Bimbi dislessici: ecco un trucco per leggere meglio

Un piccolissimo ‘trucco’ rende migliore e più veloce la lettura nei bimbi dislessici: basta mettere più spazio tra lettere e parole. Ad individuare la semplice strategia i ricercatori francesi del laboratorio di psicologia cognitiva dell’università di Aix-Marsiglia, che hanno dimostrato come la lettura su testi ‘allargati’ risulti del 20% più veloce e permetta di ridurre di 2 volte gli errori.
Tutto questo senza che i bambini debbano fare alcun particolare esercizio preparatorio, come indica lo studio pubblicato su Pnas. Continua a leggere



Chissà come sarà…

Ieri sera, dopocena, sono scesa nel corsello dei box per andare in garage.
C’era un gran silenzio.
Ad un certo punto, dalla porta, è sbucato il mio vicino di casa con la figlia ormai quattordicenne.
Parlavano, scherzavano. Papà e figlia, un quadretto bellissimo. Si vedeva che tra loro c’era grande intesa. Complicità.
Io ero abbastanza lontana. Non mi hanno vista. Sono rimasta nell’ombra. Continua a leggere



Recinti e strade vicino alle case: ecco cosa rappresentano nei disegni dei bimbi

Siamo arrivati alla quarta ed ultima lezione sulla casa disegnata dai bambini.
Abbiamo imparato a capire cosa significa rappresentare una casa piccola, grande, un castello, porte e finestre chiuse e aperte, il camino, eccetera, eccetera.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà gli ultimi dettagli: viottoli, alberi e persone dentro le case.
Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Aiuto, mio figlio non mangia!

Oggi affrontiamo un argomento che accomuna tante, tantissime mamme, me compresa: il figlio inappetente.
Con Marco ogni giorno è una lotta: al mattino non vuole mangiare, a pranzo non ha tanta voglia, la sera è stanco. Insomma ogni scusa è buona pur di non mandare giù neppure un boccone.
Ma cosa possiamo fare? E’ meglio insistere? Lasciar perdere? Oppure?

Io, personalmente, penso di averle provate tutte: ho cambiato menu, ho cucinato le pietanze più invitanti, ho urlato, ho minacciato punizioni, ho imboccato, ho provato a lasciar perdere, ho provato a spiegare, a parlare, a raccontare. Non vi dico il mio stato d’animo!
E alla fine, presa dallo sconforto ho chiesto aiuto alla psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere



Bocciati e rimandati, che fare?

Punire o consolare i figli che non hanno superato l’anno scolastico?
Bella domanda vero?
Ho visto famiglie litigare aspramente per questo motivo perché un genitore voleva punire il malcapitato e l’altro invece voleva coccolarlo. Mai come in questo caso, invece, mamma e papà devono seguire una unica linea.
Sì, ma quale?

Lo spiega Claudio Tonzar, docente di psicologia scolastica all’Università di Urbino che stila un piccolo vademecum per mamme e papà ‘delusi’.
“Ovviamente non ci sono ricette facili e uguali per tutti – spiega il professore- Ma alcuni punti fermi sì”. “I ragazzi vanno sostenuti psicologicamente. Ma anche puniti, se necessario, in modo costruttivo: inutile costringerli a tre mesi solo sui libri. Utile, invece, togliere Internet e telefonino per sottolineare la gravità della bocciatura”. Continua a leggere



La visita al sommergibile Toti

Come da programma domenica ci siamo alzati presto per andare al Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano. La voglia era tanta, esattamente come le cose che avevamo programmato di fare: vedere il sommergibile Toti, partecipare al corso di bolle di sapone, trovare la mamma segreta del capitano Magellano.
Dovevamo essere lì per le 10. Quindi siamo partiti di casa alle nove, muniti di tutto il necessario per fare anche il pic-nic, perché all’interno del museo non c’è un bar, ma uno spazio grande ben attrezzato, all’aperto, dove poter pranzare.

Siamo arrivati… e già mi è sembrato che ci fosse tanta scienza, ma poca tecnologia. All’ingresso c’erano dei gradini e anche tra la biglietteria e il museo c’erano altre scale. Insomma una corsa ad ostacoli per chi, come me, aveva anche un bimbo piccolo e un passeggino! Continua a leggere



L’ecografia in 3D? Solo uno sfizio dei futuri genitori

Io in vita mia ne ho viste solo alcune. E, a dire il vero, non mi sono piaciute molto. Mi hanno fatto un po’… impressione. Ma l’ecografia in 3D, oltre a costare di più, aggiunge qualcosa a quella tradizionale?
Secondo Daniele Regge, presidente del Comitato scientifico del 45° congresso della Società di radiologia medica che si è svolto a Torino, “sono più uno sfizio per le mamme che un reale beneficio diagnostico. Questo è pari a zero”. Continua a leggere



Un’idea per il weekend? Tutta la famiglia al Museo della scienza

Che si fa e che non si fa nel fine settimana? Chi di noi, arrivati al venerdì, non si pone questa domanda?
Le previsioni non sono delle migliori. Forse pioverà. Niente gite fuoriporta dunque. E allora?
E allora si va al museo!
Un bambino al museo? Che noia! Penserà qualcuno di voi.
E invece no se il museo in questione è quello della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, a Milano.

Non ci sono ancora stata. Quindi vi racconterò meglio a visita avvenuta. Ma ho visto il programma e mi è sembrato fantastico. Quante iniziative per i bambini dai tre anni in su!
Un esempio? I vostri bimbi sanno come si fanno le bolle di sapone? Beh! Qui si fanno bolle rotonde, quadrate, colorate!
E i vostri bambini sanno come si prepara il gelato? Che cosa contiene? E perché è così cremoso? C’è anche un mini corso per futuri gelatieri!
E a quale piccolo esploratore non piacerebbe rivivere i viaggi avventurosi dei vecchi esploratori come Magellano? Vedere le palle del cannone, le mappe segrete!
Marco, sono sicura, impazzirà all’idea. Continua a leggere