Lo so che è venerdì pomeriggio e che la maggior parte di voi avrà già la testa e mezzo piede nel weekend e che quasi sicuramente non ha per nulla voglia di pensare alle “cose un po’ più serie”, ma mi è arrivata questa e.mail da parte di una mamma che mi ha fatto molto riflettere e che vi voglio sottoporre per uno scambio di pareri e opinioni.
“Gent.ma Sig.ra Maria Nigo, ma soprattutto Collega Mamma,
sono la mamma di un bambino che frequenta la terza elementare.
Lunedì scorso, primo giorno di scuola, mio figlio mi ha riferito dell’inserimento nella classe di un bambino straniero che non parla una parola di italiano. Continua a leggere