Dalla Ue nuove norme per il latte dei neonati e per i celiachi

Quante volte al supermercato, nella corsia dei prodotti per bambini, indecisi su quale latte acquistare, avete messo nel carrello quello che riportava l’immagine di un bebè sorridente?
E’ una figura rassicurante. E chi si occupa di marketing lo sa bene.
Ebbene, proprio per evitare scelte di “cuore” e per mettere in evidenza le caratteristiche alimentari, il Parlamento europeo ha deciso di cambiare alcune regole per tutelare neonati, celiaci e, più in generale, tutti i cittadini europei più vulnerabili a livello alimentare, causa le intolleranze e l’obesità.
Come? Introducendo regole più chiare e più severe in materia di etichettatura alimentare.

Questi alcuni tra gli elementi più rilevanti votati dalla commissione salute e sicurezza alimentare del Parlamento europeo.
LATTE NEONATI
Nel futuro l’etichettatura di tutte le formule di latte per neonati “fino a 12 mesi non devono includere rappresentazioni di neonati o immagini che idealizzano l’uso del prodotto”. Alla Commissione europea si chiede anche di “riesaminare la situazione giuridica, attualmente complessa, per il latte ‘di crescita’ destinato a bambini tra 12 e 36. E se necessario l’Esecutivo Ue dovrebbe proporre nuove regole”.

INTOLLERANZA AL GLUTINE
I parlamentari chiedono che regole speciali sull’etichettatura del glutine siano inclusi nella legislazione. Così gli alimenti per persone con intolleranza al glutine dovrebbero contenere meno di 100 milligrammi per kg, per essere etichettate come ‘”contenuto glutine molto basso”, e meno di 20 milligrammi di glutine al kg per essere “glutine free”. Alla Commissione europea si chiede uno studio sulla mancanza di regole specifiche per l’intolleranza al lattosio.

CONTROLLO PESO
Gli eurodeputati sono inquieti sul numero crescenti di alimenti che vantano effetti dimagranti. Per questo ritengono che le nuove regole dovrebbero coprire i regimi ipocalorici: da quelli a basse calorie (800-1.200 giornaliere) a quelli a bassissime calorie (400-800). Inoltre, i regimi
alimentari per la popolazione dovrebbero essere regolati nell’ambito delle norme sui messaggi salutistici del 2006.

CONTROLLI SPECIALI
Il settore alimentare dovrà informare le autorità sui prodotti che saranno regolamentati e le autorità dovrebbero garantire una sorveglianza post-vendita.

Che ne pensate di queste norme?

Il voto definitivo del Parlamento europeo è atteso nella sessione plenaria del 21-24 maggio.