I piedini dei bimbi, un bene prezioso da non rovinare con le scarpe!

Questo weekend ero a spasso con tutta la famiglia e per caso abbiamo incrociato una mia amica diventata mamma da 10 mesi. Non avevo mai avuto il piacere di conoscere il suo bimbo. Ma quando l’ho visto la prima cosa che mi è balzata all’occhio sono state le scarpe. Delle bellissime scarpe da tennis in pelle super griffate, ma dure, ingombranti e assolutamente inadatte ad un bambino di quella età.
Non ho collegato la lingua al cervello e così, in maniera del tutto spontanea e lasciando la diplomazia a casa, le ho detto: “Ma sei pazza a mettere quelle scarpe al piccolino? Non sa neppure camminare, povero. Dovrebbe andare scalzo, o al massimo con delle calze. E tu invece gli metti questi affari pesanti! Ma lo sai che gli stai procurando solo un danno ai piedi?”

E lei, che nel frattempo era diventata viola, mi ha risposto: “Me le hanno regalate e gli vanno bene adesso. Se le lascio nell’armadio non gliele metterò più! Ma dici che fa caldo?”

C’erano solo trenta gradi!!

E allora, pur sapendo che mi avrebbe cancellato subito dalla voce “amica” per inserirmi in quella delle “ex amiche”, le ho detto: “Prova a toglierle, il bambino avrà non solo i piedi, ma anche le calze bagnate (ed era così :o). Ma non è per questo che non devi mettergli quelle scarpacce ai piedi, ma perché i bambini di quella età devono stare il più possibile a piedi nudi. Devono gattonare in libertà, e anche quando tuo figlio inizierà a camminare devi fare in modo di lasciarlo scalzo più che puoi, anche al parco, sull’erba, sui sassi, sulla sabbia. Camminare scalzi su terreni differenti, anche accidentati è il modo più efficace per ottenere un corretto sviluppo del piede. Ovviamente con la dovuta prudenza!
E se proprio vorrai mettergli le scarpe, non certo queste. Le prime scarpine devono essere morbide, flessibili, con la punta larga e la parte posteriore alta e rigida e lunghe almeno un dito avanti all’alluce“.

Dopo un po’ ci siamo salutate. Subito dopo mio marito ha tuonato: “Ma pensi di essere sul tuo blog sempre? Sembravi la maestrina con l’alunna, o peggio l’antipatica con la sindrome da prima della classe”.

Sigh! Forse ho esagerato…
Ma mi sono chiesta quante mamme sanno come trattare i piedini dei propri bimbi?

Stamattina guardando le agenzie ne ho trovato una che cade a pennello: “Epidemia piede piatto tra i bimbi, meglio scarpine morbide”.
Cavolo… quanto vorrei che la leggesse la mia ex-amica, mi rimetterebbe subito nella lista delle amiche! (Forse…)

Il piedino piatto è un disturbo frequente nei bambini. Si tratta di un dismorfismo che spesso con la crescita tende a correggersi autonomamente. Prima dei 4 anni, quindi, è inutile sottoporre i bimbi allo stress o a troppe visite; Dopo, invece, è bene farlo controllare periodicamente e utilizzare calzature adeguate: scarpine elastiche con la parte posteriore alta e rigida“.

A dare questo consiglio ai genitori è Marco Cianfanelli, ortopedico e responsabile dell’ambulatorio di Patologia del piede dell’ospedale San Camillo.

“Oggi, purtroppo – continua Cianfanelli – bisogna combattere contro la moda e con le scarpe da ginnastica pubblicizzate in tv”.
“Il piede del bambino, soprattutto nella prima infanzia – aggiunge Attilio Basile, ortopedico e specialista presso il centro di eccellenza per la cura del piede dell’ospedale San Camillo di Roma -è molto delicato. Ha bisogno di crescere e svilupparsi libero da vincoli di qualsiasi genere. Indispensabile evitare calzature costrittive rigide e prediligere scarpe morbide e flessibili”.

“E’ importante per il piede muoversi e adattarsi agli stimoli fisiologici provocati dalla deambulazione. Camminare e correre preferenzialmente su terreni non uniformi, come prati o spiagge, con calzature leggere e flessibili, costringe i muscoli e le articolazioni di questa meravigliosa struttura a eseguire un esercizio che rinforza e guida il piede ad assumere quella che sarà la sua forma definitiva al termine dell’accrescimento”.

Magari avrò esagerato, lo ammetto, ma in fin dei conti non avevo tutti i torti!

A questo punto mi permetto, con molta modestia, di darvi qualche dritta su come scegliere le prime scarpe dei vostri bimbi.
Innanzitutto cercate di limitare al massimo l’influenza della moda del momento, ma cercate di unire l’estetica alle seguenti caratteristiche:

1) Punta ampia. Il bambino avrà così la giusta libertà di movimento e potrà articolare bene le dita dei piedi

2) Suola flessibile. All’inizio i bimbi tendono a camminare sulle punte e solo con una scarpa morbida riescono a farlo. Per capire se è la scarpa giusta dovrete piegarla a 90 gradi con una semplice pressione della mano.

3) La parte posteriore rigida e alta. Ma i contrafforti, ossia i rinforzi alla tomaia, devono essere bassi per non ostacolare i movimenti della caviglia. Evitate quindi scarpine da ginnastica o quelle prive di contrafforti.

4) Infine la scarpa deve essere lunga circa un dito (1,3 cm) in più davanti all’alluce. Non oltre altrimenti il bimbo inciampa!

Spero di esservi stata utile! 😮

36 risposte a “I piedini dei bimbi, un bene prezioso da non rovinare con le scarpe!

  1. cara Maria, anche io sono d’accordo con te e ho letto le notizie del medico del San Camillo.
    In teoria….
    mi spiego meglio. lasciavo e lascio sempre mia figlia scalza nei limiti del possibile, ma al parco la cosa è improponibile, così appena ha cominciato a muovere i primi passetti le ho comprato un paio di scarpe “come si deve” (marca per bambini che ovviamente non cito, con tutte le caratteristiche che ben sappiamo). ebbene quando le aveva indosso sembrava regredire, camminava male e con i piedini storti. avevo un paio di scarpette da ginnastica (di marca e morbide, ma sicuramente non primi passi) che avevo comprato per un puro sfizio (e si, con la bimba cado spesso in tentazione…). messe quelle non ha più avuto problemi e ha definitivamente iniziato a camminare. mah….
    il grande vive in scarpe da ginnastica ma quella credo sia una mania dei maschi….

  2. Ciao per il valgismo non ti preoccupare è vero che nella maggioranza dei casi si risolve da se con la crescita, la mia bimba fino all’anno scorso aveva le gambe a X, dopo insistenze da parte dei nonni (mai si facessero i gli affari propri), l’ho portata dall’ortopedico (120 €!!!), che mi ha confermato quanto sopra, ora Costi ha quasi 5 anni si è alzata molto e il valgismo è sparito da solo!!!Quindi non ti preoccupare!!!

  3. Che bello!!!!! le mie cucciole ed io siamo perennemente scalze a casa nostra, anche a casa di amici, appena arriviamo…via le scarpe e vai con antiscivolo. Tutte contro mio marito, ma ultimamenete abbiamo contagiato anche lui. Infatti quando abbiamo ristrutturato casa nuova l’ho convinto a mettere parquet ovunque, ed ora anche lui fa parte della ” Tribù dei piedi scalzi”. le cucciole hanno entrambe imparatoa a camminare sulla sabbia, anche su suggerimento del pediatria.
    Per Ale10: purtroppo non ho una soluzione al tuo problema, ma una prevenzione per chi ha un cucciolo appena nato. Suggerimento di mia suocera: ogni volta che viene cambiato il pannolino, lascarlo un po’ sdraiato sul fasciatoio e fare una sorte di massaggio alle gambine, unendo le ginocchia e tirando le gambine, sempre molto delicatamente. Il pannolino tende ad innarcare le gambine. non so se funziona con tutti, ma le mie cucciole ora hanno delle gambe da miss!!!! hi hi hi

    • Daniela… i pannolini “moderni” sono così sottili che sono pratici come le mutandine!
      Quando ero piccola io, invece, i pannolini non c’erano ancora o comunque erano usati poco, c’erano i “ciripà”: erano molto ingombranti e non si cambiavano spesso come i pannolini di adesso, per questo si facevano i massaggi alle gambine!
      Però lasciarli liberi e felici sul fasciatoio li rende sempre super contenti e un massaggio delicato e un po’ di coccole fanno sempre bene!

  4. eh si anche mio figlio ama le scarpe da ginnastica ma anche a lui suda il piedino molto! ha già i suoi gusti a quasi due anni e mezzo e non riesco a mettergli altre scarpe…ora però devo comprargliene di nuove…

  5. Mattia fino ad un anno, età in cui ha cominciato a camminare, è sempre andato scalzo e adesso che ha 3 anni cerco di farlo stare, almeno a casa, a piedi nudi o con antiscivolo così come in asilo. Non ha mai usato il girello quindi da subito ha ben appoggiato tutto il piede per camminare, non l’ho mai visto in punta di piedi. Purtroppo, anche se ha solo 3 anni, anche lui prende posizioni e vorrebbe scegliere già lui come vestirsi e quali scarpe mettere.
    La cosa che in realtà mi preoccupa un pò, se mi permetti Maria di parlarne, è il problema delle gambe a X, per cui mi sembra che questo influenza anche la sua andatura. Ho letto molto sul valgismo alle ginocchia e ho anche chiesto al pediatra, sono tutti d’accordo che è un fenomeno che si risolve da solo, nella maggior parte dei bambini, e che colpisce molti bambini. A voi è successo? Scusa Maria se ho aperto un altro argomento, ma in effetti sono piena di dubbi e ho bisogno un consiglio da tutte voi. Grazie e scusate ancora

  6. hai fatto bene maria…poveri piedini, a casa sono abolite le scarpe per tutti ovviamente…unico problema odia i sandali di qualsiasi tipo!!! ama le scarpe da ginnastica perchè dice che corre più forte!!

    • Roberta… Pietro ha già tre anni! La fase “più delicata” l’ha già passata. Le scarpe da ginnastica però, come dice Matthew, fanno sudare parecchio i piedi!

  7. Sono assolutamente d’accordo!!!!!
    La mia piccolina e’ andata in giro scalza fin quando non ha iniziato a camminare, e dopo, solo con scarpe idoneee, morbide e nuove!!!!!

  8. ciao,
    hai toccato un tasto dolente… fino a quasi un anno il nanetto è andato in giro scalzo… o meglio solo con le calzine… ha imparato a gattonare in spiaggia sui lastroni che ti portano al bagno asciuga… le prime scarpine che gli abbiamo preso erano dei sandaletti arancioni presi al mare… adesso che ha quasi 5 anni inizia ad avere le sue idee… le ultime che ha preso sono delle scarpe da tennis bianche (come quelle del suo papà) molto leggere traforate… però appena arriva dai nonni le scarpe e mette le ciabbine (tipo crocs)… volevo prendergli dei sandaletti visto che forse il tempo inizia ad essere bello ma lui si è impuntanto che li vuole rossi e neri ma gli unici rossi e neri che abbiamo trovato sono troppo grandi… gli ho proposto il classico blu, beige, ma niente ha detto che piuttosto va scalzo…

  9. non c’è problema la mia trappola si toglie sempre le scarpe non le ama molto. In casa calzini antiscivolo e via !!! Adesso non ridete ma pure io uso in casa i calzini antiscivolo sono troppo comodi. La mia pediatra fin dalla nascita mi ha consigliato il piedino scalzo e libertà della caviglia.

  10. Buongiorno Maria! Eh eh mi immagino la scena di te che le spieghi queste cose e da dietro un coro di persone che ti quota eh eh. Secondo me hai fatto bene a dirglielo e poi sono sicuro che non sarai stata così “antipatica”…vedrai che se ha capito quanto bene hai fatto sia a lei che al suo neonato…ti manterrà nella lista delle amiche!
    Visto che siamo sull argomento vorrei portare l’attenzione anche ad un altra cosa…le scarpe da ginnastica! Secondo me sono troppo usate e rovinano i piedi… Appena sono a casa io ai miei cuccioli faccio togliere le scarpe e mettere sandaletti o pantofole… tutte le volte hanno i piedini bagnati….

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