“Care mamme”, un saluto dalla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli

E’ con immenso piacere che vi inoltro i saluti della nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Non aggiungo altro, ha già detto tutto lei 🙂

“Mia care mamme ciao!!!!

Sono settimane che volevo scrivervi per darvi mie notizie, ma i giorni volano che neanche me ne accorgo!

Innanzitutto ci tenevo davvero tanto a ringraziarvi per gli auguri che mi avete mandato quando è nato il mio piccolo Andrea, (che ahimè, come vola il tempo, ha già tre mesi!!!) e so che Maria vi ha sempre aggiornato sulle mie ultime novità! Siete state carinissime come sempre!

Mi ero ripromessa di fare due cose appena uscita dall’ospedale: primo, scrivervi per salutarvi. Secondo, riprendere a scrivere le mie riflessioni settimanali con e per voi.

Scusate, non ce l’ ho fatta proprio!

Solo ora infatti, riesco a trovare qualche minuto di calma tra pannolini, latte, tutine da cambiare e ruttini da fare, per dedicarmi a voi 5 minuti e dirvi che….ESSERE MAMME è DAVVERO L’ESPERIENZA PIU INCREDIBILE CHE LA VITA CI RISERVA! Sono davvero molte le cose che vorrei raccontarvi, condividere con voi, ma credo che, oltre ad essermi un po’ tiranno il tempo (prima che Andrea reclami la sua mamma), ci vorrebbero troppe troppe righe da scrivere e Maria potrebbe lamentarsi! A parte gli scherzi, tante cose sono cambiate dentro di me dal 16 luglio e quello che mi si è smosso dentro, andrebbe scritto in un libro! (chissà, forse un domani,….).

Ma la prima cosa che ho capito, è che quando ti nasce un figlio, capisci che non “fai la mamma” come ti eri sempre immaginata finchè lo avevi in pancia, ma “sei mamma”, ed è qualcosa di molto diverso da ogni fantasia che ti eri potuta costruire. È una nascita di una parte di te che non sapevi di avere, che ti mette a dura prova sotto tanti punti di vista, ti spinge a metterti di fronte ad aspetti di te come donna, figlia, compagna, neo mamma…. E tutto questo non è mai sempre facile e indolore.

È stata molta dura all’inizio: due mondi che si incontrano, due nuovi ruoli che si devono incastrare e conoscere, stabilendo i propri ritmi ed equilibri, due essere umani che da quel momento in cui saranno legati per sempre! Dico, ci rendiamo conto? Un legame unico, indissolubile, che non può essere spiegato dalla razionalità e dal linguaggio umano.

È qualcosa di troppo grande….

Quello che vorrei però condividere anche con voi, è com’è davvero difficile sapere tante belle teorie ( e detto da me poi…..) e poi metterle in pratica nella vita di tutti i giorni con quel pargoletto che ci ritroviamo tra le braccia.

Era un commento che avevo fatto un giorno con Maria, durante una nostra pausa pranzo, quando ci dicevamo di com’è facile (e a volte irritante) ascoltare “grandi esperti” che ci dicono come ci dovremmo comportare in certe situazioni con i nostri figli e di come ci si senta poi impotenti, sbagliate, inadeguate o in colpa se non si riesce a mettere in pratica la “lezione numero 1…., la numero 2, ecc….”).

Non so se mi spiego, ma è vero, a volte, “noi esperti” tendiamo a metterci al di là della cattedra e mi scuso con voi se, senza volerlo, l’ho fatto anch’io in passato.

Quello che posso dirvi è che, anche se ho sempre cercato di farlo perché è nel mio stile, quella che vi parlerà in futuro, non sarà più solo la “Dott.sa Santarelli”, ma anche una MAMMA come voi, che finalmente conosce sulla propria pelle quello che vuol dire. Ma cercherò di usare la mia conoscenza teorica e psicologica in modo tale che si possa integrare con la vera pratica che la maternità ci pone davanti.

Con tutta la mia solidarietà materna e femminile, con tutta la mia umanità e spontaneità, prometto che, appena mi sarà possibile ricavare qualche ritaglio di tempo in più, riprenderò a dialogare con voi.

E questa volta, con qualcosa in più che ci accomuna.

Nel frattempo vi abbraccio forte e spero che stiate tutte bene….voi e i vostri cuccioli!

A presto

La vostra Psicologa Amica Francesca”