Gianna Nannini e il suo modo di essere mamma

Felicemente mamma, tenera ma non troppo, dolce ma non sdolcinata, grintosa e frizzante. Questa è la Gianna Nannini che si racconta a Vanity Fair.

Quando è nata Penelope, così si chiama sua figlia, ho pensato: chissà che ninnananne fantastiche gli canterà.
E invece la Gianna nazionale ha inventato una filastrocca un po’ ‘sui generis’: ‘Parapaponzi Parapaponzi la ninnananna degli stronzi’. A suo dire funziona sempre e la bimba ride!

La Nannini ha svelato che per un po’ uscirà di scena, niente stadi, né teatri, ma solo tante coccole con la figlia che, ha ammesso, le consuma un sacco di energie. ( Ci credo… :)) Continua a leggere



L’adozione a distanza, un gesto prezioso

La settimana scorsa mi avete chiesto di parlare di un argomento molto importante e nello stesso tempo delicato: l’adozione a distanza.
Grazie a voi ho scoperto un nuovo mondo. Un mondo fatto di solidarietà, di voglia di fare e aiutare gli altri. Di gente che fa dell’amore per il prossimo la propria missione di vita. E soprattutto di organizzazioni che lavorano non per dare semplice sussistenza, ma per fornire alle famiglie bisognose gli strumenti e la cultura per crearsi un futuro, si spera, migliore.

Potete obiettarmi: “Ma finora hai avuto il prosciutto davanti agli occhi?”
Ovviamente no. Sapevo a grandi linee della loro esistenza e del loro funzionamento. Ma fino a quando non ci sbatti il naso sulle cose, spesso tanti particolari sfuggono…

L’associazione che ho contattato per avere info è stata Terre des Hommes.
Le mie domande sono state le più comuni e banali, le loro risposte no, sono state illuminanti e li ringrazio per la disponibilità!
Ho chiesto: “Ma i soldi vanno direttamente al bambino o alla famiglia? C’è un limite minimo di tempo richiesto per il sostegno o anche un anno, due, vanno bene? E raggiunta la maggiore età che fine fanno questi ragazzi? E una famiglia che adotta a distanza un bambino può conoscerlo dal vivo andando nel suo paese?”

Mi hanno risposto con un articolo lungo, bello, completo, che merita attenzione.

A voi: Continua a leggere