Bimbi allergici? Con cani e gatti in casa il rischio diminuisce

Avere un cane o un gatto in casa nei primi anni di vita non aumenta il rischio di sviluppare allergie. Anzi: un gruppo di ricercatori del Department of Public Health Sciences dell’Henry Ford Hospital di Detroit (Usa) ha messo in evidenza che la probabilità di sviluppare un’allergia agli animali domestici potrebbe diminuire proprio con la “frequentazione” dei cuccioli nei primi mesi di vita. Lo studio è stato pubblicato su Clinical & Experimental Allergy.

La ricerca, guidata dalla ricercatrice Ganesa Wegienka, è stata condotta su 565 bambini.
Dall’esame di campioni di sangue per misurare gli anticorpi agli allergeni è emerso che il periodo più a rischio per lo sviluppo delle allergie è il primo anno di vita, ma che i ragazzi cresciuti con un gatto o un cane nei primi dodici mesi di esistenza hanno riscontrato metà del rischio di divenire ipersensibili agli animali rispetto ai coetanei che non avevano vissuto con un cucciolo in casa.

Sono proprio contenta dell’esito di questa ricerca.
Nella mia vita ho avuto tanti gatti (MaoMio, Nerina, Vega,… ) e un solo cane (Cleto). Tutti straordinari trovatelli. Ho condiviso con loro momenti bellissimi,  indimenticabili.
Per me erano parte integrante della famiglia, tanto che sul loro collare avevano nome e cognome (il mio).
Non voglio sembrare retorica, ma credo che abbiano dato molto di più loro a me… che io a loro.
Mi hanno insegnato tante cose, anche il dolore e la sofferenza, sentimenti forti che ho provato quando sono “passati a miglior vita”. 

E per tutte queste buone ragioni avrei voluto che anche i miei bimbi crescessero insieme agli animali. Purtroppo il nostro appartamento è troppo piccolo per ospitare anche altri inquilini. E io faccio una fatica incredibile a gestire quelli che ci sono già! Non ho le forze, neppure mentali, di pensare a lettiere, pettini, spazzolate, eccetera.
Quindi almeno per il momento rinuncio ad un altro piccolo amico. Ma spero di rifarmi in futuro e di avere nella nostra casa un piccolo “Miao”!

Se poi allontana pure i rischi di allergie… tanto meglio.

30 risposte a “Bimbi allergici? Con cani e gatti in casa il rischio diminuisce

  1. @Rossella31: Anche il mio piccolo ieri ha festeggiato compleanno e onomostico insieme (per lui il suo secondo compleanno), quindi tantissimi auguri !!!!
    @Flavia: forza, non ti abbattere, devi ritrovare l’autostima, pensa soprattutto ai tuoi bimbi che ti amano e manda a quel paese le persone che ti fanno star male (fai finta di non sentire). Il lavoro arriverà presto. Questo blog per me è fantastico (complimenti Maria), personalmente mi aiuta molto su dubbi e incertezze e non mi fa sentire sola, anche se non spesso lascio un mio commento.

    • Annamaria… tantissimi auguri al tuo piccolino!! Due candeline, che meraviglia. Spero che abbiate festeggiato bene.
      Se me lo avessi detto in anticipo… gli avremmo fatto gli auguri tutti insieme, sigh!!… Sarà per il prossimo anno!

  2. Forza Flavia non ti conosco ma ti sono vicina!!!
    Vai avanti per la tua strada goditi la tua famiglia e speriamo arrivi presto anche il lavoro… Anche io ho spesso la sensazione che le vite degli altri siano belle e perfette ,ma spesso quando conosci meglio le persone ti accorgi che non e’ cosi’ ed ognuno ha le sue difficolta’ e le sue insicurezze…non mollare!!

  3. Ciao a tutte, sono tornata a lavoro dopo due giorni di festa per il mio piccolo. Domenica primo compleanno e lunedì primo onomastico. Una gioia enorme.
    Per Flavia: perchè non dici a tua suocera di farsi gli affari propri. ( detto in termine educato perchè è un blog, tu usa pure parole più colorite). Sai a volte essere chiari è il mezzo migliore per essere rispettati.
    Per quanto riguarda il post, io vivo in un appartamento e purtroppo gestire un animale lavorando risulterebbe difficile e i primi a rimetterci sarebbero queste povere bestiole, ma sono fortunata, mia madre vive in campagna e appena Antonio sarà un pò più grande avrà il suo cane. Come l’ho avuto io da piccola.

  4. @flavia: LA SUOCERA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! arrrggggg…non voglio sentire questa parola!!!!!
    manadala a c…re!!! nessuno può dirti come fare la madre…lei l’ha fatta a suo tempo,bene o male sarà la storia a dire,ma nessuno può intromettersi nella relazione tra te e i tuoi figli!!!!!!
    quando tua figlia andrà al nido ti metterai all’opera e ti troverai un bel lavoretto!
    sei fortunata a poterti dedicare ai tuoi figli…io l’ho lasciato a scuola a tre mesi…vivilo come un dono! e poi cercati una tua indipendenza! e sfogati con noi soprattutto!!! 😉

  5. @Flavia, nn so tu quanti anni abbia e in che zona d’Italia viva, cmq mi auguro possa trovare ancora qualcosa da farti sentire viva. Purtroppo so che quando ci sono problemi economici, lo stare a casa nn aiuta, almeno se il $ in tasca ci fosse comunque, sentiresti un pò meno il peso della mancanza di un lavoro fuori casa, perchè di sicuro tra bambini, casa e marito di lavoro certo non ti manca.

    @Laura alla fine per altri motivi, la penso come te, anche io a volte ho paura di dire la mia su animali, ma se è così che ci posso fare? e poi di sicuro nn gli auguro del male.

  6. Io ho avuto il mio primo cane a 7 anni, prima vivevamo in appartamento e io avevo seri problemi respiratori (ho passato i primi 5 anni della mia vita dentro e fuori dall’ospedale), quindi era un po’ difficile avere più dei pesci nell’acquario (acquario che mio papà adorava e curava amorevolmente).
    Pallina, la mia prima cagnolina, è poi rimasta accidentalmente incinta (ci hanno buttato dentro nel giardino un cane randagio), ha fatto 8 cuccioli e ne abbiamo tenuta una, Tamara che è morta l’anno scorso…
    Nel 2007 mi sono sposata e 5 mesi dopo è venuta ad abitare con noi Atena, 14 mesi dopo è nato Jacopo e… guai a chi glielo tocca, è molto gelosa!!!!!! Vediamo cosa farà quando arriverà il/la secondo/a bimbo/a!

  7. X Flavia:
    Spero che tu legga il mio commento.. se può consolarti, IO mi sento inadeguata perchè lavoro! Sono separata e passo il mio tempo tra il lavoro e le faccende domestiche e i “lavori” da fare a casa… capirai, dico sempre più spesso alla mia piccola… “aspetta amore, tra 5 minuti (per modo di dire) sono da te”… hai idea come mi posso sentire snaturata?
    La casa è da pulire, i panni da lavare e stirare, cucinare, fare piccola manutenzione (chi ha un marito è facilitata di parecchio, beh, io no!).. insomma.. la mia bambina ultimamente mi dice che non vuol stare con la mamma ma con i nonni ed il papà.. beh. certo che averla una volta al mese ed in tre che si dedicano completamente a lei, la vita sembra facile. Ma io che corro tutto il giorno e gli unici due giorni “liberi” devo fare tutto quello che salto durante la settimana, mia figlia inizia a preferire stare più con loro che con me! sono depressa per questo.. mi dico che da grande capirà… intanto ogni volta che mi dice che non vuol star con me, è una pugnalata dritta al cuore! Fai una cosa, zittisci la suocera con il mio esempio e chiedile se preferirebbe una mamma assente per i suoi nipotini!

  8. Uff… probabilmente non ci faccio una bella figura… ma con voi lo posso ammettere… ebbene si! non amo gli animali! nessuno proprio! il pesce? non mi dice nulla! il gatto? troppo egoista! il cane? troppo dipendente… e tutti, in un modo o nell’altro puzzano! o comunque hanno i loro odori che però a me non piacciono! Adesso le animaliste me ne diranno di tutti i colori… io mi sento anche in colpa… ma non posso farci nulla… IO NON VOGLIO NE CANI NE GATTIIIIIII..
    povera la mia piccolina… spero che almeno il papà (dal quale son separata) le dia soddisfazione prima o poi!
    Flavia?? Non sentirti sola… non lo sei mai e se proprio ti sembra di non aver nessuno sotto mano che ti ascolti, fai come me. Io confesso che in un momento di sconforto totale ho chiamato Telefono Amico… a me è già bastato questo per superare quel momento.

  9. Veramente il “periodo no” dura da almeno due anni, da quando ho perso il lavoro a causa della seconda gravidanza, mi era già successo anche con la prima per la verità, ma dopo ero riuscita a trovare qualcos’altro. Stavolta invece, di nuovo, gravidanza e contratto a termine non rinnovato, tanto per cambiare, così da allora me ne sto a casa sola con i miei pensieri ed un’infinità di altri problemi tra cui, ovviamente, quelli economici.
    Adesso che Maria Stella ha quasi 16 mesi direi che è anche ora che lei vada all’asilo da settembre ed io a lavorare, si spera, altrimenti come faccio a pagare la retta? é proprio questo il punto, il gatto che si morde la coda, ho sempre avuto una grande voglia di indipendenza lavorativa, e mi deprime dover restarmene a casa tutto il tempo senza avere la possibilità di fare altro, oltre a fare la mamma, ovviamente.
    Tutti mi fanno sentire così inadeguata, l’autostima è arrivata talmente sotto terra da sbucare in cina, l’unica cosa che mi da veramente la forza di tenere duro sono proprio loro i miei due cuccioli, ma c’è chi ha messo in dubbio anche quelle di certezze, insinuando che non sono una buona mamma (guarda un pò l’unica perfetta è solo lei: la suocera convinta che sono io che non ho voglia di lavorare, nè tantomeno di fare la mamma).
    Dei fantomatici amici che pensavo di avere mi hanno tutti voltato le spalle e nessuno si ricorda più di me.
    La lista è lunga… ma devo andare, scusatemi………..la bimba si è svegliata…… a stasera, spero

  10. ……………..si, è vero………perlomeno anche io ho sempre saputo!!!!!!!!!
    Io sono nata e cresciuta con animali, è bellissimo!!!!!!

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