E se il bimbo si rifiuta di fare la popò nel vasino? Ecco i consigli della Psicologa Amica

Dite che questo argomento, affrontato di prima mattina, può causare dei disturbi allo stomaco? 🙂
Vebbè, mettiamolo in conto!
Ma questi “sporchi” discorsi, qualcuno li deve pure affrontare. E allora eccoci qua a parlare di pipì e popò. 🙂
L’articolo sullo spannolinamento della dottoressa Francesca Santarelli mi è piaciuto molto, è stato esauriente ed esaustivo. Mi sono però permessa di chiederle un’aggiunta.
Le ho sottoposto un caso particolare, che mi pare accomuni tante mamme: ossia quello in cui il bambino fa la pipì nel vasino ma si rifiuta di fare il resto!
In questi casi, pensate, si può arrivare ad un tale rifiuto che i bambini si bloccano, fino a diventare stitici.
E allora? Che possiamo fare? Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli.

“Ogni bambino, come abbiamo detto, ha i suoi tempi di sviluppo ed è molto importante capire se nostro figlio è pronto per un passaggio “totale” all’uso del water o se ha bisogno di un graduale adattamento per cacca o pipi…
In questi casi è meglio non forzare immediatamente il bimbo, poiché, se per il momento richiede ancora la protezione del pannolino per un atto “privato” e “difficile”, concedeteglielo senza alcuna preoccupazione di viziarlo o cose simili, sicuramente, per qualche motivo, ne ha ancora bisogno.

Al contrario, il sentirsi rassicurato lo aiuterà a superare la “paura di non farcela” e sarà lui stesso, spontaneamente e con fierezza, ad abbandonare il pannolino quando si sentirà capace di fare da solo.
Certamente se vedrà noi angosciati, preoccupati o arrabbiati o se percepisce una certa “fretta” da parte nostra per la situazione, potrebbe captare che c’è qualcosa che non va, il che provocherebbe un aumento di ansia e dunque un rinvio ulteriore all’evolversi del problema.
Non è mica sempre detto che i bambini alle prese con problemi di cacca e pipì manifestino per forza un problema o un disagio, spesso lo fanno per comodità, perché son troppo intenti a giocare oppure, come può essere per la cacca, il bambino ha imparato a farsela nel pannolino, in piedi o accovacciato, e perciò forse semplicemente ritiene sia l’unico modo per farla.

Come rinforzo dei progressi non fate mancare lodi e complimenti (“che bella cacca!”, “quanta ne hai fatta!, “la facciamo vedere al papà!”, ecc.). L’argomento non è gradevole per un adulto, ma un bambino di questa età considera le proprie feci come “una cosa che ha fatto lui”, un prodotto speciale del proprio corpo, e non un semplice atto fisiologico. E come tale va compreso e apprezzato dalla famiglia.

Delle piccole strategie per facilitare il tutto possono essere:

1- Facciamo diventare il “momento della cacca” un momento di gioco, ci si siede sul bel vasino e si legge una storiella, si canta, si gioca, ecc.

2- Se è la prima volta proviamo così: appena si nota che il bambino sta facendo la cacca addosso, senza togliergli il pannolino o la mutandina, proviamo con molta allegria a farlo sedere sul vasino (per es. “Oh proviamo a vedere se il vasino è contento che la tua cacca gliela regali, lui è felice!”)

3- Appena si ha successo in questo primo passo significa che il bambino ha preso coraggio e non è più così spaventato dai suoi stimoli corporei. Con calma proseguiamo togliendo le mutandine o il pannolino

4- Usiamo la strategia anche nel “buttare” la cacca: il bimbo, nel fare la cacca, fa un “regalo” al mondo, a chi si occupa di lui, a coloro nei quali nutre fiducia incondizionata. Veder buttare un proprio regalo non e’ mai piacevole e puo’ portare il bambino a non volerlo piu’ “fare”. Percio’ apprezziamo sempre tutto cio’ che il bambino ci “dona” e troviamo una storiella o un rituale simpatico e spiritoso anche per gettare la cacca nel water.

5- Ad ogni piccolo successo durante il percorso indicato non far mai mancare feste, complimenti, festeggiamenti quando torna il papa’, falle sentire di essere vincente, ma allo stesso modo se un giorno non riesce, fate finta di niente e non commentate (a meno che il bambino chieda rassicurazione, allora spiegategli che anche a Voi capitava quando eravate piccoli, ma poi avete imparato, quindi puo’ stare tranquillo).

Con questi piccoli accorgimenti vedrete che in qualche giorno il vostro bambino imparerà a fare la cacca nel vasino. Per poi imparare sul water usate la stessa strategia, modificandola con la fantasia!
Anzi, magari sarà proprio il vostro bimbo, che ormai ha preso coraggio a chiedervelo…

130 risposte a “E se il bimbo si rifiuta di fare la popò nel vasino? Ecco i consigli della Psicologa Amica

  1. Buongiorno tutte…
    La mia richiesta di consiglio riguarda questo problema…Ho una bimba di 2 anni e mezzo…da un paio di settimane abbiamo iniziato la fase di “spannolinamento”…
    Ho iniziato procedendo in questo modo: ogni oretta circa la porto sul water e lei ha accettato fin da subito questa mia proposta abbastanza tranquillamente…il problema però è che la pipì la fa nel water, però non mi dice che ha la pipì, ma semplicemente la fa perché IO la porto sul water…ovviamente questo porta al fatto che quando ha la cacca lei la fa nelle mutandine e solo dopo che l’ha fatta mi dice che l’ha fatta…
    Il mio dubbio è quindi se la pipì la trattiene e poi quando la porto sul water la fa (cioè la trattiene e non mi dice che se la sente però lo stimolo se lo sente, oppure se il fatto è che aspettando solo un’ora lei un goccino ce l’ha sempre e semplicemente riesco a prevenire il fatto che lei se la faccia addosso)….
    Ora il mio dubbio quindi è questo come faccio a capire se lei non sente lo stimolo della cacca o se invece la fa nelle mutandine per un discorso di rifiuto?
    Spero di essere stata chiara nella spiegazione anche se il mio ragionamento è un po’ contorto…
    Grazie in anticipo per ogni risposta o consiglio per esperienze simili!!!

  2. ciao a tutti
    il problema è anche per me con la cacca di Matteo
    ha 4 anni e mezzo
    la pipì è già da più di un anno che la fà nel water senza nessun tipo di problema
    la cacca invece no! la fà ancora sotto il tavolo nelle mutandine
    ora ho letto i vostri commenti, li ho stampati e proverò tutte le vostre dritte
    se avete qualche altro consiglio….ben venga
    un saluto a tutte

  3. ho un grosso problema da porvi…….sarah 22 mesi le abbiamo tolto il pannolino a metà giugno,glie la facevo fare nel vasino ogno oretta,passati al bidè e poi al water ,x la cacca appena la vedevo che andava a nascondersi x farla gli portavo il vasino e la faceva li….fin qua tutto ok fino a quando nn ha voluto più far cacca tanto da trattenerla ke ogni 2 giorni gli facevo un cliterino..dopo una settimana a iniziato a nn voler fare più pipi da nessuna parte e la tratteneva fino a farsela addosso…ma preoccupandomi dopo che in un giorno ha fatto la pipi 3 volte la porto dal pediatra ke mi da una cura x la cacca e mi consiglia di rimettere il pannolino x 1…2 settimane…fin qua tutto ok ,ora la bimba un giorno vuole il pannolino uno no,dice che la pipi la deve fare x terra ne nel wc ne nel water e ne nel vasino,ieri compro il riduttore felicissima ha fatto la pipi la e tre volte x terra compreso la cacca!!!stamattina niente pannolino ma cn fatica x fagliela fare sempre ad invendare storielle pomeriggio ha voluto il pannolino!!!!!!!!!!cosa fare???x favore un consiglio

  4. Noi siamo ormai demoralizzati. Mio figlio ha tolto il pannolino 1 anno fa a 2 anni e mezzo. In una settimana faceva pipì nel vasino, poi nel wc e dopo 2 mesi non gli abbiamo più messo il pannolino di notte. Per la cacca invece un incubo. Non l’ha mai fatta 1 volta nel vasino. E’ regolarissimo x fortuna ma ha proprio un rifiuto nel farla fuori. Se ci accorgiamo che la sta facendo urla e si rifiuta di andare a sedersi e soprattutto si blocca e te la fa 2 min. dopo che l’hai tolto dal vasino (anche se ci sei stato 1 ora). All’asilo x ora sopportano, ma dal prox. anno mi hanno detto che se non cambia qualcosa non può rimanere a dormire. La pediatra minimizza dice che è piccolo e forse ancora non è pronto, ma io vedo bimbi anche di 2 anni che già hanno imparato. Siamo demoralizzati e delusi e ormai ci vergognamo anche di portarlo al parco giochi.

  5. salve ragazze, è da parecchio che nn scrivo,, io ho sempre lo stesso problema cn mia figlia mi fa disperare prima solo a scuola ora anche A CASA CN ME , QUINDI LA COSA è ANDATA PEGGIORANDO ,
    🙁 ……… ORA GLI HO DETTO CHE SE FA LA CACCA NELLE MUTANDINE LE RIMETTO IL PANNOLINO E LEI FA LA PAZZA SPERIAMO SIA UNA BUONA SOLUZIONE ,,,,, INCROCIO LE DITA !

  6. @Roxy: Olè!!!!!!!!!!!!!!! come lo hai ottenuto poco importa importante che ci siete riusciti! molto bene! guarda anche jacopo guardava me in bagno non mi dici nulla di nuovo, adesso vuol fare la pipi in piedi come i papà!!! quindi come vedi siamo tutti nella stessa barca!

  7. @Roxy: leggo solo ora. Evvai!!! Molte volte la soluzione è proprio a portata di mano, il brutto è individuarla. Brava.

  8. @Roxy: in amore e in guerra tutto e’ lecito e questa e’ una guerra…contro il pannolino!!
    Scherzi a parte complimenti…penso che ognuno debba sperimentare il suo metodo e se funzioa tanto meglio…tanto e’ una fase transitoria e fra un po’ vedrai che vorra’ stare da solo in certi momenti e non sara’ piu’ interessato a quelli degli altri…

  9. @per naty e tutte: ragazze c’è una novità: sono già due volte che mio figlio la fa nel gabinetto! Non ci posso credere e l’ha fatta anche a scuola nel water. Ho adottato l’ultimo e disperato metodo e cioè coinvolgerlo anche nei nostri bisogni (so che potrà fare schifo ma tant’è) nel senso che lui stava con me in bagno e io gli spiegavo cosa facevo, che lui era grande e poteva fare come mamma ecc. Il giorno stesso mi ha chiesto di andare su wc perché lui era grande…….MIRACOLO! abbiamo tirato insieme lo scarico, l’abbiamo salutata e le abbiamo chiesto di tornare presto a farci visita. Scrivo questo, oltre che per tenervi aggiornate visto che molte di voi mi hanno molto carinamente dato dei suggerimenti ma anche perché vorrei aggiungere, per chi leggera’ questo post, un ulteriore metodo che con me ha funzionato. Grazie ancora a tutte.

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