La Pasqua per i bimbi: uova o tradizioni?

Siamo nel bel mezzo della Settimana Santa. Una settimana ricca di riti religiosi, di eventi, di processioni, di tradizioni che sfociano poi nella Pasqua.  
Ma anche di uova di cioccolato, di colombe, di leccornie di ogni tipo e di lunghi pranzi con parenti, amici e familiari. 
E’ giusto o no far vivere ai bambini le nostre tradizioni? Per loro è un momento di felicità o di stress?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

“Cari genitori, vorrei cominciare con il farvi i miei più sinceri auguri di buona Pasqua.
Cosa vi auguro di trovare dentro l’uovo? Sapete che quando mi riferisco a doni da fare o da augurare per i vostri piccolini, non mi riferisco quasi mai a oggetti materiali o all’ultimo videogame uscito in commercio. Ma spunti di riflessione sullo splendido e affascinante universo dell’essere genitore

Come ogni ricorrenza annuale, anche la Pasqua richiama una serie di tradizioni regionali che mantengono ancora a oggi, il loro fascino (nonostante i rapidi cambiamenti e le ipertecnologie che la nostra società sembra rincorrere anche troppo velocemente).

Ogni regione, ogni città o paese cui apparteniamo ha i suoi “usi e costumi” che solitamente si consumano in famiglia o con le persone care e voi,  cari genitori, siete i “garanti” di tali tradizioni agli occhi dei vostri figli.

Scommetto che ognuno di voi ha chiaro in mente come ha trascorso il giorno di Pasqua quando al posto del vostro bambino c’eravate voi.

Le uova colorate, le colazioni e i pranzi pasquali, i pic nic all’aperto, l’agnello, le uova e l’attesa della sorpresa. Vi ricordate le emozioni che provavate? Chissà ora che effetto vi fa ripensarci eh?

Beh!, sappiate che avete tutte le ragioni del mondo, perchè le tradizionali feste come questa, sono preziose e importanti per i bambini: garantiscono la stabilità di qualcosa di magico e speciale che si ripete ogni anno seguendo determinate tradizioni, rituali, feste e abitudini che si ripete in occasioni speciali. Ci sono cose che si fanno solo in quel momento di festa e questo ha tutto un suo fascino!

Ogni tradizione, festa e ricorrenza, infatti per i bambini sono momenti straordinari che escono dalla routine e si rivestono di quella magica atmosfera di festa che rimarrà un momento indelebile nella loro memoria.

Ecco perche voglio farvi un augurio e un invito speciale per questa Pasqua: regalate ai vostri figli un uovo in meno, ma una festa indimenticabile in cui dedicare loro un tempo un po’ speciale per stare davvero insieme e condividere un momento che è unico. Lontano da quello che può essere la vostra routine quotidiana, in questi giorni di festa, abbandonate i doveri, mettete da parte rammarichi e dispiaceri, evitate discussioni inutili, chiudete un occhio sulle faccende domestiche, rinunciate a computer, tv e cellulare e “state con lui”, con la mente libera, con la voglia di far esistere per quel giorno, solo il vostro rapporto e il vostro stare insieme. Fate qualcosa di speciale, trasmettetegli l’idea della festa e della straordinarietà che ciò comporta. 

Quindi cari genitori, vi auguro di trovare tutto questo dentro l’uovo di pasqua, ricordandovi che, più di mille sorprese, chili di cioccolata e tante uova di pasqua che “fanno numero”e che non lasceranno traccia alcuna nella memoria di vostro figlio, né tanto meno contribuiranno realmente alla sua felicità e al suo benessere mentale, regalategli dei momenti speciali di festa in cui lui vi sentirà davvero tutti per lui e che lo renderanno davvero e profondamente felice!

Auguri!”

Che dire?
Sono perfettamente d’accordo con la dottoressa. In Puglia la Pasqua è molto sentita. E se scavo nei miei ricordi, non mi vengono in mente le uova di cioccolato, che comunque ricevevo ogni anno, ma le processioni dei Santi, le serate trascorse con mamma, le zie e la nonna a preparare i dolci tipici (li puddicastri). E poi il giovedì Santo che si andava in tutte le chiese a vedere i “Sepolcri” e il giorno dopo i “grandi” chiacchieravano sul quale era stato per loro il “Sepolcro più bello”. E poi il sabato notte la Messa con la Gloria. Cose stupende, meravigliose, forse anche troppo folcloristiche, che purtroppo i miei figli non stanno vivendo.
Presi dal tran tran quotidiano, lo ammetto, non mi sono neppure informata sulle cose che fanno qui al Nord.
Le feste mi sembrano così fredde. Forse perchè non le vivo più con lo spirito giusto.
Mi dispiace. Non per me, ma per i miei figli, perchè non avranno i miei stessi ricordi.
Le tradizioni sono così belle da conservare e tramandare…

Per appuntamenti o info con la dottoressa Francesca Santarelli, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

26 risposte a “La Pasqua per i bimbi: uova o tradizioni?

  1. @jj ma sei italiana? la tradizione della caccia all’ovetto si fa negli USA! Riguardo alla magia.. nella Pasqua non ci vedo proprio nulla di magico. Al massimo se durante le feste c’è bel tempo è una buona opportunità per stare all’aria aperta, in mezzo alla natura e godersi i primi pic-nic. Ecco forse questa per me è l’unica magia: la primavera che inizia a manifestarsi in tutta la sua poeticità.

  2. @Maria qui siamo in sudtirol più al nord di così in Italia non si può!!! Mio suocero è del sud ma lui chiede solo di stare con le sue nipotine. Dovresti vedere quando si mette a preparare il te con la junior. Preparano mille tazzine e poi ci chiamano a bere il loro te. Hi hi non ho vissuto questi momenti da piccola ma adesso me li godo tutti!! E mi lascio trasportare. Qui si usa anche decorare le uova e appenderle sui rami.

    Ha proprio ragione la dottoressa Santarelli: ricevevo solo l’uovo e non ho ricordi. La senior invece è già una settimana che architetta cosa fare perchè ha vissuto un po’ di magia…..e vedo proprio come ci tiene a farle vivere anche a sua sorella.

  3. Sono d’accordissimo con la dottoressa e con Maria. Io, nel mio piccolo, cerco di far vivere a mia figlia ogni fine settimana come un momento “per la famiglia” in cui stare tutti e tre insieme e fare qualcosa di carino (che può essere anche solo un disegno, una passeggiata, una mezz’ora al parco!). Amo molto le festività, proprio perchè sono occasioni x stare tutti insieme, anche con nonni, zii ecc.
    Per Pasqua andremo a pranzo con tutti e 4 i nonni e lo zio in un agriturismo che si trova all’interno di un parco dove si possono fare anche delle belle passeggiate e, a Pasquetta, andremo con amici grandi e piccini in un maneggio a vedere i cavalli!!
    Ho comprato a Giorgia un uovo di cioccolato non molto grande che aveva visto e le piaceva xchè insieme c’era un peluche a forma di coccodrillo e poi volevo prenderle un kit x disegnare composto da stampini e pennarelli, ne ho visti dei Barbapapà o degli animali… per il resto davvero la mia intenzione è di dedicarle tutto il tempo che potrò in questi 3 giorni!!
    Buona Pasqua a tutte!!

  4. Noi abbiamo già dato a Natale con il parentado, perciò a Pasqua saremo in montagna noi quattro con la figlia del mio compagno, la sua ex moglie ed il suo compagno. Già pregusto la grigliata!!!!

  5. ciao sto pensando ai ricordi di quando ero bambina e non sono sereni come i vostri purtroppo. Però ho delle piccole tradizioni che mi sono fatta da me. Il sabato di Pasqua facciamo una gita solo noi quattro. Si raccoglie l’erbetta fresca da mettere sul piattino per quando arriva il coniglietto……che la mangia tutta tra sab. e dom. e lascia anche le impronte (con un colino metto un velo di farina e faccio le zampette con le punta delle dita vicino al piatto) e un uovo di cioccolato. Domenica dai suoceri e d’accordo con loro si fa in casa la caccia al tesoro con gli ovetti. Mia suocera nasconde le uova con dei messaggi per trovare il prossimo. Vince chi ne trova di più. Poi si pranza e per dessert??? Cioccolata!!!! In genere partecipo ad alcune funzioni religiose ma non ne ho voglia quest’anno. Andrò solo venerdì con le mie cucciole all’adorazione della Croce ad accendere le candeline.
    Poi quest’anno con mio suocero dopo pranzo cantiamo perchè a maggio a bolzano fanno l’adunata degli alpini e ci partecipiamo. Ma noi giovincelli non ne sappiamo molte di canzoni.

  6. noi, avendo la fortuna di avere genitori vicini, passeremo la domenica dai miei suoceri e il lunedì da mia mamma. dove abito ora (che è il paese di mio marito) non so bene che tradizioni hanno, penso come quelle del mio paesino (giovedì lavanda dei piedi, venerdì sera processione, sabato sera messa così come la domenica). domenica volevamo portare luca in chiesa, ma non so se ci riusciremo…purtroppo non sta ancora bene e oltre alla diarrea, stamattina ha pure le colichette. la pediatra ha detto che è normale, ma spero tanto che x venerdì stia meglio, così si può riprendere bene ed essere in super forma x pasqua e pasquetta…

  7. che bello silviafede…sono proprio contenta per voi.
    noi in realta’ no nabbiamo una gran tradizione, se non fare un giro a Pasquetta.
    siamo indecisi se andare al mare domenica e lunedi’ a casa di amici, ma mio marito ha paura di passare due giorni in coda! quindi forse opteremo per un lunedi’ in agriturismo a visitare orto botanico, asini, conigli, galline, ecc…mi hanno parlato di questo bellissimo posto in mezzo alla natura qua vicino, molto bello per i bambini.
    vedremo!
    in effetti e’ un peccato non avere queste tradizioni…

  8. io e i miei bambini(2) trascorreremo il giorno di Pasqua con degli amici che in questa occasione battezzeranno il loro bimbo. mio marito è in Afghanistan, diciamo che quest’anno nell’uovo non c’è proprio una bella sorpresa, ma questa è la vita, e poi devo farmi forza per trasmetterla ai nostri figli e soprattutto a Lui che è lontano da casa(la casa siamo noi 4, mi piace vederla così). scusate lo sfogo. comunque anche i miei bimbi hanno fatto dei lavoretti a scuola e li conserveranno al loro papa.
    buona giornata a tutti.

    • @Cris… tornerà! Fra qualche mese al massimo sarà di nuovo con voi! Fatti forza e buona Pasqua anche a tutti voi!

  9. Noi invece andremo nelle Marche, dove ci saranno i miei suoceri, mio cognato e tutti i parenti di mio marito zii, 7 cuginetti con cui Fede potra’ giocare. Spero proprio di trasmettergli tutte le tradizioni della terra del suo papa’, partiremo venerdi’ per partecipare la sera alla processione per le vie del paese, molto suggestiva e poi porteremo le uova sode pitturate dai bambini in chiesa per farle benedire il giorno di Pasqua. Giovedi’ sera invece andremo in giro qui a Roma a visitare i vari sepolcri, mio marito aveva una cena di lavoro ma l’ha fatta spostare apposta, dicendo che aveva promesso a suo figlio di fare questo giro insieme…mi ha fatto davvero piacere che abbia avuto questo pensiero. All’asilo hanno imparato la poesia per Pasqua e Fede ha detto che vuole dirla quando saremo tutti a tavola insieme (penso che supereremo le 20 persone) cosi’ potranno sentirla anche i cuginetti…vi dico la verita’ non vedo l’ora che sia venerdi’ per trascorrere delle vacanze serene!

  10. Maria,
    è come se avessi letto i miei pensieri, anche noi in Sicilia, viviamo la Pasqua non solo di uova ma di processioni, di racconti, di dolci…tutto ciò che Luca non sta vivendo se in piccole dosi come preparare insieme, per quel che può essere, dolci e pietanze di cucina tipica siciliana e napoletana!!!
    Proprio per questo, ho rinunciato a partire, ho detto agli zii e al nonno, mia mamma è già con noi, che se fa piacere verranno loro noi festeggiamo a casa nostra!!
    ma non verranno, troppo comodisti da spostarsi da Napoli, mia sorella dalla Sicilia un pò lontana così pure mio fratello da Ivrea…e poi sta per diventare papà!!
    saluti e scusate forse per lo sfogo…
    Sonia

    • @Sonia: anche noi come te. Mio fratello è già dai miei. Tutta la famiglia è lì. Noi 4 soli soletti qua. E io sono così stanca che non sto preparando un bel nulla
      Per fortuna che a scuola hanno fatto tanti lavoretti per la Pasqua.
      Ci rifaremo l’anno prossimo 😉

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