Vacanze, lunghi viaggi e bimbi sicuri…

Qualche giorno fa, ad una festa di compleanno di un amichetto di Marco, chiacchieravo con alcuni genitori. Si parlava di vacanze e di viaggi. Sono rimasta colpita da un dato: la maggior parte ha ammesso che durante i viaggi lunghi in macchina i bambini vengono lasciati liberi di scorrazzare a destra e sinistra sui sedili posteriori.
La frase tipica era: “E chi li tiene legati per tutte quelle ore!”, oppure “Mio figlio si dispera sul seggiolino, suda”.
Ero incredula. E così ho risposto: “Scusate, ma lo sapete e siete coscienti del fatto che in questo modo mettete a repentaglio la loro vita?” “Vi siete chiesti in caso di frenata dove vanno a finire questi bambini?”

In questi giorni, poi, ho curiosato nelle varie auto con bimbi, anche in quelle che arrivavano a scuola. Ebbene mi sono resa conto che non tutti i bambini viaggiano correttamente seduti sui seggiolini. Anzi.

No. Mi dispiace, non accetto la scusa: “Il seggiolino il bambino non lo sopporta”, oppure “Tanto sono solo 100 metri”.
E’ tutta una questione di abitudine.
Mio marito ed io su questo punto siamo stati e siamo abbastanza intransigenti. Anche per 100 metri tutti imbracati!

E per i bambini ormai è del tutto naturale. Pensate che Marco l’altro giorno si era seduto sul seggiolino da solo. Io avevo legato Luca, poi mi ero messa al mio posto e avevo agganciato la cintura. Stavo per mettere in moto la macchina quando lui, con voce lagnosa, come se stesse per piangere, mi fa: “Mamma, ma io non sono legato!”.
Mi ha fatto troppo ridere!

Non voglio scrivere un post terroristico. Ma i dati, e li potete vedere voi stessi sul sito dell’Aci (www.Aci.it), sono piuttosto allarmanti: in Italia il 60% dei bambini viaggia senza essere stato messo sul seggiolino. Eppure gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i bambini tra i 5 e i 14 anni.

Così il Codice della Strada, nel tentativo di far rinsavire i genitori ha rincarato le sanzioni punendo gli indisciplinati con una multa da 306 euro e 5 punti di patente in meno. E con la recidiva, ossia se si commette nuovamente l’infrazione entro due anni dalla prima, scatta la sospensione della patente fino a due mesi.

Quindi care mamma e cari papà fino a che vostro figlio non supera l’altezza di 150 centimetri fateli viaggiare in sicurezza. Ne va della loro vita!

57 risposte a “Vacanze, lunghi viaggi e bimbi sicuri…

  1. @mary, non sai come ti capisco…oggi ultimo giorno di nido per la mia pulcina…a settembre scuola materna…ieri in pausa ho salutate tutte le tate, quando ho abbracciato la sua (al nido ne hanno una in particolare di riferimento) ho pianto come una fontana…per noi e’ come fosse una di famiglia, e’ una persona eccezionale, ed e’ dura non rivederla piu’. mi ha dato i disegni, i lavoretti, un bel libricino con tutte le foto, c’e’ da piangere per ore…
    stamattina l’ho accompagnata pensando che sarebbe stato l’ultimo giorno, che mai piu’ avrei varcato quella porta, la porta del suo “nido” vero e proprio, la classe che per 2 splendidi anni l’ha coccolata e amata e cresciuta e sostenuta come fosse stata a casa.
    e’ dura, mi dicono poi che per chi ha fatto il nido, e’ piu’ dura, perche’ al nido li trattano come fossero le loro mamme, alla materna sono gia’ piu’ maestre.almeno questo e’ quello che dicono.quindi e’ come aver lasciato casa propria…
    ma perche’ i papa’ non sembrano toccati da queste cose? si’, mio marito e’ dispiaciuto, ma poi finisce li’. sono fortunati loro, gli uomini intendo, soffrono meno.
    in bocca al lupo mary per la scuola primaria!!!

  2. mia cognata non lega mai sua figlia, adesso ha 7 anni ed è grandina, ma da quello che mi ricordo dai 3 anni è sparito il seggiolino. Sinceramente quando la porto io le faccio mettere tutto in regola e lei ubbedisce, forse è una comodità non legarli, ma su certe cose sono un po’ svizzera, ne va della salute dei bambini. Poi per esempio odio che mangino in macchina, a meno che non ci siano file interminabili in autostrada o simili, altrimenti o mangia prima o appena arriviamo. Non che la mia polo sia super splendente, ma neanche una baraccopoli di cioccolato e briciole di pane. Rompo eh?!

  3. Purtroppo credo che il problema sia essenzialmente culturale. Se si abituassero i bambini sin da piccoli nei seggiolini dedicati dimostrando loro che quello è il loro posto come un posto dedicato in macchina hanno anche mammà e papà, credo che certe manifestazioni di “intolleranza” difficilmente possano presentarsi. Torno sulla questione “culturale” poichè troppo spesso, in mezzo al traffico, vedo bambini di ogni età, anche tenera, seduti, quando va bene, sul sedile anteriore senza alcuna protezione (cintura o altro). Male che vada e purtroppo nella maggior parte delle volte, questi stanno in piedi appoggiati al cruscotto dondolando ad ogni accelerata e frenata del genitore.
    Poi penso che, per fortuna ma i fatti di cronaca non sempre danno ragione, questa gente vive meglio se ignora i pericoli e, forse, fortunatamente qualche Angelo li assiste.
    A volte mi soffermo a pensare se questi hanno mai perso due minuti di tempo in internet solo per vedere l’effetto su di un bambino, con protezioni e non, durante un crash test. Io credo che se questi lo abbiano fatto almeno mezza volta nella loro vita rivoluzionerebbero del tutto le proprie abitudini perchè non è ammissibile che ns figlio possa ferirsi o peggio ancora morire per ns ignoranza.
    Molto spesso alcune madri tengono “stretti” alle proprie braccia dei lattanti o addirittura dei neonati nel sedile anteriore della loro macchina, come se passare nel sedile posteriore possa farle sentire meno importanti. Io, prima di acquistare un seggiolino ho visitato molti siti del settore e seguito alcune statistiche e classifiche di sicurezza internazionali, certo non ho fatto salti di gioia quando ho dovuto spendere quasi 400 euro per un seggiolino tra i più sicuri sul mercato, ma credo che per i ns figli tutto è dovuto.

  4. ragazze ogni tanto io faccio parte del 60% di quelle che non le lega purtroppo lui si fa prendere dalle crisi e cedo, le crisi in questione durano tutto il viaggio (purtroppo anche ignorandolo non ci pensa proprio a smettere di urlare) con tanto di convulsioni e con il rischio che con la cintura si strozzi, lui lo leghiamo sulla seduta. Ho notato che comunque non vuole essere mai legato in nessun posto neanche il seggiolone ho il passeggino che abbiamo abbandonato prestissimo …..adesso mi sento un vermetto proverò ad essere più dura

  5. Abito al centro-sud e a volte quando arrivo all’asilo con mio figlio con la cintura (usa l’adattatore con la cintura di sicurezza) mi guardano come un’aliena!! Quindi concordo perfettamente con Loredana che qui non c’e’ la cultura…

    P.S. Ragazze oggi sono particolarmente triste lo so che vado un po’ fuori tema ma oggi la peste a fatto l’ultimo giorno d’asilo e tornato a casa con tutti i disegni!!! Si e’ chiuso un ciclo di vita meraviglioso e sinceramente la scuola primaria mi spaventa un po’ forse piu’ a me che a lui!! Scusate lo sfogo ma ho le lecrime agli occhi…

  6. Mi dispiace dirlo… ma credo proprio che giu’ da’ noi non c’e’ la cultura del seggiolino, e io l’ho visto in piu’ di un’occasione, tante volte sarei voluta scendere dalla mia auto, per dire a queste persone quanto siano incoscienti per non parlare di chi mette su uno scooter il bimbo piu’ grande magari 4/5 anni in piedi davanti e in mezzo con dietro la mamma il piu’ piccolo, e i vigili dove sono??? magari in un angolino a chiaccherare e a fumarsi una sigaretta!! l’ho visto tantissime volte non dico nello specifico dove ma credo che si possa immaginare…ecco dov’e’ il 60%

  7. Mio marito! a volte x poca strada nn allaccia la grande, una volta ci ha provato anche con la piccola (sono solo 200 mt mi ha detto ) e me lo sono mangiato crudo, ricordandogli che è andato al funerale del piccolo che ho detto prima!
    ora (spero) le lega sempre….l’ho fatto sentire una ca…a. quella volta …ecco, lui era a volte (xò davvero solo x poca strada) …parte del 60%…e ho amici che MAI legano la figlia, nemmeno in autostrada…e tanti ne vedo al nido..o a scuola…o peggio in autostrada in braccio alla mamma slegata davanti!

  8. Ecco …questo link me lo avete servito in un piatto d’argento!! per quanto riguarda i miei bambini ovviamente, appena salgono in macchina vengono puntualmente legati uno al seggiolino e l’altro con il suo rialzo alla cintura, io dico sempre al grande che deve essere una normalita’….e allora lui quando gli dico cosi’ (saro’ impopolare mi dispiace ma non riesco a non dirlo….) mi risponde:
    ma mamma perche’ quando andiamo giu’ dai nonni i bimbi possono stare liberi di sedersi davanti e di non mettere la cintura che fortuna !! mi dice lui!!! io vivo in una citta’(Modena) che se non metti la cintura normalmente ogni 20 metri i vigili ti aspettano …..e percio’ diciamo che dal punto di vista dell’ordine e delle regole stradali ce ne sono anche troppe, e allora cerchi in qualche modo di inculcare ai tuoi figli che e’ giusto cosi’….poi ti sposti piu’ a sud (premetto che io sono Siciliana), ed e’ il caos piu’ totale e tutte le regole che per lui erano quelle giuste? vanno a farsi friggere….ma’ comunque proteggiamoli sempre i nostri cuccioli quando saliamo in macchina non mettiamoli mai in pericolo!!

    • Mi viene il dubbio: o tutti quelli che leggono questo blog sono disciplinati (e me lo auguro)… o le statistiche mentono spudoratamente. Dov’è quel 60% che non lega i bambini? 😮

  9. Bhe Maria, certamente! grazie comunque x disponibilità e scusate strafalcioni grammaticali nei post ma….SONO COTTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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