Avevo un solo buono proposito prima di partire per il profondo Sud: staccare Luca dalla tetta.
Ormai, spenta la prima candelina è quasi un ometto, pensavo.
Ed effettivamente per tante cose è davvero grande. Scimmiotta il fratello e fa quasi le sue stesse cose: corre, salta, si arrampica ovunque. Tenta di mangiare da solo con cucchiaino e forchettina (ovviamente vi lascio immaginare cosa riesce a combinare…). Solo che ad una certa ora viene da me e cerca il mio seno.
E lo fa anche di notte. Si sveglia ancora infinite volte. Poi ciuccia tre secondi e si riaddormenta.
E siamo alle solite. Lui continua a dormire beato. Io al mattino sono più stanca che mai. Continua a leggere