Animali in casa? Un toccasana per tutta la famiglia

Animale in casa sì, animale in casa no. Questo è il dilemma!
Eppure avere un “amico fedele” in più tra i piedi è un toccasana sotto ogni punto di vista sia per gli adulti, ma soprattutto per i più piccoli.
Gli animali, indipendentemente dalla tipologia (con la coda, a 4 zampe, a due zampe o con le pinne), sono dei compagni di giochi fantastici per i bambini.
Con loro e grazie a loro i bambini sviluppano un forte senso di responsabilità. Imparano ad accudirli, quindi ad assumersi dei compiti che richiedono tempo, impegno e pazienza.

Avere un animale in casa, insomma, è un importante stimolo per la crescita affettiva, sociale e psicologica dei piccoli.
A ribadire e sottolineare il concetto è stata tata Francesca, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Avere un animale in casa significa creare un clima positivo in famiglia perché gli animali riescono a tirare fuori la parte migliore di noi.

Tre le parole chiavi:
1) responsabilità;
2) educazione alla diversità;
3) Positività in famiglia

E come non dar ragione alla tata!

Io sono cresciuta con gatti e cani. I miei migliori amici. Anche se mia madre non era proprio d’accordo con il tenerli in casa. Per lei erano palle di pelo in più da raccogliere per la casa e lettiere da pulire! Anche se io ho sempre cercato di accudire da sola i miei amici a 4 zampe! E mi sono sempre sentita molto responsabile.
Devo ammettere però che ho sofferto tanto, anche troppo, quando purtroppo sono passati a miglior vita. Ma anche quella è stata una esperienza di vita.
Il mio unico due in un compito in classe di matematica l’ho preso il giorno dopo la morte di Nerina, la mia sorella-gatto!
Il prof. chiamò subito mia madre e simpaticamente gli disse: “Maria da qualche giorno è sempre triste, neanche gli fosse morto il gatto”. Che battutaccia infelice!
Mamma gli spiegò che era proprio quello il motivo e che non c’era nulla da ridere!

E come non parlarvi di Cleto (da mio marito soprannominato “Cletino”), il mio cane bianco, paffutello e salterino. Dopo 14 anni ci ha lasciati. Il dolore è stato così grande che ho pensato che mai più avrei voluto un animale. Eppure il suo bellissimo ricordo mi accompagna sempre.

Mi piacerebbe dare la stessa gioia ai miei figli. Ma stando fuori casa praticamente tutto il giorno, come si fa? Magari quando diventeranno un po’ più grandi e rimarranno loro più tempo a casa, vorranno anche loro un amico in più… tra i piedi!

24 risposte a “Animali in casa? Un toccasana per tutta la famiglia

  1. Pienamente d’accordo. Sole (il cane) è arrivato 4 anni fa da canile e i miei figli sono cresciuti con lui, mentre io sono cresciuta con i gatti dai quali ho imparato più cose che non dagli animali a 2 zampe. E, giusto per non farci mancare nulla, domenica tappa al gattile e voilà è arrivato anche Felix. Lavoro in più, ma assicuro che ne vale la pena.

  2. La mia piccola invece sta molto a contatto con Clara (nome del cane) e tanto la vede splendida che alcune volte confonde un po i ruoli…addirittura si litigano i giochi..pazzesco! Ma fanno troppo ridere! Oppure cerca di prendere la sua palla (della bambina ovviamente nn quella del cane) con la bocca, come fa Clara con la sua!!
    Si adorano insomma, e insieme sono davvero buffe!

  3. Certo, insegnare il rispetto per gli animali deve partire dai genitori, ma penso che alcuni tipi di animale e alcuni bambini (specie se troppo piccoli) siano un’accoppiata un pò pericolosa.
    Vale, sei fortunata (non ce l’ho con te) che non posso risalire all’indirizzo di tua cognata e tuo suocero, altrimenti li avrei denunciati x maltrattamenti, spero che qualcuno che li conosca lo faccia!!!!!!!!!

  4. Concordo in pieno con tutte le amiche che dicono che e’ stupendo vedere il rapporto che si crea tra bambini e animali (specie cani per ovvie ragioni). Noi per ora abbiamo solo una tartaruga Anna nel nostro giardino che Fede tratta come un cane, la coccola, la prende in braccio, ci parla insomma la adora! Sicuramente quando crescera’ un pochino e potra’ darci una mano per la gestione, visto che siamo fuori casa tante ore, prenderemo un cane. Per strada accarezza tutti gli animali che incontra (insetti compresi coccola pure le formiche) io gli ho insegnato solo a chiedere il permesso ai padroni prima di avvicinarsi perche’ loro li conoscono e sanno se e’ il caso o no, per il resto lo lascio libero di accarezzarli e giocarci, a volte gli leccano le manine e lui dice “mamma mi da i bacini”, mi piace che cresca con rispetto ma senza paura nei confronti degli animali e della natura in genere. Una cosa che non sopporto devo ammettere e’ chi tratta gli animali come esseri umani, ad esempio dice vieni da mamma/papa’ rivolto ad un cane oppure gli mette il cappottino in inverno…credo che se si rispetta veramente un animale bisogna trattarlo da tale, altrimenti si stravolge la sua natura e questo non e’ rispetto…

  5. Credo fermamente che si cresca meglio con animali in casa…ma tutto sempre deve partire dal buon esempio dei genitori. Ricordo le domeniche con mio padre in centro a Milano dove facevano il mercatino e c’erano in vendita anche gli animali..io speravo sempre di tornare a casa con un gatto, il mio animale preferito. I miei: nemmeno a parlargliene! Così mi hanno preso due uccellini tropicali..pensavano sarebbero durati poco per il clima “poco tropicale” di Milano…invece sono durati rispettivamente 13 e 14 anni!!! Ai miei 14 anni anni la gatta di mia nonna ha fatto i cuccioli e così…finalmente ne abbiamo preso uno! Ora vive ancora coi miei ed ha 19 anni, coccolato più di un bambino 🙂 Quando ho iniziato la convivenza con mio marito mi mancava tantissimo un animale per casa così, dopo tre mesi di “tragedie” (mie), mio marito ha detto: “ok, andiamo a prenderne uno” e così siamo andati al gattile dove abbiamo trovato il ns Tato che aveva solo 5 mesi..lo abbiamo visto crescere (anche in larghezza! hihihi) e quando ero incinta cercava ancora di acciambellarsi sulle mie gambe, anche se di spazio ce n’era davvero poco 😉 Quando è nata mia figlia si è buttato su mio marito, forse per gelosia, ma ora con mia figlia sono diventati “c..o e camicia” 😉
    L’unico “trucco” secondo me è insegnare ai nostri figli il rispetto, nn solo per le persone, ma anche per le cose e soprattutto gli animali, che molte volte nn possono difendersi…
    Un abbraccio a tutte

  6. Se si prende un animale (cane,gatto,coniglio,etc..) e si ha un bimbo piccolo si sa già di partenza che sfamarlo, pulirlo e curarlo sta ai genitori. E’ vero che i bambini non hanno pazienza tante volte, ma quando vedi un bimbo giocare con le orecchie di un cane e l’animale se ne sta li buono non credo che sia una tortura cosi insopportabile per il cane…Qui poi sta al genitore insegnare che al cagnolino, gattino o coniglietto che sia vanno fatte le coccole e non i dispetti, che se ha 4 zampe è comunque dovere di tutti portargli rispetto in quanto essere vivente. Io credo sia un grandissimo insegnamento prendere un cucciolo a un bimbo, perchè cresceranno insieme, allargherà gli orizzonti mentali del bimbo..bisogna vedere poi se non è l’essere umano adulto più animale dell’animale vero…il problema siamo noi grandi, non i bambini che crescono con un cucciolino…

  7. elena nn è detto che i bambini facciano dispetti….io ho un boxer femmina e la mia bimba di un anno e mezzo è innamorata di lei, se l’abbraccia tutta e tutte e due hanno tantissimo rispetto l’una dell’altra, dipende come vengono cresciuti entrambi.

  8. @elena: io non ho mai avuto animali, purtroppo, ma conosco tante persone che ne hanno.
    ti posso dire di aver visto bambini trattarli senza rispetto, come fossero pupazzi di pezza, facendo dispetti, solo nelle case dove anche gli adulti li trattano senza rispetto (vedi mia cognata: mio suocero, che e’ sempre da lei, tratta gli animali male, prende i gatti per la coda e li sbatte fuori lanciandoli o scalciandoli quando gli danno fastidio, e i bambini fanno lo stesso).
    nelle famiglie dove gli animali vengono trattati bene, ho visto solo bambini giocarci allegramente e volergli bene.
    a me piacciono i gatti, ma gia’ fatico a stare dietro a noi, non riuscirei a stare anche a presso al gatto,e a curarlo come si merita.faro’ come maria, aspettero’ che mia figlia sia piu’ grande, e magari un po’ piu ‘a casa, cosi’ potra’ occuparsene anche lei insieme a me.

  9. Assolutamente d’accordo all’accoppiata bambini e animali. Io ho una cagnolina che per me è come una “figlia”. E’ stata lei a sentire il primo movimento del mio Lory nella pancia; eravamo sul divano e lei aveva il muso appoggiato sulla mia pancia, appena Lory si è mosso lei è sobbalzata e mi ha guardato con quegli occhi neri come a dire “cosa sta succedendo?”. Ora che Lory ha due anni e mezzo sono una vera “associazione a delinquese” ed è la sua alleata migliore nelle scorribande. Ricordo che quando era più piccolo gliene faceva di ogni, dal tirargli la coda, i peli sul muso… e lei non faceva una piega. Ora la mattina quando si sveglia la prima cosa che fa è andare nella cameretta del mio cucciolo e vedere se è nel suo lettino. Addirittura quando c’è un temporale (e la mia cagnetta è paurosisima, non vi dico a capodanno…) si va a nascondere sotto al lettino di Lory oppure si mette sul tappetino che cìè vicino al letto come a dire “proteggiamoci a vicenda”! E’ dolcissima e mio figlio ha imparato a rispettarla ed a giocare con lei senza farle male. Che coppia adorabile!!!!!

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