e tra padre e figlio. In pratica è il momento in cui prende vita la genitorialità.
Sto dicendo cose ovvie? Mica tanto. Visto che all’ospedale di Padova al papà non viene dato più il braccialetto con su scritto “Papà”, ma questa stupenda dicitura è stata sostituita con “Partner”. Continua a leggere



La nebbia

“Mamma, guarda, che bello la nebbia!!” Mi ha detto Marco stamattina uscendo di casa. E Luca: “Sìììì, che bello la nebbia! Yuppy Yeah!” E io: “Cosa? Che bello la nebbia? Ma state scherzando? Ricordatevi che dentro le vostre vene scorre sangue mediterraneo! Quindi che bello il mare, che bello il sole, che bello il cielo terzo, che bella la terra rossa!” E invece no, per loro è bella anche la nebbia! “Ma perché vi piace la nebbia?”, gli ho chiesto incuriosita. “Perché ci avvolge, perché ci fa fumare per finta e perché ci fa giocare a nascondino senza nasconderci!” mi… Continua a leggere


Problemi di coppia? Datevi al liscio

Siete mai andate nelle balere? Vicino casa mia c’è un centro anziani dove l’estate, praticamente tutte le sere, i pensionati ballano il liscio all’aperto. La musica si diffonde e arriva anche sul nostro balcone.
“Mamma, che cos’è questa musica?”, mi chiese il piccolino, Luca.

“E’ liscio, lo ballano alcuni signori nel parco”, gli risposi.
“Andiamo?”, aggiunse.

“Va bene, non so se ci fanno entrare. Proviamo”, gli dissi.

Andammo e, devo dire, che abbassammo decisamente l’età media dei presenti.
I bimbi si divertirono da matti e io e mio marito ci concedemmo un bel valzer, prima a due, poi a quattro!
Nel vedere tutte quelle coppie con i capelli bianchi che affiatate ballavano e si divertivano mi chiesi: sarà mica questo l’elisir di lunga vita?

Chissà! Intanto però i ricercatori hanno dimostrato che il ballo liscio è un’ottima terapia per le coppie in crisi. Continua a leggere



Come sono andate le vostre feste?

Eccoci qua di ritorno dopo la lunga pausa natalizia.
Innanzitutto BUON ANNO A TUTTI!

Cosa avete fatto?
Come avete trascorso le feste?

Noi siamo stati a casa dei nonni, in Puglia, dove più che fine dicembre sembrava fine maggio. C’era un sole, un’aria, un mare…
Mi sono goduta ogni singolo raggio di sole. Abbiamo fatto delle belle passeggiate al mare e ci siamo fatti coccolare dai nonni, dagli zii e dagli amici.
E, come da tradizione, abbiamo mangiato tanto, troppo, troppissimo.
Ma come si fa a dire di no ai dolci preparati dalla mamma, alla salsiccia alla brace, al pesce fresco, alle verdure appena raccolte, alle mozzarelle e alle burratine con la goccia, alle arance raccolte direttamente dall’albero?
Decisamente impossibile!
E così boccone dopo boccone, non so quanti chili ho messo su.
Un bel regalo… Eppure a Babbo Natale avevo chiesto di perdere 15 chili senza rinunciare al cibo! Evidentemente non ha ricevuto la mia e.mail 🙁 Continua a leggere