Le neomamme che lavorano sono più felici e in forma!

Le mamme con bambini piccoli dovrebbero lavorare, piuttosto che restare a casa spinte dalla tenera età dei figlioletti. Lo suggerisce una ricerca della University of North Carolina di Greensboro, secondo cui le donne con neonati o bambini in età prescolare che lavorano sono più in salute e più felici rispetto a quelle che preferiscono non lavorare per dedicarsi tutto il giorno alla cura dei figli.

A questa affermazione mi piacerebbe rispondere facendo una faccia simile a quella della signora nella foto, ovviamente con urlo incorporato. 🙂 Continua a leggere



Cosa possiamo fare quando il neonato piange e si dispera?

Con i bambini più grandi si parla. Se accusano dei dolori loro ci spiegano, ci fanno capire cosa è che non va.
Ma con un neonato no. Lui non favella!
L’unico modo che ha per comunicare un bisogno, una esigenza è quello di piangere. Un pianto estenuante, ininterrotto che spesso, soprattutto nei primi giorni di vita, manda nel panico mamme e papà.
Avrà fame? Sete? Freddo? Caldo? Doloretti? Ha fatto i bisognini? Oppure vuole solo una dose massiccia di coccole extra?
E se neppure prendendo il piccolo in braccio, cullandolo, facendogli sentire il calore umano smette di piangere? Che fare? Qual è l’atteggiamento giusto che devono usare i genitori?
Tata Simona lo ha chiesto ad una nota psicoterapeuta, Christine Rankl, che le ha risposto così:
Per calmare un neonato nei primi tre mesi di vita è necessario ricreare l’ambiente che aveva nel grembo materno, ossia avvolgente e con rumori attutiti”. Continua a leggere