Siamo agli sgoccioli: fra un paio di settimane le scuole elementari chiuderanno i battenti.
Le materne fra un mesetto. Arrivano, quindi, le loro tanto sospirate vacanze!
Il problema si ripropone, puntuale, ogni anno.
Per i piccoli ci sono tre mesi, circa, di stop. Per noi tre settimane, se ci va di lusso.
Dove li mettiamo questi bambini? Con chi li possiamo e dobbiamo lasciare?
Con i nonni, i più fortunati. Nei centri estivi tutti gli altri.
Il che si traduce, almeno nel mio caso, nella stessa scuola, ma con altre maestre e con rette decisamente più salate (proprio oggi mi hanno dato il foglio con le tariffe, ahi, ahi, ahi!).
E allora mi chiedo: ma perché le scuole devono chiudere così presto. Per mettere in difficoltà i genitori? Non potrebbero, come in tantissimi stati europei, chiudere almeno a metà luglio? Magari facendo fare attività diverse ai bambini.
Vebbè! Non mi voglio impelagare in un discorso che non porta da nessuna parte.
Quindi faccio un passo indietro. E riparto da questa domanda: “Durante le vacanze i bambini devono fare i compiti?”
Ecco cosa risponde tata Francesca: Continua a leggere