Le mamme hanno in testa solo i figli maschi!

Io il sospetto l’ho sempre avuto. Ora ho anche le prove scientifiche: le madri hanno sempre in testa il loro figlio maschio!
Gelosa di mio fratello? No. Ma degli occhi lucidi che vengono a mia madre ogni volta che lo guarda sicuramente sì!
Gliel’ho sempre detto e fatto notare, sin da piccola. Ma lei ha sempre negato, anche l’evidenza.
Ora, però, so che non è colpa sua, ma della natura.
Avere il figlio maschio sempre in testa, infatti, non è solo un modo di dire, ma un fatto biologico: il Dna del figlio maschio persiste nel cervello della madre anche dopo il parto.
Lo dimostra il frequente ritrovamento di porzioni di Dna maschile nel cervello di donne che hanno avuto figli maschi. La scoperta, firmata dai ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, è stata pubblicata sulla rivista Plos One.

I ricercatori hanno analizzato alcuni campioni di cervello prelevati durante l’autopsia di 59 donne decedute tra i 32 e i 101 anni. Nel 63% dei casi sono state rinvenute tracce di Dna maschile che deriverebbero proprio da precedenti gravidanze.

Le prove dello scambio di cellule e di materiale genetico tra madre e figlio durante la gravidanza (noto come microchimerismo) erano già state trovate in diversi tessuti della donna come per esempio nel sangue, ma questa è la prima volta che si dimostra il coinvolgimento del cervello.

Ciò significa che le cellule del feto sono in grado di attraversare la barriera emato-encefalica che protegge il cervello della madre, e da qui possono raggiungere diverse regioni dell’encefalo per rimanerci probabilmente a vita, visto che tracce di Dna maschile sono state trovate addirittura in una donna di 94 anni.

Tra le 59 donne analizzate nello studio, 33 soffrivano di Alzheimer, ed erano quelle con la minore presenza di cellule fetali maschili. I ricercatori sottolineano però che è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni: serviranno dunque nuove ricerche per capire se la presenza del Dna del figlio danneggia o protegge il cervello della madre.

In ogni caso, il Dna del figlio maschio è lì, nella testa di mammà!

Dite che mi devo rassegnare?

Evvabè! Passi questo legame extra tra mamme e figlio maschio. Ma di una cosa sono certa: che un posto d’onore nel cuore di mia madre lo occupo pure io. 🙂

Ora mi chiedo: ma io che ho nella testa, avendo due maschi?
E mia suocera, che di maschi ne ha ben tre?
🙂 🙂

44 risposte a “Le mamme hanno in testa solo i figli maschi!

  1. @susy: questa te la voglio raccontare.
    non ero ancora incinta e con marito e suoceri eravamo andati dallo zio di mio marito che ha due figli maschi piccoli (all’epoca uno aveva 3 anni e l’altro 6/7). il secondo è un “sighino” (tradotto: uno che stuzzica con dispettucci) e quando il primo lo allontanava scocciato veniva ripreso.
    avevamo finito di mangiare, tranquilli a bere il caffè, vediamo i bimbi che giocano correndo, il secondo spinge il primo ma cade. tutti a sgridare il primo x aver fatto cadere il fratello, tranne io e mio marito, che insieme “insorgiamo” contro tutti dicendo che non era colpa sua, ma del più piccolo.
    come al solito i primogeniti venivano sgridati per colpa dei “piccoli”… ecco una preferenza che odio… e che, quando mai avrò il secondo bimbo, non voglio mai fare…

  2. Rispondo a Cicco73, hai proprio ragione anche mia suocera preferisce in tutto e per tutto il secondo e il bello è che nega l’evidenza ….. e fa differenze anche tra i nipoti (figli miei) e la nipote del preferito. Io dico che di figli ne ho due maschio e femmina e tutte e due sono uguali e rimarranno uguali per sempre …. Quello che dico a mio marito è che se un giorno mi dovessi comportare così male con uno di loro di dirmelo subito perchè mi farei pietà da sola…..

  3. altra cosa ke mi è venuta in mente leggendo @ambra … ke ridere “contaminato il cervello”.
    prima di avere figli pensavo alla questione suocera e dicevo…..c’è una spiegazione “qnd una donna partorisce un maschio di nascosto il dottore ‘maschio’ le innesta un cip ke la fa un po’ impazzire” …. beh, non avevo tutti i torti………………………in realtà non è il dottore ma già il maschio piccolo in pancia ke si “sistema” per il futuro 😉

  4. beh, spiegato ciò ke ho sempre sostenuto 😉
    cmq non è ke si tratta di preferenza….ma sicuramente di atteggiamento diverso….e vi do la mia versione (spiritosa): le donne “inconsciamente” sanno ke i maschi hanno più bisogno di essere accuditi………………xchè da soli non sono capaci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂

  5. Ho un figlio maschio di 17 anni e una femmina di 15 e devo ammettere che nonostante lei sia molto più brava, con lui ho un rapporto molto più stretto perchè mi racconta molte più cose di sua sorella e mi cerca molto di più.
    Forse c’è più feeling tra mamma e figlio ma lei guai a che me la tocca!!!!! Li amo immensamente entrambi

  6. @Valentina: io sono l’unica figlia femmina di casa (poi ho avuto 2 fratelli), con mia mamma ho sempre litigato, ero un maschiaccio da piccola e ho il mio bel caratterino indipendente (che fortunatam i miei genitori hanno appoggiato e aiutato ad avere), non sono una figlia sdolcinata di quelle che a 30 anni va ancora a farsi fare le coccole dai genitori (ebbene si, ci sono ragazze, mia cognata è una di queste!!!), sono stata abituata a sbrogliarmela da sola, sono andata a vivere da sola e da quel momento il rapporto con mia mamma è migliorato. non vivo però in simbiosi con lei, non abito vicino a lei (e questo magari mi dispiace, mi sarebbe piaciuto abitare nello stesso paese) ma a mia suocera, che per quanto a volte sia troppo ansiosa e per questo invadente, alla fine è una brava donna con cui vado abbastanza d’accordo.
    abitando a 20 km non la chiamo tutti i giorni, non l’ho mai fatto e non saprei tra l’altro cosa dire. a volte dico “devo chiamarla”, ma poi non lo faccio e a volte passa anche un settimana, ma lei è impegnata con il suo lavoro così come lo sono io…
    ma questo per dirti che la vita, come dicono le altre, è diversa dai ns sogni. al giorno d’oggi noi donne dobbiamo lavorare anche fuori casa (mi chiedo se tu lo fai o se sei casalinga) e i tempi per noi si sono ridotti all’osso, troppi impegni troppo stress.
    poteva andar bene il tuo discorso anni fa, quando il ritmo di vita era più soft.
    e poi non è detto che solo perchè figli maschi questi non siano attaccati ai genitori.
    mio padre è stato ostacolato da sua mamma, soprattutto per il matrimonio e per la donna che si è scelto x la vita (hanno fatto qualche settimana fa 40 anni di matrimonio), in tutto e per tutto. mia nonna arrivava perfino a togliermi la mancia che mi dava mio nonno quando ero piccola (è morto che io avevo 8 anni), mia zia veniva una volta a settimana e quando arrivava andava a trovare gli altri parenti e da mia nonna stava 5 min. però quando mia nonna è diventata ingestibile, è stata mia mamma a curarla per un po’ (nonostante l’altra mia nonna era con la gamba rotta, infatti stavo io a fare assistenza a mia nonna), poi con il lavoro non ha potuto più curarla e se l’è presa in carico mia zia (che è pensionata) e dopo 2 mesi l’ha messa in un ricovero. mio papà non voleva, ma non si è potuto fare altrimenti (si perdeva la testa).
    maschio o femmina che siano i ns figli, non è il sesso a determinare l’attaccamento a noi, ma il carattere e come li cresciamo, i valori che trasmettiamo.
    io ai miei ci tengo, ma certamente non li sbaciucchio perchè di carattere sono molto riservata.

  7. @ Valentina: COSA?!
    Non sarai mica una di quelle che pensa “Che bello è femmina, COSI’ LE INSEGNO AD AIUTARMI IN CASA E MI AIUTA NELLA VECCHIAIA”? Non sarai una di quelle che compra alle figlie il Dolce Forno e il set ferro da stiro/asse da stiro e la cucina perché quello è il compito di una donna…?

    No, vero? Ti sei espressa male, vero?

    Pfffff, simbiosi con la mamma? Per favore! Tutti i figli vivono in simbiosi, finché non crescono… Personalmente non so cosa sia la simbiosi con mia madre, è una delle persone più importanti del mondo per me così come per mio fratello, ma abbiamo entrambi un’età per cui ci facciamo la nostra vita e se dovessi organizzare il mio matrimonio farei intervenire mia madre, così come mio padre, così come mio fratello e un paio di amiche – a tutti loro ho, idealmente, già distribuito i compiti.

    Tua figlia “resta dentro casa” solo se continua ad abitare vicino a casa, perché se già si trasferisce non la vedi più quanto vorresti.

    Questa è la realtà. Ti stai facendo un casino di castelli in aria, non sai se quando si sposeranno ti coinvolgeranno tanto quanto vuoi tu, né sai se ti lasceranno i nipoti tanto quanto vuoi tu.

    Rischi di essere la suocera che gli uomini temono, esattamente come le suocere che le donne temono: invadente, saccente, che toglie l’aria alla coppia.

    E ricorda di non essere opprimente, perché è la volta buona che la simbiosi finisce e appena crescono le tue figlie vorranno solo staccarsi da te…

  8. @valentina mi spieghi in cosa una figlia femmina garantisce il futuro e la vecchiaia ai genitori? perdonami ma io non capisco.

    viviamo in un’ epoca dove le donne lavorano più degli uomini (fuori e dentro casa), come puoi quindi pensare che una figlia femmina possa anche prendersi cura dei genitori anziani in modo differente da un figlio maschio?

  9. @valentina: scusa ma trovo il tuo discorso davvero superficiale…il rapporto mamma-figlio/a dipende da come viene impostato e dal carattere di tutti. Ad esempio mio marito ha un ottimo rapporto con mia suocera ed anche io, e’ stata coinvolta nei miei preparativi per il matrimonio insieme a mia mamma (per le cose che riguardavano me tipo vestito, acconciatura, accessori), e’ una bravissima nonna presente quanto mia mamma, davvero non trovi nessuna differenza.
    Poi sulla garanzia per la vecchiaia mio padre ha tenuto in casa mia nonna malata per 15 anni fino a che lei non e’ morta fra le sue braccia, la sorella di mio padre, figlia femmina, se n’e’ sempre fregata e veniva a trovarla due volte l’anno dopo aver proposto di metterla in un istituto (mio padre non ci ha mai nemmeno pensato)…quindi direi che non bisogna proprio generalizzare ed io sono stracontenta di avere un figlio sano e ringrazio tutti i giorni per questo, maschio o femmina non avrebbe davvero fatto differenza…spero che il tuio commento fosse ironico senno’ poveri generi che avranno a che fare con te!

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