Ok, lo so che è un maschietto. Ma per principio a casa mia, indipendentemente dal sesso, i bambini devono fare la pipì da seduti.
Questa regola l’ho decisa io (potendo… anche i grandi dovrebbero seguirla!).
Già così facendo… la pulizia della toilette è seriamente compromessa ogni volta che i nani ci mettono piede.

Marco, il più grandicello, solo ora sta imparando a “tenere a bada” il suo pistolotto, o meglio a piegarlo a dovere, indirizzando il getto verso il centro! … Non so se mi sono spiegata ;O

Prima… ogni volta che faceva la pipì dovevo disinfettare tutto. Uff! Faceva dei laghi sul pavimento che non vi racconto!

L’altro giorno è tornato a casa tutto ringalluzzito. “Mamma, sai che so fare io?”

Ed io: “Che sai fare amore?”

E lui: “La pipì in piedi!”

Cosa, cosa, cosa?
Lo guardo bene e aveva i pantaloni con tante simpatiche goccioline!!

Nooooooooo!

“Marco! La pipì si fa da seduti. Non in piedi, chiaro?”

E lui: “Ma Mounif (il suo più grande amichetto della scuola materna) mi ha detto che noi siamo uomini e che gli uomini fanno la pipì in piedi. Invece le femmine che non hanno il pisello ma hanno la patatina si devono per forza sedere. Mamma questa è la differenza tra maschietti e femminucce! Tu non le sai queste cose?”
E ancora: “Mounif fa la pipì in piedi anche a scuola. Io invece ho innaffiato solo l’albero”.

Mhhh! A quel punto mi sono arresa: “Va bene, gli alberi si possono innaffiare, ma senza sporcarti tutti i pantaloni. A casa, invece, la pipì si fa seduti. E su questo non si discute! Chiaro?”

Uaho! Con che decisione mi sono imposta, ho stupito anche me stessa.

Povero piccolo, l’entusiasmo per la sua grande impresa era già scomparso dal suo volto.

Spero tanto di non aver ferito profondamente il suo orgoglio mascolino…