“Tata Simona davanti alle monellerie dei bambini i genitori, se è il caso, possono intervenire con una sberla? Insomma sculacciata sì o sculacciata no?”
Sicuramente sculacciata no!
Ma se dovesse capitarvi la cosa importante è ammettere il proprio errore, quindi, dopo la meritata sgridata è bene parlare con i bambini spiegando loro che la mamma o il papà hanno sbagliato a dargli una sberla, ma che è stata una rezione data, per esempio, dallo spavento perchè quello che poteva succedere sarebbe stato molto grave.
Dare un esempio di ammissione di colpa ai bambini è un insegnamento bellissimo perchè permette al genitore di ricordarsi di non essere perfetto e al bambino di imparare a perdonare e a chiedere scusa quando si sbaglia.
Non lasciate spazio ai sensi di colpa in queste occasioni, perchè il carico di responsabilità quando si diventa genitori diventa pesantissimo e in quanto esseri umani è normale avere dei momenti di difficoltà, la cosa che vi deve convincere che siete dei genitori capaci è il fatto che vi mettiate continuamente in discussione!
Confrontatevi tra di voi o con altri genitori o con le insegnanti e se vi rendete conto che siete troppo severi o troppo permissivi correggete il tiro, non ci sono manuali scritti per essere bravi genitori, ma siate consapevoli che state imparando e passo dopo passo crescerete insieme e saprete di cosa hanno bisogno i vostri bambini.
In conclusione, no alle sculacciate, ma ricordatevi sempre che i bambini hanno bisogno di regole, ed è compito dei genitori impartirle, un bambino senza regole è come se non sapesse la differenza tra bene e male ed è molto pericoloso per lui non saperlo, è come se non avessero gli strumenti per muoversi nel mondo che lo circonda perchè non ha chiaro cosa si può e cosa non si può fare.
Spiegate all’infinito il perchè delle vostre negazioni e cercate di avere un reazione misurata in base al fatto accaduto.
Grazie mille per il prezioso contributo