Le mamme con bambini piccoli dovrebbero lavorare, piuttosto che restare a casa spinte dalla tenera età dei figlioletti. Lo suggerisce una ricerca della University of North Carolina di Greensboro, secondo cui le donne con neonati o bambini in età prescolare che lavorano sono più in salute e più felici rispetto a quelle che preferiscono non lavorare per dedicarsi tutto il giorno alla cura dei figli.
A questa affermazione mi piacerebbe rispondere facendo una faccia simile a quella della signora nella foto, ovviamente con urlo incorporato. 🙂
Comunque, stando a quanto si legge sulla rivista Journal of Family Psychology, gli scienziati hanno coinvolto 1.364 donne che avevano partorito di recente e le hanno seguite dal 1990 al 2000: i ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano un impiego part-time, con orario di lavoro fino a 32 ore alla settimana, riportavano una migliore salute generale e meno sintomi depressivi rispetto a chi era rimasta a casa.
Non c’erano invece differenze di salute significative tra donne con impiego part-time e full-time. Queste categorie erano più felici anche perchè percepivano che il loro lavoro era di supporto alla vita della famiglia.
Tema trito e ritrito? Sì, ma l’agenzia è appena arrivata. Questo è l’ultimo studio sull’argomento (che ripete più o meno la stessa cosa già detta da altri mille studi simili) e quindi perchè non riprenderlo? 🙂
Questi ricercatori hanno ragione?
Secondo me… in parte.
Personalmente, lo sapete già, credo che lavorare faccia bene soprattutto alla psiche. Per me è una valvola di sfogo. Un modo per immergermi in un mondo diverso da quello che è la casa. Lavorare, lo ammetto, mi piace (dalla mia ho anche la fortuna di fare un lavoro bello ;)).
Ma non con un neonato tra le braccia. Il neonato ha bisogno della sua mamma e la mamma ha bisogno della sua creatura.
Quindi ok riprendere il lavoro, ma dopo lo svezzamento! Anzi, compatibilmente con i propri impegni, un bel po’ dopo!
Non sono d’accordo invece sull’ultimo punto dello studio, ossia sulla mancanza di differenza nella salute tra chi lavora part-time e full time.
Al contrario io penso che ci sia una differenza enorme, un abisso. Una voragine. A dirla tutta… una immensità!
A me hanno concesso l’orario ridotto: 7 ore anzichè 8. Solo un’ora in meno. Vi sembra poco? A me è cambiata la vita!
Esco alle 17.00. Alle 17:10 ho Luca tra le braccia. Alle 17:30 anche Marco. Alle 18:00 sono a casa. Ho il tempo per giocare con loro, farmi raccontare le loro cose, cucinare, farli mangiare, eccetera eccetera…
Uscire alle 18:00 significherebbe arrivare a casa per le 19:30 (a quell’ora c’è più traffico), lasciare i bambini con la tata, non avere il tempo di stare con loro, ma solo farli mangiare e portare a letto.
Sì, un’ora in meno mi ha cambiato la vita e ridotto sensibilmente lo stress!
Figuriamoci un part-time vero!
E questi signori ricercatori dicono che non c’è differenza? … Mmha!
io lavoro tutto il giorno con 2 bambini di 10 e 6 anni e vi posso assicurare che invio le casalinghe da morire !!! Potessi non lavorerei e mi godrei di piu’ i miei bimbi…. ma con unio stipendio da operaio proprio non si “campa”….il governo dovrebbe tagliare un po’ di + alle persone giuste e aiutare le famiglie..poi ci lamentiamo che i ns. bambini sono iperattivi e agitati….sono già stressati da piccoli perchè subiscono genitori a loro volta stressati dal lavoro, dalle tasse da pagare…..scusate lo sfogo…… un buon natale a tutti !!!!!
il part time sarebbe davvero un obiettivo meraviglioso per noi mamme… ma ci accontentiamo come possiamo
io tra un mese rientro a lavoro e già so che mi mancherà tutto quello che ho ora…un po di tempo in piu a mai disposizione.. la cura della casa (umbertino permettendo) piuttosto accurata… tempo da dedicare a marco dopo la scuola… ma il lavoro non è solo necessario economicamente..mi piace pure
è un modo per sfogarmi fare 4 chiacchiere con le persone… dimenticarsi delle lavatrici, delle faccende ecc… dal mio, sono fortunata perche il mio orario di lavoro è ottimo…per le 16.15-30 ho terminato in linea di massima…tempo 20 minuti (se non ho spesone da fare) sto a casa… prima avendo solo marco mi dedicavo alal cena alla casa a lui e stop…vedremo coem incastrare anche il piccolo in tutto questo rebus 🙂
@lorenza: sono anch’io nelle stesse condizioni. il lavoro oltre che una valvola di sfogo rappresenta anche una mia soddisfazione personale (sono stimata dai miei capi e sono, non per tirarmela, anche brava. non rinuncerei al lavoro, ma non sarebbe male il part-time, ma visto che: mio marito non ha un lavoro fisso (speriamo conferma a tempo indeterminato a fine febbraio), il mutuo e il nido del mio cucciolo, più tutte le altre spese (macchine, assicuraz., mangiare ecc) non possiamo proprio permettercelo.
io ho la fortuna di avere un marito collaborativo, il sabato è lui che porta il piccolo in piscina e mi va a far la spesa, così ho il tempo di dedicarmi alle pulizie (che non sempre riesco a fare nella mia misera pausa pranzo), poi alcune sere le devo proprio dedicare allo stirare (tipo questa sera)…
mamma mia ci vorrebbero le giornate da 40 ore altro che 24!!!
TORNO ALLE 19 SONO FORTUNATA PERCHE’ DUE VOLTE A SETT. HO LA SIGNORA CHE MI AIUTA CMQ. I MIEI AMICI MI VENGONO A TROVARE ANCHE SE LA NOSTRA CASA NON E’ UN MESEO PERCHE’ LORO VENGONO ATROVARE NOI NON I MOBILI O GINGILLI…MAH!!QUESTA NN L’HO CAPITA SPERO IN UNA RIDUZIONE DELL’ORARIO PERCHE’ HO 1 ORA DI PAUSA PRANZO E VORREI RIDURLA. COMUNQUE IO HO SCELTO DI LAVORARE NON SOLO PER BISOGNI DELLA FAMIGLIA E I SOLDI SPESI ALL’UNIV. DAI MIEI , MA SOPRATTUTTO PERCHE’ HO UNA BAMBINA X DARLE L’ESEMPIO CHE LE DONNE DEVONO LAVORARE E AVERE AL LORO INDIPENDENZA ECONOMICA E SOCIALE.
Con tutta sincerità a me piacerebbe molto lavorare part time ma anche se il mio capo me lo concederebbe, il mutuo e le troppe spese me lo impediscono. Finisco di lavorare alle 17.30 perchè il mio capo…un santo… mi abbuona mezz’ora (dovrei finire alle 18), ma ora che vado a prendere i bimbi dai nonni e arrivo a casa sono ormai le 19. Doccia o bagno ai bimbi e poi mi immergo nella cucina. Nn riesco a stare con i miei bimbi perchè il tempo purtroppo è quello che è e le cose da fare sono veramente tante. Inoltre con il fatto che la notte mi devo svegliare parecchie volte per il piccolo e a volte anche per la grande, alla sera nn vedo l’ora di essere abbracciata da Morfeo. Il sabato mattina è dedicato alla piscina e il pomerigggio alla spesa e poi ci sono le pulizie da fare e la montagna di panni da stirare. E’ difficile conciliare tutto e a volte mi sento in colpa perchè nn riesco a stare con i miei figli il tempo che vorrei e questo mi rende nervosa.Vorrei riuscire a fregarmene di tante cose ma nn ci riesco. Comunque per me il lavoro rappresenta una valvola di sfogo e soprattutto di riposo mentale dalla casa e dai figli. Nn rinuncerei mai al mio lavoro ma se avessi la possibilità economica dimezzerei le ore…
@Deny04: credo che una legge del genere esista gia’ pero’ solo per aziende da un certo numero di dipendenti in su e solo senza diritto di tornare full-time se lo si vuole (nel senso se si sceglie il part-time lo si fa per sempre).
@Stefania84: io la penso come Maria non mi piacerebbe stare a casa senza lavorare, anche se avessi la possibilita’ economica, perche’ il lavoro per me e’ una fonte di gratificazione personale ed anche un modo per frequentare un mondo diverso dal mio, pero’ sicuramente il part-time sarebbe la soluzione ideale. Io mi ritengo fortunata a fare un orario flessibile con possibilita’ di uscire alle 17,00 (in un quarto d’ora sono a casa che per una citta’ come Roma non e’ poco), ma ci sono amiche che escono alle 18,30 o addirittura piu’ tardi e li’ davvero il tempo da dedicare ai figli non esiste piu’…comunque il segreto credo sia darsi delle priorita’ e rimandare il resto a quando si puo’, io da quando vivo cosi’ sto molto meglio…
Per quanto mi riguarda ho ottenuto il part time (lavoro solo al mattino) e di questo devo solo ringraziare i miei titolari. Ho tante amiche che devono fare le 8 ore (perchè se chiedono il part time o la riduzione dell’orario si sono sentite dire o ti va bene così o te ne vai) e purtroppo non riescono a concigliare molto il lavoro/famiglia. Mio figlio più grande l’anno prossimo inizia la primaria (guai a chiamarla elementare si infuria) se io non fossi a casa nel pomeriggio non avrei nessuno che lo porta al rientro a scuola, a catechismo, in piscina … perciò dovrebbero fare una legge che una mamma ha diritto (se lo vuole) a fare il part time.
Sinceramente? voi che siete mamme e lavorate siete stra contente dei vostri bimbi e su questo non ci piove, ma…non mi dite che vi rende felici e sane correre come pazze per incastrare tutto al nanosecondo…io credo che la più felice di tutte sia ad esempio Cettina. I lavori in casa sono molto faticosi (come odio stirare e lavare le tapparelle mamma mia…piuttosto la tortura se potessi scegliere), ma se una persona si alza al mattino e si sa dare grinta, allora è più felice e sta più serena e in salute alla fine della giornata..Lavorando 10 ore al giorno non avete tempo materiale da passare coi vostri figli perchè comunque in un giorno ci sono 24 ore, le pulizie come fate a farle che siete stanche morte? arriva il weekend quando potete star tutti insieme e tocca mettersi a stirare, lavare etc…e non invitare nessuno perchè ovviamente il lavoro, la famiglia e tutto non vi permette di aver casa in ordine per ospitare gente non fa bene a nessuno…chi ha fatto questo studio per me ha sbagliato qualcosa…
Purtroppo si deve lavorare e vi capisco quando parlate e raccontate le vostre stanchezze e frustrazioni…e con chiunque (mamma-lavoratrice) parli è cosi, quindi…bho…tutta sta felicità e salute non la vedo rispetto a una che la fortuna e la possibilità di poter star a casa. L’unica cosa che posso condividere è che per molte il lavoro è stimolante per “curarsi” un po’, e non girare in tutona e coda di cavallo perenne…ma se una ci tiene, a prescindere da quello che fa si tratta bene e ci tiene.
Ho una grandissima ammirazione per tutte voi che schizzate fuori di casa al mattino e ci tornate alla sera, avendo famiglia e figli!
@laura e maria: concordo, per una mamma che lavora il part time sarebbe l’ideale. il mio lavoro, anche se a volte stressante e impegnativo, mi piace e sono stata felice di tornare dopo la maternità (certo ho lavorato fino all’8 mese e poi sono stata a casa solo x l’obbligatoria, e sono rientrata nel bel mezzo delle dichiarazioni dei redditi, bel rientro eh?), ma ho chiesto ed ottenuto di modificare l’orario di lavoro (8.30-12.30 e 14.30-18.30 sono diventati 8-12.30 e 14-17.30) e come adoravo fare 6 ore…ora faccio come laura non invito nessuno a casa mia. adesso poi che le lavatrici non asciugano è un incubo…questo week-end lavatrici a gogò e stasera dovrò stirare tutte le ceste (sono stata bloccata con la schiena x 2 giorni…oltre il danno di and a lavorare venerdì pure la beffa, e non contiamo la macchina segnata sul posto di lavoro…venerdì schifoso)…
un incubo…e io secondo questi studiosi sono più in salute? ma mi facciano il piacere di venire a stare un po’ a casa mia…e poi mi dicono…soprattutto con le feste in agguato!!!
altro maria che la faccia della donna della foto!!!
il mio capo vorrebbe proporre un part-time per questione economiche. Io sono l’unica con la bimba di 3 anni ma devo assicurare l’orario di lavoro fino alle 18.30. Mi stava bene il part-time a 6 ore anche se ovviamente comportava una riduzione di stipendio che in questo momento non è d’aiuto ma se devo rimanere fino alle 18.30 cosa mi serve. Comunque è vero ragazze uscire da lavoro alle 18.30 (e per fortuna abito e lavoro nello stesso paese) vado dai miei torno a casa, cucino, bagnetto, stendere, lavare la mia piccola me la godo ben poco il sabato è suddiviso tra stirare lavori grossi spesa e tante volte non faccio niente e sto con lei …… e a casa mia non invito nessuno così non mi devo vergognare