Sarà maschio oppure femmina? Fiocco rosa o azzurro?
Sul sesso del nascituro ogni mamma e ogni papà sognano, progettano, ipotizzano nomi, eccetera, eccetera.
Tanti anni fa bisognava aspettare la nascita del bebè per scoprire se si trattava di una lui o una lei. E infatti i corredini per i piccolini erano tutti in tinte pastello color giallo, verdino, bianco. Insomma colori neutri.
Poi con l’arrivo dell’ecografia prima e degli esami tipo villocentesi o amniocentesi dopo, già dopo il terzo mese di gravidanza era possibile svelare il mistero.
Ora, grazie ad una scoperta di un gruppo di ricercatori coreani, i tempi si sono ridotti ulteriormente ed è possibile individuare il genere del neonato già a poche settimane dal concepimento, attraverso un semplice prelievo del sangue della madre. Quindi niente esami invasivi. Continua a leggere