Percentili, peso, altezza, crescita, l’incubo delle neo-mamme?


Luca, il mio secondo bambino, è al 90esimo percentile come peso e al 75esimo come altezza! Niente male vero? Marco, il mio primogenito, invece, è sempre stato intorno al decimo-venticinquesimo percentile!
All’inizio ne facevo un dramma. Poi mi sono detta: crescerà, ha una vita davanti per farlo!

Ma che cosa è il percentile? Una forma di tortura per le mamme? Una forma di vanto per alcune e di depressione per altre? Un metro di paragone per bambini?
Un modo per far dire ai genitori: il mio è più alto, il mio è più in carne, il mio ha la testa grossa!

Niente di tutto ciò.

E’ solo un modo per valutare se il bambino sta crescendo correttamente.
E per fare ciò il pediatra utilizza delle tabelle, o grafici, che riportano peso, statura e circonferenza cranica di maschi e femmine, suddivise appunto in percentili. Continua a leggere

Quando i bambini sono vittime innocenti…

Quattro bambini che giocavano con un ordigno abbandonato sono morti e altri tre sono rimasti feriti per l’improvvisa esplosione dell’ordigno nell’area di Kohat (provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa). Lo ha riferito Aaj Tv.
A quanto pare, precisa l’emittente i bambini giocavano vicino ad uno stagno del villaggio di Jerma, quando hanno trovato l’ordigno, probabilmente un proiettile di mortaio.

E’ successo oggi. Una notizia così, ormai, non fa più clamore. Non fa più “notizia”. Continua a leggere

L’obesità in gravidanza? Mette a rischio la vita del bebè

Meglio dimagrire prima di pensare a un bebè, infatti l’obesità nella gestante aumenta il rischio di mortalità fetale e infantile fino quasi a raddoppiarlo.

Lo dimostra un vasto studio senza precedenti pubblicato sulla rivista Human Reproduction dall’equipe di Ruth Bell della Newcastle University in Gran Bretagna, che ha considerato in tutto l’esito di 40.932 gravidanze (non gemellari) nell’arco di due anni.

E’ importante che la donna arrivi con un peso non eccessivo al momento del concepimento, ma se questo non avviene la donna in sovrappeso dovrà mangiare in modo equilibrato e corretto in gravidanza senza pensare di dimagrire proprio durante la gestazione. Continua a leggere

Una bella galleria d’arte moderna in soggiorno? Più o meno,… sono i disegni dei bambini

L’idea mi è piaciuta tantissimo e penso che la ruberò: incorniciare ad arte i capolavori dei bimbi e appenderli nel soggiorno. Se l’effetto è quello della foto, beh, direi straordinario!
A realizzare il tutto è stata l’architetto Roberta Canestro che nel suo blog spiega anche alcuni trucchetti e dà dei suggerimenti pratici per rendere la “galleria” dei bimbi ancora più bella. Continua a leggere

Il doppio cognome per i bambini

La madre è spagnola, il padre italiano (sardo per la precisione): la figlia pur essendo nata nel Belpaese porterà il doppio cognome, quello del papà e quello della mamma.
Lo ha stabilito, con un decreto, la prima sezione del Tribunale di Cagliari, accogliendo il ricorso presentato dai genitori dopo il no del Comune del capoluogo sardo alla registrazione con il doppio cognome.

A darne notizia sono stati gli stessi genitori della bambina. Per loro una grande soddisfazione. “Non avevamo alcun dubbio circa l’esito finale – hanno spiegato – tuttavia vorremo che se ne parli, che si abbia conoscenza di questi pronunciamenti”.

Papà e mamma avevano già ottenuto il riconoscimento di trasmettere il doppio cognome al figlio maggiore, con sentenza passata in giudicato da parte della Corte d’Appello di Cagliari.

Cosa ne penso? Beh! Io trovo giustissimo dare il doppio cognome ai figli. Anzi, a dirla tutta, io darei prima il cognome della madre e poi quello del padre. Continua a leggere

Cellulare ai bimbi: sei anni è l’età giusta?

A che età si può dare il cellulare ai bambini? Sei anni è una età giusta? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Secondo la Tata i bambini non hanno bisogno del cellulare. Soprattutto a scuola. Quando sono così piccoli il telefonino è più una fissa del genitore: sapere di poterli “intercettare” sempre dà loro maggiore serenità. Ma cosa ci fanno i bambini così piccoli con un apparecchio del genere? E che uso ne fanno?
I genitori dovrebbero fare attenzione soprattutto a questo. Quindi più si rimanda, meglio è.

Altra domanda: “Chiamereste vostro figlio Calogero solo per rispettare i genitori di lui?
Insomma dareste al bambino un nome che proprio non vi piace solo per far piacere ai futuri nonni? Continua a leggere

In Italia quasi la metà dei giovani ha problemi di fertilità: tutta colpa dello smog?

In Italia 4 giovani su 10 hanno problemi di fertilità. Nei reparti di maternità dei nostri ospedali i parti sono sempre più multietnici (16%). Anche le donne che hanno subito trapianti d’organo o hanno avuto un cancro possono diventare mamme. L’allattamento al seno riduce il 22% delle morti dei neonati.
Troppa carne sul fuoco?
Effettivamente sono stati proprio tanti i temi affrontati nel corso del XIV Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina che si è tenuto nel weekend a Firenze.
Ma questi quattro punti che vi ho riassunto in pillola sono quelli che mi hanno colpita di più.

Il dato che mi ha impressionato maggiormente è quello sulla fertilità: il 40% dei giovani tra i 18 e i 30 anni ha problemi a proliferare. Quasi uno su due. E’ veramente un dato altissimo.
Ma perchè? Sottoaccusa, secondo gli esperti, ci sono: inquinamento atmosferico, alimentazione scorretta, fumo e alcol. Ma anche i comportamenti sessuali a rischio. Continua a leggere

S.O.S: sindrome di Canavan

Questo non è uno dei miei soliti post, ma è un “messaggio di aiuto” per Debora e Alice.
Ho appena ricevuto una mail da Debora, una mamma del forum “mamme di marzo 2008”, che mi ha raccontato una storia triste ma il cui finale, spero di cuore, sia il più bello.

Debora ha scoperto da poco che la sua seconda figlia, Alice di appena sei mesi, è affetta da una grave malattia rara e degenerativa: la sindrome di Canavan. Continua a leggere